Tutto comincia quando la furia incontenibile di Jo Squillo si scatena come un’onda d’urto sull’assetto organizzativo della fazenda: occupa la casa del fazendero venerdì 18 marzo e ripete l’azione di disturbo sabato 19.
Francesco Benigno, il fattore, è costretto a dormire in fazenda. A quel punto viene sospeso il televoto e la Squillo viene convocata in bicocca per la decisione finale: espulsione. La notizia è rimbalzata all’interno di Buona Domenica. "Mi ha telefonato Barbara D’Urso, conduttrice del programma – ha dichiarato Costanzo- e ci ha comunicato questa notizia". Nel pomeriggio Barbara D’Urso, ospite a Buona Domenica, aveva annunciato che Jo Squillo aveva "occupato la casa e ci si era barricata dentro. Per questo motivo era stato sospeso anche il televoto". Con un mantello nero addosso, Jo Squillo venerdì sera è riuscita a introdursi nel fazendero, al momento del rientro di Benigno e della sua aiutante Cristel. Con uno scatto felino è riuscita a prendere con sé la figlia di Al Bano e a "sequestrarla" nella casa. Benigno è rimasto fuori, costretto a dormire nella fazenda. Sabato sera Jo Squillo ha messo in atto ancora una volta il suo attacco, stavolta lasciando tutti e due fuori: Cristel e Benigno. Convocata in bicocca la cantante è stata messa al corrente della sua espulsione. Da quando ha fatto il suo ingresso a Itaipava Jo Squillo ha subito manifestato la sua esuberanza puntando subito il dito contro il look dei suoi compagni di fazenda e lasciandosi andare al primo "sfondone", come lo ha definito la stessa D’Urso, quando ha detto rivolta a Pupo: "C….hai cantato su di noi nemmno una nuvola e hai visto che temporale". Il suo disappunto però viene fuori quando la D’Urso le comunica la sua candidatura all’eliminazione. "Me l’aspettavo" dichiara con un tono molto polemico, attizzando un mezzo casus belli con Ugo Conti, l’altro concorrente in nomination, dicendogli: "tu sai perché". Conti infatti intende chiarire subito il motivo di quella affermazione, ma tutto svanisce in una bolla di sapone. Si intuisce però che sotto le acque apparentemente calme cova un magma pronto a sfondare gli argini alla prima occasione buona. E così è stato. Fonte: TgCom