[img align=left]http://2.bp.blogspot.com/_BBYiUft_ogk/TEnS4-wLzFI/AAAAAAAAAK4/E5J8sswdRNk/s400/membrane-tra-passato-e-sogno.jpg[/img] Piccola considerazione: Non so come si faccia un daytime e nemmeno come fare per pubblicarlo. Quindi il mio porre le mani avanti spero che porti tutti ad avere un po di indulgenza. Fortuna vuole che i partecipanti a rw10 siano quasi tutti in altre faccende affacendati, davvero in pochi non sono stati contagiati dalla febbre del sabato sera e così possiamo riprendere da dove aveva lasciato talpaluke. Il mio segnalibro era stato lasciato a pagina 40.
Protagonisti della serata una Nuvoletta e un Gio pronti a riprendere l’argomento paternità/maternità. La prima si dice intenerita dalle discussioni del pomeriggio fra i ragazzi, il secondo spiega che il forte desiderio deriva anche e soprattutto dalle difficoltà che il loro desiderio si possa realizzare (aggiungo: siamo in Italia, casso). Dai figli si arriva all’argomento della famiglia e della difficoltà di avere i propri cari lontani per Nuvoletta e anche per molti amici di Bruna, che hanno ottenuto la realizzazione lavorativa ma di certo hanno perso il sorriso nel trovarsi i propri punti di riferimenti lontani diversi km. Chi invece ha il problema contrario, ovvero un’ingombrante presenza della madre è Luca, che ci offre altri ritratti di mammamorte, ormai presenza tangibile di questo virtuality! Fra tutti i discorsi mi sento di sottolinearne uno: difficoltà nel guadagnarsi quel pezzettino di carta simbolo di tanti sacrifici. Raffa ci dice che vuole rimettersi in carreggiata, del suo disagio nel trovarsi indietro coi tempi rispetto ad altri conoscenti, della mancanza di stimoli che vuole assolutamente ricercare anche per sistemare altre situazioni che nulla hanno a che fare con lo studio (lovelove). Anche Shadow ha problemi di tempi ma sorpassa i suoi blocchi ripensando a quella che è la meta (tecnica incentivante usata anche da Michele) mentre Fabri sembra condividere la paura di aver sbagliato indirizzo universitario ma si pone pochi problemi, il suo primo anno servirà proprio a prenderne coscienza. Mattia arriva nel dopo pranzo e dimostra di avere una grande fantasia (e anche allergia), racconta di aver passato diverso tempo in passato a raccontarsi storie surreali fra se e se (ha una mente da sceneggiatore) dove lui era protagonista di intrecci con personaggi celibri. Oltre a questo dimostra un legame con gli oggetti, inanimati o non?, che coinvolge anche altri. Il succo del discorso: Fantasia al potere! E così siamo arrivati a cena, sospesi tra i dubbi e ricordi di vita passata e speranze e aspettative per il futuro. Figli avuti o desiderati, carriere pensate e cambiate, oggetti che ci ricordano bei momenti andati, persone che vogliamo incontrare…. e parlando del futuro del game si ipotizza cosa accadrà in questa diretta quasi obbligatoria, ciò che è certo è che anche in questa diretta a mio avviso, ancora una volta di piu’, il passato entrerà nel futuro. PARTE PERSONALE (non indispensabile) Entrare in rw dopo diversi anni mi trasmette le stesse sensazioni della prima volta, ero sconosciuto ai più allora e lo sono in egual misura ora. Questa è una cosa positiva perchè difficilmente avrei trovato stimoli nel ritrovarmi con tutte persone che già conoscevo molto bene sebbene le emozioni più grandi me le ha date ritrovare nello stesso contesto creature con cui ho condiviso ben più di qualche post. Alex credo abbia imparato a conoscermi o cmq ha una buona memoria, sa bene quanto mi piaccia "giocare" e quanto io adori le sorprese, per cui…immaginare la faccia incredula della DIVINA per la mia ricomparsa era un motivo più che valido per vincere tutte le mie reticenze ad entrare in un gioco che ti da molto a livello umano ma che richiede anche che tu dia molto e questo per me è senza dubbio il periodo meno spensierato. Ma arriviamo ai miei compagni di avventura. Premetto che questa edizione mi è stata presentata come una festa e sebbene abbia dei dubbi che prima o poi il clima non cambierà devo ammettere che sono tutte persone interessanti, disponibili, ironiche e con spezzoni di vita piacevoli da leggere soprattutto per come riescono TUTTI a trasmetterli e raccontarli. Ci sono persone più timide e riservate senza dubbio ma quando queste si aprono (ciao Berto), forse proprio a causa della difficoltà che hanno nel farlo, rende i loro post ancora più emozionanti…è come se ti concedessero un regalo inaspettato e di conseguenza le loro confessioni hanno il sapore dell’UNICITA’. Poi c’è chi riesce a raccontarsi senza maschere e senza paura, il signor Talpa ne è il primo e indiscusso esempio, la sua capacità di sdrammatizzare per primo e la sua forza d’animo non possono non avermi lasciato estasiato. Raffa mi ha sempre dato l’impressione di chi non le manda a dire, non pisciando mai fuori dal vaso però. Mi da l’idea di chi può provocarti, spronarti e anche attaccarti ma nel momento in cui ti stringe la mano puoi girarti di spalle tranquillo. Mi piace Zazone e spero che il suo incontro lo porti a far chiarezza e non ad alimentare dubbi….torna presto Zazì e i miei primi due compagni? Elena e Fabri, già mi rigirano come una frittata e sono adorabili nel prendermi in giro. …e forse Gio Gio è quello che più mi somiglia. e Nemesi..la sanguigna, una pallina impazzita di un flipper……ah no, nemesi non c’è più….(e tanti puntini) Sicuramente non ho dalla mia le simpatie di Zeppo e di Mattia (senza fargliene una colpa) e solo il futuro, se futuro ci sarà mi darà delle risposte , infondo siamo ancora in tanti e concentrarsi in egual modo su tutti probabilmente significherebbe: non conoscere nessuno! Adesso tutti in poltrona in collegamento con Alex per guardarci questa temuta diretta. See you
