I superstiti cercano ogni modo per ammazzare il tempo. Simon dà la caccia alle mosche, FIlippo sospira per la Sellerona, Fefè e Laura ricordano i concorrenti che furono. Con qualche difficoltà…
Nella Casa del Grande Fratello la regina incontrastata è la noia. I – pochi – superstiti cercano in ogni modo di passare il tempo, con scarsi risultati. Così, dopo una triste Pasqua, un tentativo di boicottaggio incappucciandosi e imbavagliandosi, sbadigli e racconti assortiti, è il momento di scovare vecchi ricordi e fare il punto della situazione. Ricordando i vecchi coinquilini, una domanda sorge spontanea: ma che faccia aveva Rosario? Simon, per fare qualcosa, dà la caccia ad una mosca che lo infastidisce. Armato di una ciabatta infradito, cerca invano di catturarla e appiccicarla al muro. L’assalto, però, ha poco successo e la mosca continua a ronzare placidamente per la Casa, alla faccia del modello in versione cacciatore. Scoraggiato dal fallimento, si butta sul dondolo e sospira: "Sto proprio alla frutta…" Non va meglio per Filippo, che da quando è uscita la sua amata Simona non riesce a farsene una ragione. Sospirando sospirando, saluta sempre l’amata prima di coricarsi. Corrisposto dalla Sellerona che a Buona Domenica rivela di seguire Filippo in ogni attimo della giornata e di addormentarsi con la televisione accesa e sintonizzata su di lui. E proprio Filippo, dal giardino della Casa, le rivolge l’ultimo pensiero della giornata: "Simo, che fai? "chiede al cielo e alle nuvole. L’unico che sembra avere un obiettivo ben preciso è Fefè, che continua nella sua missione impossibile di far capitolare l’ultima donna della Casa, Laura. Dopo averle fatto decine di proposte, ora si veste da crocerossino per guarirla dalla brutta caduta rimediata durante la prova settimanale. Ma la bella del Grande Fratello fa orecchie da mercante e preferisce dedicarsi alla conversazione. Rivela al ceccanese che il vero motivo per cui è stata scelta non è la bellezza o la sua femminilità, ma l’esatto contrario. Fare rutti o altre cose tipicamente maschili, per lei, sono state determinanti nella scelta. Dal discorso nasce una discussione sugli altri concorrenti e sul perché siano stati selezionati. Laura rivela di pensare spesso a Lucio, Franco, Ma Lò ed Eleonora. Anche Fabiano ammette di essere legatissimo a Zio Lucio, ovviamente, e al poeta. Ad Eleonora, invece, non è riuscito a legarsi, mentre gli piaceva Isa. Ma di alcuni non c’è proprio traccia, nella memoria del ceccanese, tanto che di Rosario non ricorda neanche il viso. "Certo", dice, "se lo vedo so che è Rosario, ma ora, così, non mi ricordo neanche la sua faccia". E pensare che il siciliano potrebbe finire ad essere più popolare del ciociaro, grazie al travaso nell’altro reality, la Fattoria, dove è entrato a scapito di Franco e Pier Renato. Fonte: TgCom
