[img align=left]http://www.rai.it/dl/images/1282733641503alessandra.jpg[/img] Cosa può esserci di più triste della fine dell’estate e del ritorno alla consueta routine autunnale/invernale, inaugurata da questo primo articolo della stagione e da quella gradevole mistura di pioggia e vento che ci ha tenuto compagnia nelle principali città italiane? Ma naturalmente la voce di Francesco Facchinetti! L’ex DJ (ma la gente lo ricorda solo così, se ne facesse una ragione) ci svela lo studio (uguale a quello dell’anno scorso) nel corso dell’anteprima col Tg2. Tuttavia è [b]Marco Mengoni[/b], vincitore della scorsa edizione, a inaugurare ufficialmente questa prima puntata di X Factor 4. Un breve video della sua avventura passata sfuma con una sua esibizione live di “Dove si vola”, in cui lui parte a cantare comodamente seduto nel suo camerino. Bella atmosfera, infranta con la grazia di un elefante in una cristalleria dalla sigla di X Factor, che probabilmente serve solo a far partire il blocco rilevato dall’Auditel. Si torna in studio, dove, con un gioco di luci, delle persone battono su un tamburo gigante, mentre la grafica dei led ci presenta sua maestà Francesco Facchinetti in Marcuzzi. Suggestivo il contributo della grafica, pare quasi un programma vero. [b]Entrano i giudici: [/b]Anna Tatangelo, di bianco vestita, e le sue tre rampolle, Dorina, Sofia e Alessandra. Seguono, rapidamente, Mara Maionchi, che ha ereditato un outfit di Morgan, con Ruggero, Davide e Stefano, poi Enrico Ruggeri, che sfonda il record di slaccio della cravatta più veloce della storia della tv, con i suoi Borghi Bros, Effetto Doppler e Kymera. Chiude Elio, che invece ha deciso di imitare Morgan anche nella parrucca e nel portamento, con Manuela, vestita a festa (medievale), Nathalie (vestita da uomo) e Nevruz (da donna).
I giudici prendono posto e improvvisamente si spengono tutti i microfoni. Elio viene interpellato sulla sua scelta di assomigliare al fu giudice, che viene prontamente salutato da Facchinetti, insieme alla Ventura e all’altra. Quella a cui avrebbero preferito perfino il mostro di Firenze, piuttosto che riaverla in giuria. Un video ci spiega i meriti artistici – o meglio, la scusa – con cui sono stati scelti questi quattro capitani di categoria. Un accenno anche per i vocal coach, tra cui spicca Rossana Casale, da preside di Operazione Trionfo a semplice comparsa qui. Che accadrà questa sera? I cantanti saranno divisi in due manche e l’ultimo di ogni manche andrà a rischio eliminazione. Nella prima manche si esibiranno Nathalie, Davide, Sofia, i Borghi Bros, Nevruz e Ruggero. Si torna a “pushare the button”, ora sì che X Factor può avere inizio. Con la prima manche, appunto. Tocca a [b]Nathalie[/b] aprire le danze. La canzone è “America” di Gianna Nannini. Gradevoli le nuove video-presentazioni; Nathalie è, come annunciato, vestita in modo abbastanza mascolino. Che fantasia, Tommassini, ci mancavi. Molta grinta, un po’ in difficoltà sui pezzi più alti. Brevi gli interventi da parte dei giudici, meglio così. Ma passiamo a [b]Davide[/b] della Maionchi (che non è il cognome, quanto più un contratto discografico vitalizio), uno dei più apprezzati dal pubblico del web dopo i provini. Canta “I don’t want to miss a think” degli Aerosmith. Bravo, talmente bravo che sembrava la pubblicità dell’Amaro Lucano. Credo che questo ragazzo sia un serissimo candidato alla vittoria finale, ma vedremo. Facchinetti mette alla prova l’inglese di Mara facendole leggere il titolo, poi congeda Davide e chiama il terzo cantante. [b]Sofia[/b], sulla cui storia familiare ci si è già montato l’equivalente di quattro puntate di C’è posta per te, canta “Paparazzi”. Cosa? Di Lady Gaga? Sì. Scelta azzardatissima: si parte con un inizio rallentato e acustico al piano; il suo timbro è interessante ma trema troppo, forse per l’emozione. Ruggeri la definisce “un gradino più indietro rispetto agli altri”, Elio conferma e lancia una frecciatina sulla scelta del pezzo. Certo, con Lady Gaga e Anna Tatangelo a X Factor, un certo ex giudice si starà rivoltando nella tomba. O si sarà dato agli antidepressivi, chi lo sa. Tocca ai [b]Borghi Bros[/b], Alessio e Carlo Alberto, scartati in extremis due anni fa, sul palco stasera con “Eppure soffia”, pezzo ricercato del cantautore Pierangelo Bertoli. Condannati da due facce da concorrenti del Grande Fratello, i fratelli Borghi non sono niente male, anzi, ma la canzone di nicchia che più di nicchia non si può potrebbe essere controproducente. Ruggeri, non sei Morgan. Tutti approvano, tranne la Tatangelo. Fermiamoci un attimo, e accendiamo la rivalità tra i giudici: un video ci mostra cosa pensavano l’uno dell’altro prima di trovarsi in giuria. Le scintille ai provini, però, hanno cambiato le cose e ora serpeggiano le prime cattiverie. Si riprendono anche gli scambi al fulmicotone avuti da Elio e Anna per mezzo stampa. Lui si giustifica dicendo di averlo fatto “per fare spettacolo”, limitandosi a confermare di non avere cd della collega. Collega giudice, intendiamoci. Ma torniamo al canto e vediamo il discusso [b]Nevruz[/b], il ‘matto’ già soprannominato Satana per la sua tranquillità acqua e sapone. Elio lo presenta dicendo che “non è un cantante, è un artista”, aggiungendo che è il personaggio più interessante di tutte le quattro edizioni. Canzone dannata quindi? Beh, se si pensa che l’ha scritta Costanzo, forse sì. Si tratta di “Se telefonando” (scelta chiaramente ironica quella del giudice), che Nevruz canta col volto angelico di un bambino del Piccolo Coro dell’Antoniana. Fatto di crack. Praticamente è Loredana Errore con i peli. Quindi Loredana Errore. Interpretazione abbastanza lineare, a parte qualche variazione di timbro, ma tutta la prima fila ne è uscita illesa. “Affascinante” per la Maionchi, mentre la Tatangelo pensa che al posto del vocal coach ci vorrebbe un esorcista. La prima manche si chiude con [b]Ruggero[/b], il meno convincente al bootcamp e all’ultima selezione con la Maionchi. Il pezzo, già sentito al primo provino, è “A Me Me Piace ‘o Blues” di Pino Daniele. Aggiungere simpatia a simpatia. Un po’ di confusione sul testo e un viso da sberloni a mani unite, ma le due non-giovani Mara e Rossana Casale paiono apprezzare. Secondo Ruggeri è “Ti lascio una canzone che incontra X Factor”. Con un pizzico di Melevisione. Siamo al riassunto della prima manche e delle sei esibizioni, alle 22.28 Francesco chiude il primo televoto. Prima del verdetto c’è l’esibizione della superospite, [b]Katy Perry[/b]. Canta “California Gurls” e lo fa live, peculiarità che mi fa sempre innamorare perdutamente di un cantante. Certo, avrebbe potuto cantare intonata, ma sarebbe stato francamente pretendere troppo. Il talento di Facchinetti per le interviste ci farà negare fermamente di essere italiani dalla mezzanotte di stasera: prima finge di mangiarsi il suo cd, poi le mostra un video imbarazzante pescato da lui stesso su Youtube in una giornata in cui navigava su internet anziché lavorare. Lei conta i secondi che la separano dalla fine della scenetta. Musichetta, è finita. Passiamo alle cose serie. Entrano i cantanti, c’è il verdetto della prima manche. Prima di quello, però, c’è tempo per la straordinaria riproposizione della lite D’Abbraccio-Tatangelo avvenuta durante i provini. Facchinetti, più esaltato che durante la partita Nazionale Cantanti – Scapoli di Civitanova Marche, fa ripetere la frase “cult” al pubblico, in coro, mentre Lady Tata sfoggia una maglietta con stampato il quote del secolo. Ma andiamo al verdetto. Si salvano: Davide, i Borghi Bros, Nevruz, Ruggero e Sofia. [b]Nathalie al ballottaggio[/b]. Delusione sul volto della ragazza, Facchinetti si esprime e si dice ‘allibito’ dal risultato del televoto. “Hai fatto bene, ma non cambia niente”, dice Elio, palesemente deluso. Passiamo alla seconda manche e vediamo l’ordine di esibizione: vedremo uno via l’altro i vari Effetto Doppler, Stefano, Manuela, Dorina, i Kymera e Alessandra. Alle 22.54 si apre il secondo televoto. Come detto cominciano gli [b]Effetto Doppler[/b], che si sono conosciuti meno di un anno fa in un villaggio turistico. E basterebbe questo per odiarli, ma loro stupiscono tutti e portano a casa una delle migliori esibizioni della serata. Armonizzazioni perfette e giusta dose di spocchia da boy band, senza eccedere. “Perché vi chiamate Effetto Doppler?” Perché di sì. Next. Ma passiamo a [b]Stefano[/b], che non smetterà mai di suscitarmi tenerezza infinita. Le sue interviste, giocoforza, durano dieci volte il normale, e di solito non vanno oltre il “sono felice di essere qui”. Il pezzo è “Notturno” di Mia Martini, l’inizio ha un piccolo inciampo dovuto al suo problema linguistico, ma poi Stefano si riprende e porta a casa una discreta esibizione. Facchinetti lo tratta come un sordomuto e gli parla senza dargli possibilità di replica, lui, dal canto suo, si limita ad annuire. Sarà per i tempi televisivi stretti, ci manca solo di fargli una domanda. È il turno di [b]Manuela[/b], che scopriamo essere stata valutata come “poco umile”, nell’anno in cui faceva Sanremo Giovani, dalla Tatangelo che nel frattempo se la cantava e se la suonava nei big. Manuela canta “Una ragione di più” di Ornella Vanoni. Impeccabile, rispetto a tutti gli altri è su un altro pianeta. La sua voce è forte e la precisione assoluta. Commenti unanimi dei giudici, mentre Facchinetti insiste sul discorso ‘umiltà’. Cioè di fronte a una così la prima cosa che ti viene da dire è questa? Non è brava a cantare, è umile. Bene. Piccola interruzione per l’esibizione di [b]Marco Mengoni[/b], che ripropone il pezzo di Sanremo vestito con la stessa maglietta bicolore. Giusto, sarebbe stato un peccato usarla solo una volta, e mica la puoi riciclare per le cresime. “Sghisa” tantissimo perché sa di poterselo permettere, e ha sicuramente una confidenza ben diversa da quella di un anno fa a quest’ora. Il pezzo sfocia in un suo nuovo brano, finchè viene disturbato dai concorrenti di quest’anno, dal corpo di ballo di Buona Domenica e da Facchinetti e Tommassini. Marco, accaldato, si toglie la maglietta di cui sopra, sfoggiando l’abbronzatura di Carlo Conti. Si torna a cantare, ed è il turno di [b]Dorina[/b]. La triestina-albanese, che ha decisamente colpito soprattutto nell’Home Visit di fronte alla Tatangelo, canta “Heavy Cross”. Molto rock per questa ragazza, che pare un curioso incrocio tra Pamela Petrarolo, la Cuccarini con la parrucca e un paracarro. Rock, dicevamo, ma poca possibilità di far apprezzare la sua voce, che c’è eccome. I giudici avversari apprezzano. Arrivano sul palco i [b]Kymera[/b], la cui rivelazione di essere una coppia nella vita ha senza dubbio dato da parlare per quanto riguarda il loro primo provino. Secondo Ruggeri devono ostentare meno il loro amore. Quale miglior brano se non uno di Madonna, quindi. “Frozen”, per precisione. E c’è pure un ombrello rosa sul palco, a quando l’ingresso degli spogliarellisti? Un azzardo, comunque, qualche imprecisione nelle armonizzazioni (soprattutto errori dal ragazzo coi capelli lunghi), tiepido riscontro nel pubblico. Troppa grazia aspettarsi un commento tecnico da Anna, lei è “contenta di avere una coppia omosessuale in prima serata”. Sì, Annabella, ma visto che non è il GF potresti anche dirci come han cantato. La manche si chiude con [b]Alessandra[/b], ragazza in forze proprio alla Tatangelo. Nel presentarla la sua giudice si china in quel momento confessionale-riflessivo in cui sembra stia per rivelare l’ottavo segreto di Fatima. E se qualcuno si lamentava del recentismo di cui soffrivano i pezzi di Anna, ecco a voi “Grazie dei Fior” di Nilla Pizzi. La Tatangelo si commuove, sarà allergia. Niente di che, comunque. Siamo quindi al secondo verdetto, passando prima per il doveroso riassunto delle esibizioni. Alle 00.03 viene chiuso il televoto. Facchinetti parla dell’eventualità del pareggio dei giudici al momento dell’eliminazione, si chiamerà “Tilt” e sarà semplicemente un televoto di 200 secondi che decreterà l’eliminato. Facchinetti chiede un parere agli opinionisti Peroni e Mazzini, che massacrano la categoria di Anna in modo abbastanza concorde. Ma entra la busta. Si salvano: gli Effetto Doppler, Manuela, Dorina, i Kymera e Stefano. [b]Alessandra al ballottaggio[/b]. Siamo quindi al ballottaggio: Nathalie canterà “Ti Sento” dei Matia Bazar, mentre Alessandra risponderà con “The Scientist” dei Coldplay. Nessuna delle due spicca particolarmente: la prima si dimentica il testo e salta l’acuto, un po’ di imprecisioni per la Falconieri. “Aquarius” e “L’ultimo bacio” sono invece le rispettive scelte per quanto riguarda il brano “a cappella”. Niente di che anche in questo caso, Nathalie sforza un “gracchiato” che risulta un po’ innaturale, Alessandra si mette addirittura a fare il controcanto, risultando un po’ come quelli che cantano al karaoke e, non sapendo che voce seguire, non prendono mai fiato e cantano tutto, anche i cori. Siamo alle ultime implorazioni. Salvatemi, vi prego. Ma Nathalie è afona? Si spiegherebbero molte cose. Le sue tre esibizioni di stasera, ad esempio. Alessandra, che sfoggia il volto più anonimo delle quattro edizioni, non va oltre il “X Factor è importante, grazie”. Spiegatele che non è il promo del programma. Din don dan dan dan dan dan. Si vota. Elio elimina ALESSANDRA Anna Tatangelo elimina NATHALIE Enrico Ruggeri elimina NATHALIE Mara Maionchi elimina ALESSANDRA Come prevedibile, si va al [b]TILT[/b]. Quale occasione migliore per sfoggiarlo se non… mh, subito? Suona un allarme, Facchinetti deve davvero essere andato in palla, dategli un colpo in testa. Forte. Si riapre quindi il televoto flash per decidere chi eliminare, in 200 secondi. Scadono i 100 secondi, con Facchinetti che fulmina chi si azzardava a accennare un countdown, “non siamo a Capodanno”. Sì, ma non muore nemmeno l’eliminata, take it easy DJ. Busta: [b]la prima eliminata di X Factor 4 è… ALESSANDRA FALCONIERI.[/b] Nathalie ha perso dieci anni di vita, Anna sbuffa. Finisce qui la prima puntata, see you in a week.