[img]http://www.isola.rai.it/RaiDue/Static/news/1067182/1/immagine27790.jpg[/img] Finalmente i nodi vengono al pettine signore e signori. Dopo quarantaquattro lunghissimi giorni di convivenza forzata il gruppo esplode finalmente in una clamorosa litigata generale, dove tutti vengono coinvolti e mostrano ampiamente le proprie tendenze caratteriali. Ad accendere la miccia è stata sicuramente l’andata di Ela Weber sulla spiaggia dei lavori forzati, avvenuta contro il volere del gruppo a causa di un labile “patto” tra la contessa, Belen e Rossano (il quale era invece stato indicato come legittimo successore di Feliù a Cayo Pellicano). Ma andiamo a vedere il tutto nei dettagli.
La nottata è una delle peggiori che si siano mai visti fino ad ora in questa edizione. All’ostilità territoriale della nuova location (Playa Uva) infatti, si aggiunge maltempo ed umidità che impediscono qualsiasi forma di attività onirica e di riposo. Patrizia De Blanck in un primo momento credeva che si trattasse di una breve permanenza, poi, una volta intuito che quella sarebbe stata la nuova casa, commenta sbigottita : “Ma rimaniamo qui ?”. I naufraghi, infreddoliti, riescono comunque ad accendere il fuoco per cucinare una piccola porzione di riso. Il risultato non è dei migliori ed il commento della contessa è impietoso : “Che schifo, sembra una sbobba”. Carlo ha la malsana idea di cercare rifugio notturno in una cassa. Ovviamente il bidello si incastra al suo interno e deve aspettare qualche ora fino a che Rubicondi non lo tira fuori. Al mattino la tragedia. Per prima cosa, i naufraghi si rendono conto che tutto ciò di cui potevano disporre per la sopravvivenza è rimasto a Cayo Paloma e vorrebbero tornare sul loro vecchio paradiso per poterlo recuperare. Poi, con un audace attacco diretto, Vladimir torna nuovamente a proporre lo scabrosissimo argomento della scelta dell’esiliato ai lavori forzati. L’ex parlamentare, utilizzando un’accurata scelta delle parole, inizia ad insinuare il dubbio di un complotto vero e proprio da parte di Rossano, Belen e Patrizia ai danni di Peppe ed Ela. Sempre Luxuria poi, se la prende con i tre per non essersi confrontati con il gruppo e soprattutto di aver mandato una donna sulla spiaggia in isolamento. La contessa prende subito d’aceto e inizia a difendersi a spada tratta dicendo di aver fatto solo un favore a Rossano che non voleva più andare ai lavori forzati. Vladimir e Patrizia iniziano così una discussione verbale molto violenta, dove volano paroloni di primo ordine. “Trans !” – appella Luxuria la contessa. “ Meglio essere trans che contessa cafona !” – ribatte Vladimir. Il culmine poi si tocca quando Vladimir utilizza il termine “trabocchetto” per descrivere il gesto fatto da Patrizia. La contessa prima risponde con un lapidario : “ Ma vaffa….”, poi, scoppia in un pianto liberatorio per stemperare la tensione : “ mi hanno messa in mezzo ! ma io che cazzo c’entro !”. Nel frattempo Ela Weber, sull’isola dei lavori forzati, è distrutta. In confessionale afferma che non è possibile sopravvivere in quelle condizioni e che non resterà una notte di più in quel posto. Così, la sellerona rinuncia definitivamente alla prova, e chiede di poter raggiungere nuovamente il gruppo a Playa Uva. Tutti i naufraghi,coerentemente a quanto detto in precedenza, sono contenti nel vedere tornare Ela sulla spiaggia. Alessandro le corre incontro e la abbraccia, Patrizia scoppia nuovamente in lacrime chiedendole scusa per quanto è successo e ribadendo il fatto che li non voleva assolutamente mandarla in isolamento. Ad ogni modo, la Weber racconta ai suoi compagni che la prova che era stata chiamata a sostenere era la medesima che aveva visto impegnato Leonardo Tumiotto due settimane prima, ma che a causa del tempo, era impossibile sostenerla. La produzione invia un messaggio al gruppo . “causa delle pessime condizioni atmosferiche il leader e altri tre naufraghi possono andare a prendere il necessario lasciato sulla spiaggia di Cayo Paloma e in seguito ai naufraghi verra’ offerto un ristoro”. Appartata tra gli arbusti con Rossano, Patrizia continua nel suo eterno pianto e spara a zero su Vladimir : “utilizza queste sceneggiate per fare spettacolo e farsi pubblicità, ma io sono vendicativa, non me lo dimentico !”. Vista la situazione, Rubicondi si avvicina a Luxuria facendole notare che il suo comportamento ha fatto ridurre in quello stato Patrizia. L’ex parlamentare però non ne vuole sapere : “ Ah sono io che la faccio piangere, che ipocrisia !” – afferma senza mezzi termini. Poi, accusando Rossano di non aver mantenuto la promessa per quanto riguarda i lavori forzati, esclama : “Sono molto più uomo io di te !”. In confessionale, Belen Rodriguez ammette di aver sbagliato a portare avanti il “complotto”, ma allo stesso tempo rimprovera il comportamento di Vladimir accusandola di fare soltanto sermoni per poi raccogliere gli applausi finali del pubblico. Rossano, Leonardo, Vladimir e Peppe partono per Cayo Paloma per portare a termine la missione richiesta dalla produzione. I quattro recuperano tutto quello che avevano lasciato sulla spiaggia, liberano i poveri conchiglioni rimasti imprigionati nelle casse e poi fanno rientro a Playa Uva. Una volta recuperati gli strumenti utili quindi, il gruppo inizia la costruzione della nuova capanna per ripararsi. La “Trump tower”, come scherzosamente ha intenzione di chiamarla Rossano. Mentre i lavori procedono, Patrizia siede in disparte con Carlo e cerca di distrarsi dalla discussione precedente parlando del più e del meno. “Queste situazioni uniscono moltissimo. Potremmo essere amici per tutta la vita” – riflette. Capponi inizia a sperarci. La tranquillità del dialogo privato però, viene interrotta quando la stessa contessa si rende conto che Belen sta tentando di riavvicinarsi a Vladimir : “desso fanno pappa e ciccia… io non dimentico !”. L’ennesima sera fa capolino in Honduras, come promesso, la produzione invia alcuni viveri per aiutare i naufraghi ad attenuare i morsi della fame. Nella pentola dunque, ecco comparire frittata e fagioli. La terrata alimentare accontenta tutti, persino la De Blanck che afferma di non aver mai mangiato dei fagioli cosi’ buoni durante la sua vita. Il gruppo viene inghiottito dalle tenebre, la pioggia continua a scendere, la tensione sale inesorabilmente … e noi ci vediamo domani. Qui Talpaluke, a voi la linea. [img]http://i34.tinypic.com/2a4xzwn.jpg[/img]