Mastelloni vuole già gettare la spugna. Non solo per la sua fobia verso i volatili "non voglio farmi vedere impaurito alla mia età" ma per il difficile rapporto con Randi Ingerman.
Mastelloni vuole già gettare la spugna. Non solo per la sua fobia verso i volatili “non voglio farmi vedere impaurito alla mia età" ma per il difficile rapporto con Randi Ingerman che utilizza i piatti della cucina per dare da mangiare a “Bulletto”, il cane meticcio, e ai due gattini. Leopoldo: “Voglio essere sicuro di dove mangio. Pascià chilla deve saltare li turni in cucina altrimenti non mi nutro, deperisco e voi mi dovete curare”. Gli altri contadini sanno che Mastelloni ha espresso il desiderio di abbandonare e la cosa non li rende felici, Montano “senza di lui è un’altra storia”, Ricciarelli “speriamo ci ripensi, lui è importantissimo”. Il Pascià, Clemente Pernarella, ha difficoltà ad assegnare i compiti: “ho la sensazione che la situazione mi possa sfuggire di mano da un momento all’altro”. Non è molto ascoltato dai contadini che autonomamente si scelgono le occupazioni a cui dedicarsi. Intanto Jennipher Rodrigues e Francesco Arca confermano la simpatia nata già a Marrakesh nei giorni precedenti all’ingresso in fattoria: “E’ un ragazzo dolcissimo, tenero e attento, mi protegge” dice la venezuelana, “ha una bella testa, non mi aspettavo mi prendesse così rapidamente” è l’opinione dell’ex tronista. E’ tempo di mettersi in marcia per Vitali, Marcus, Kritz e Fabiani: abbandonata l’oasi dove sono stati relegati nella prima puntata i magnifici quattro hanno iniziato il loro viaggio nel deserto sotto la guida di due berberi per raggiungere la prossima settimana la fattoria. I sei dromedari che hanno in dote gli serviranno da merce di scambio per ottenere cibo, attrezzi e altri animali domestici da portare a Ouazarzade. Non proprio favorevole il primo baratto del gruppo: per dormire al coperto nell’oasi incontrata sul loro cammino, hanno barattato due dromedari e quattro ore di lavoro nel campo dei berberi che li hanno accolti. Come dice Leopoldo Mastelloni “ite missa est e non fate ammuina”. Fonte: TgCom
