[img]http://www.isola.rai.it/RaiDue/Static/news/130/1/immagine14111.jpg[/img] Una ventata di fresche novità caratterizza il cinquantaduesimo giorno di permanenza in quel di Cayo Cochinos per i nostri naufraghi. Dopo una nottata passata a ronfare saporitamente in cio’ che resta di capanne e affini, la mattinata procede all’insegna delle innovazioni tecniche. Mentre in un primo momento Miriana e Paul continuano a dormire, Nicola e Claudio si premurano di trasportare in una locazione piu’ adeguata la postazione adibita al fuoco. Successivamente al risveglio dei due bei addormentati, tutti i maschietti con l’aiuto di Deborona Caprioglio si cimentano nella costruzione della scaletta per raggiungere il piano rialzato della ormai ultimata palafitta.Belmondo trova sulla spiaggia dei fiori finti e li porta a far vedere alla restante parte del gruppo proponendo di utilizzarli come decorazione, nel frattempo, la Trevisan si cimenta in degli ornamenti su legno utilizzando la vernice rossa in dotazione. Ultimata la costruzione della scaletta, i naufraghi salgono al piano rialzato per inaugurare la nuova struttura. Miriana tenta disperatamente di continuare la sua opera di decorazione, ma le bislacche macchie rosse (Che dovrebbero essere fiori) assumono l’inquietante forma di stelle degli inferi caratteristiche delle sette sataniche. Chi invece sorprende gli altri con una serie di disegni accurati ed armoniosi è Paul, in grado di realizzare alla perfezione prima una palma e poi un galeone. Sempre in vena artistica, lo smunto transalpino, in onore del compagneros Cucurullo si cimenta nella rappresentazione del Colosseo, scatenando nel romano un impeto canterino da non sottovalutare: "Roma capocciaaaa!" urla a squarciagola Claudio intra le fresche frasche di Playa Uva. Coinvolto dal nuovo spirito di campanilismo cittadino poi, Claudio trova il modo di appendere la sciarpa della "Magica" sulla parete della palafitta… L’azione spavalda del muratore, viene pero’ contestata da Nicola "Quella cosa va bruciata" – intima l’attore riferendosi alla sciarpa – "non incastra nulla con la palafitta". Grazie al tempo permissivo e a sprazzi sereno, i naufraghi possono finalmente lavarsi ed inoltrarsi nelle acque dell’oceano. La fragorosa risata di Nicola, sottolinea l’ennesiva rovesciata di sapone da parte di Cucurullo che con oggi guadagna ufficialmente la palma del maggior scialacquatore di risorse. L’ilarità del momento viene turbata dall’avviso dell’imminente ultima prova leader. La barca asporta Claudio, Paul, Debora e Miriana verso il luogo della sfida, mentre Vittorio e Nicola osservano i loro amici allontanarsi dalla spiaggia. Per la prima volta i due sparvieri nominati non potranno sfidarsi per la leadership tanto agoniata. Questa settimana, la prova è incentrata sul sapiente utilizzo dell’equilibrio: Nella prima parte, dovranno camminare su delle piccole travi utilizzandole come traversine di un binario. Nella seconda parte, dovranno fare un pezzo di strada con dei secchi pieni d’acqua tenendoli in equilibrio sulla testa. Nella terza parte dovranno superare delle rocce. Nella quarta parte, dovranno camminare in equilibrio su dei piccoli tronchetti di bambu’. Nella quinta parte, dovranno entrare in una gabbia di corde, uscire ed affrontare ancora bambu’ e pertiche. Infine, nell’ultima parte, dovranno scalare una rete di corde, fino ad arrivare alla collana del leader che si trova appesa su un albero. Il primo che riuscira’ ad indossare la collana diventera’ il leader della settimana. La battaglia si dimostra essere molto combattuta… nello sprint finale, Claudio si avvicina in modo pericoloso alla collana, ma Paul, da tergo si avventa sul romano in modo da bloccarlo nella sua inesorabile corsa alla leadership (tenete presente che nel regolamento della prova, vale il "tutto è permesso"). Lo sforzo del debilitato francesino pero’, non vale a molto, e il muratore romano riesce ad impossessarsi dell’ambito monile. Nel frattempo, romanticamente assiepati sul piano rialzato della palafitta, Vittorio e Nicola pensano che la loro avventura sta per terminare, sia che escano mercoledi o che arrivino alla fine. I romantici dialoghi della virile coppia, vengono interrotti dal rientro del gruppo e del festante leader. La reazione dei nominati non è delle migliori, cosi’ come quella degli altri compagneros nelle ore successive. Debora Caprioglio, mentre annusa una mutanda (presumibilmente sua) si ritrova così a cogitare sulle prossime nomination e percepisce esplicitamente la sensazione che sarà lei ad andare al televoto. Anche Belmondo nella zona confessionale esprime le sue preoccupazioni per le votazioni di mercoledi. Nel tardo pomeriggio, Miriana e Deborona preparano delle frittelle. La fauna maschile incuriosita si avvicina per assistere alla preparazione del prelibato manicaretto. Le due erinni però, disturbate dal continuo dar di giudizio dei maschietti, rivendicano la propria autonomia e spediscono il resto del gruppo a procurare preziosa legna da ardere. Ultimato l’impasto, Trevisan e Caprioglio, pervase dall’ottimismo di Ratatuille si lanciano giulive nella cottura. Il risultato è accettabile e tutti quanti sembrano essere contenti della innovativa cena. La sera si avvicina, ma i naufraghi decidono di non andare ancora a dormire in palafitta. Claudio dormirà sogni tranquilli… mentre il resto del gruppo, lo osserverà minaccioso nell’oscurità della notte Honduregna.
Sull’ultima spiaggia, Manuela Villa cerca di far passare il tempo come meglio puo’. La mattina si reca nell’entroterra alla disperata ricerca di qualcosa da ingurgitare. Fortunatamente per la giunonica ugola d’oro, il mare nella nottata è stato foriero di una generosa quantità di cocchi. Eccitata dal massiccio ritrovamento, Manuela si industria con invidiabile tenacia nel trasportare il bottino verso l’accampamento. Cosi’, con un cocco infilato nel cappuccio e gli altri posizionati in maniera semi casuale tra le braccia, la Villa riesce nell’intento. Il pomeriggio invece, è dedicato alla pittura: le opere portate a termine sono un calendario "conto alla rovescia" sul tetto della capanna, coadiuvato dalla incoraggiante scritta "Good morning get up" e un sole; e una serie di sassi con la faccia dipinta che servono, una volta infilati all’apertura delle scarpe da ginnastica, a non farle sformare dall’umidità. Anche per la Villa il giorno passa. E domani … si vedrà ! Qui talpaluke87 … a voi studio! [img]http://byfiles.storage.live.com/y1p1Bi3k3c07RAbt9QFynJF7QjuNnBiAJiQs3hJDzEFXjB81rFrRK9-uB41PBv_ZZTgtflbnDzhTY4[/img]