[img align=right]http://i.imgur.com/qDUMJvq.jpg[/img]Ultima tornata di audizioni prima delle semifinali per Italia’s got Talent 4; scelta obbligata, visto che è la sesta puntata e che gli unici a non avere ancora fatto il provino siamo io, Carlo Conti e te che stai leggendo. Il primo concorrente a salire sul palco si chiama [b]Marco Giorgio[/b], giovane biker italo-tedesco, accompagnato da un interprete che, oltre ad essere suo padre, è il professor Birkenmaier di Fantozzi. Molto in gamba Marco, che se ne va in giro per il palco facendo una serie di acrobazie con la bici, ottenendo [b]tre sì.[/b] [b]Francesco De Chiara[/b] è un comico e prova ad intrattenere il pubblico con un monologo in cui parla di se stesso in terza persona, come Corona. Zero simpatia, pur essendo riuscito il concorrente a farci ridere più di Gabriele Cirilli. Maria si prende quelle due ore di riflessione prima di optare per un [b]sì,[/b] al quale si aggiungono quelli degli altri due gudici. Non va altrettanto bene a [b]Lucia Barbanera[/b], ballerina – cabarettista, che sarebbe tranquillamente passata se si fosse semplicemente presentata come incrocio tra Sconsolata e Patrizia del GF6. Si passa in esterna dove ad accogliere i tre giudici non è un carrarmato come alcuni di voi speravano ma il [b]Folco Team[/b], gruppo di tre stuntmen che si cimentano in numeri proibitivi su auto da corsa. Nel bel mezzo dell’esibizione una squilibrata fa irruzione in pista, ma scopriamo che la sua presenza era parte del numero. [b]Tre sì[/b] per loro, così come per il talentuoso soprano [b]Ripalta Bufo[/b] e no, non è un errore di battitura.

[b]Superano il provino[/b] anche i [b]Jellicle Tap[/b], un gruppo di ballerini la cui coreografia prevede di sgambettare come undicenni che ascoltano un brano dei Gazosa, e i cugini [b]Diego Losada e Esteban Durand[/b], che convincono Rudy e Gerry con la loro versione di Volare. No di Maria, alla prima uscita senza calazio, “pevchè non avete nulla di italiano”. [b]Tre sì[/b], invece, per i numeri di parkour di [b]Davide Marrone e Riccardo Delle Monache[/b]. Tocca a [b]Graziano Piccione[/b], concorrente travestito da etoile, sul palco per dare lezioni di danza e portamento ai due giudici uomini, perché Maria non ne ha bisogno. Molto simpatico ma non basta e Graziano viene mandato a casa con tre no. Passa invece [b]Santino Famà[/b], disegnatore che dipinge in pochi secondi il volto di Marilyn. I [b]K Tau[/b] sono un gruppo di adolescenti che eseguono una coreografia hip-hop, dove in realtà sono in due ad effettuare i numeri più difficili mentre gli altri si limitano a sorridere compiaciuti. [b]Passano[/b], nonostante il no di Zerbi. Ce la fanno anche le [b]Lumen Invoco[/b], quattro ragazze che giocano con torce infuocate, nessuna delle quali supera il palco. Non va bene invece a [b]Ersilia Di Toro[/b], una presa dalla strada pochi minuti prima e buttata sul palco a far caciara. [b]Emanuele Giglio[/b] è un attore ed è qui per portare in scena un pezzo di un suo spettacolo, l’Achilleide. Intanto segnalo che è doppiato da Pino Insegno quando gli fanno credere di poter interpretare ruoli drammatici; il monologo è a metà tra il geniale e il macchiettistico. I giudici non sanno come dirgli di no, e infatti gli dicono di sì schifati, che è anche peggio. [b]Michele Felizzi e Ilaria Pancetti[/b] sono <strike>padre e figlia</strike> due fidanzati che ottengono [b]tre sì[/b] grazie alla loro coreografia, mix di almeno 20 generi differenti, mentre non passa il terribile [b]Elia Piva[/b], il cui striptease non convince nessuno dei tre giudici. Tornati dalla pubblicità, [b]Zamaga Eleina D[/b] è il nome che compare in sovraimpressione, ma non sappiamo se ci si riferisce ai nomi di battesimo o a cos’altro. Si tratta di quattro ginnasti-acrobati, che si esibiscono aggrappati a corde che pendono dal soffitto. Molto bravi, [b]tre sì[/b] per loro. [b]Paolo Arcuri[/b] è un attore che sale sul palco per interpretare un bambino dello Zecchino d’oro, con una canzone incomprensibile e piena di parolacce, quindi una canzone dello Zecchino d’oro. Paolo [b]passa il turno[/b], a differenza di [b]Luana D’Esposito[/b], che poi è Michael Jackson che esegue la danza del ventre. [b]Tre sì[/b] per le [b]Pulse of images[/b], tre ragazze il cui talento è quello di ricreare effetti suggestivi grazie alla tecnica del videomapping, ma anche per [b]Angelica Nioi[/b], ragazza non vedente che emoziona tutti con la sua versione piano e voce di Caruso. Ci spostiamo come se niente fosse alla seconda fase, quella della scrematura finale in vista dei live show. Belen e Simone accolgono i concorrenti ancora in gara e l’inquadratura si sposta verso una di quelle folle che nemmeno Piazza San Pietro il 25 dicembre. Ai tre giudici spetta il compito di selezionare i 40 semifinalisti da una rosa di 124 candidati. Dopo mezz’ora ad ascoltare “qvesto sì, qvesto no”, i concorrenti salgono sul palco per scoprire i nomi di chi ce l’ha fatta e di chi dovrà tornare a casa. Visto il montaggio poco chiaro, i nomi verranno pubblicati nel relativo topic non appena disponibili.

 

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