Si son proprio fissati con questo ‘gigante della moda’ eh? Versione extended per il promo con i concorrenti presi a bottoni in testa da Trussardi prima di passare all’arrivo dei 14 prescelti. Eva Herzigova accoglie i concorrenti nel loft, con voce robotica e monocorde. Nel loft è un trionfo di colori pastello ed eterosessualità; Donas emerge per verve polemica e Rocco per barba. C’è già mobbing verso l’unico etero del gruppo, Jacopo, per cui comunque non metterei la mano sul fuoco. I concorrenti fanno anche la conoscenza di Ildo Damiano, che dall’alto del suo metro e sessanta sarà il loro mentore in questa avventura.
Finalmente siamo in passerella. La prima sfida riguarda la personalità: dovranno rappresentare una donna metropolitana. Fanno il loro ingresso anche le modelle, che vengono scelte ad una ad una dai concorrenti, dopo estrazione a sorte.
Siamo in Piazza San Babila a Milano, per la prima vasca a Via Montenapoleone, dove tutti vorrebbero una boutique. Magari un kebabbaro sarebbe più abbordabile, che dite? Damiano e Eva li portano su una terrazza vista Duomo: un autobus pieno di stoffe passa per strada e rappresenterà il loro emporio da cui ricavare i materiali per lavorare. 15 minuti per scegliere tre tessuti per realizzare il loro abito. Quella coi tacchi, invece, arriva per ultima, rotolando. Ildo Damiano strappa malamente un tessuto dalle mani di una che ha imbrogliato, probabilmente avendone scelto uno bello.
Inizia – finalmente – il lavoro. Subito alleanze e odi (autentici come quelli di Fashion Style) con Ildo Damiano che striscia tra le postazioni sparando massime come il poeta Franco del Grande Fratello. Tichititac sulla macchina da scrivere e cazziatoni generici a Salvo, quello che sembra Spugna di Peter Pan, che risulta già simpatico come il fazzoletto abbinato di Damiano. Secondo lui, ad esempio, Jacopo non ha abbastanza background per emergere.
Il giorno dopo è il momento degli ultimi ritocchi. “È tempo di scegliere gli accessori”, “tempo scaduto”. Capisco la fretta di condensare in 40 minuti, eh, però manco Bake Off quando infornavano e tiravano fuori le robe cotte era così ansiogeno. Sparisce pure una modella, come successo mille volte in America.
Inizia la sfilata. Due fotogrammi a testa, un commento al volo e si passa ai giudizi. I vestiti? In secondo piano, è più importante incolpare le modelle anche dell’attentato dell’11 settembre. Alcune robe salvabili, altre meno. Il programma è una di queste.
Verdetto. Donas, Jacopo, Giorgia, Rocco, Elena P., Deborah sono salvi. Tra gli altri sei, ovviamente, i tre migliori e i tre peggiori. Alberta Ferretti accusa Matteo di aver male interpretato il tema e lui, per tutta risposta, ne mette in dubbio la professionalità in confessionale. Dopo il fuoco di critiche, i sei lasciano momentaneamente lo studio per lasciare i quattro (c’è anche una modella ospite) parlarne male alle loro spalle. Nel frattempo Matteo ne ha anche per Trussardi: “avrei voluto dirgli, ma ti sei visto come sei vestito tu?”.
Marco, sei salvo.
Milan, sei salvo.
Matteo, sei salvo.
Vince la prima prova… SALVO, che sarà immune settimana prossima.
Il primo eliminato di Project Runway è… SILVIA