[img align=right]http://img848.imageshack.us/img848/340/alessandraamorosoamici1.jpg[/img] Pubblico festoso ma Maria De Filippi e finalisti seri sul palco per un inizio sobrio in onore di quanto accaduto in mattinata a Brindisi. I problemi d’audio, però, non perdonano neanche stasera. Maria legge al pubblico (“di solito vado a braccio, ma stavolta leggo perché non voglio sbagliarmi”) facendo tenere i suoi occhiali ad Alessandra Amoroso. Maria racconta la storia di Melissa, la ragazza di sedici anni morta stamattina nell’esplosione della bomba, con voce commossa. “Questa trasmissione è per lei e per voi che non chiedete altro che vivere normalmente”. Il pubblico dell’Arena si alza in piedi. Sulle note della soundtrack del Gladiatore, il solito ballerino bianco appeso alla mongolfiera si muove sopra tutti, mentre i quattro finalisti si tengono per mano. Inizia la gara. Il meccanismo sarà il solito, del “chi vince regna”. Non essendoci la classifica del pubblico, sarà la Giuria Tecnica a stabilire il primo che comincia a sfidare. Paolo Giordano comunica che sarà [b]Marco Carta[/b] a cominciare le sfide. Marco decide di [b]sfidare Annalisa[/b] [b]Marco Carta vs Annalisa[/b] Maria De Filippi chiede eleganza al pubblico: “applausi o non applausi, non facciamoci riconoscere”. Non siamo mica ad Amici. Alle 21.21 viene aperto il televoto. Marco canta “La forza mia”, brano con cui ha vinto Sanremo nel 2009, gorgheggiando come l’imitazione di Giorgia fatta dalla Cortellesi. Volendo strafare, sul finale infila una stecca d’antologia. Annalisa risponde con “Questo bellissimo gioco”, uno dei pochi inediti made in Camba gradevoli. Marco torna in pista con “Scusami amore”, dal suo ultimo cd. Diventa rosso in volto sugli acuti finali, mentre Annalisa è un po’ imprecisa (ma comunque superiore) su “Senza riserva”. Annalisa vince la timidezza (dopo due anni di Amici sarebbe ora) e arriva fino in fondo alla passerella. Andrea Conti si complimenta con lei “sei in forma stasera”. Anche la temibile Antonella Nesi ha solo parole positive sulla rossa. C’è chi cerca di spezzare una lancia per Marco Carta, ma la tentazione di farglielo in testa è troppo forte. Carte: avanti Marco.

Marco canta “E penso a te”, storicamente una delle cover più nelle corde del sardo, mentre Annalisa ha optato per “Why”. L’unico “why” che riesco a pormi nel sentire questo brano è che fine possa aver fatto Silvia Aprile. C’entrano poco con lo stile del brano le urla finali per arrivare alla nota. Maria millanta recuperi di Annalisa al televoto. Entra [b]Virginia Raffaele[/b], in versione Belen sulle note di “Ai se eu te pego”. Dopo aver provato qualche posizione improbabile sulla seduta, la versione simpatica e talentuosa di Belen viene intervistata da Maria. Inutile dire che la De Filippi non è in grado di farle da spalla e l’effetto comico svanisce ben presto. La gag si estende a Rudy Zerbi, coinvolto in un ballo con la Raffaele. La scenetta si conclude poi con una sfilata sulla passerella a cui Maria (a “lezione di femminilità” – aspetta e spera) si sottrae. Carte: avanti Annalisa. È tempo di ultima prova: Marco Carta canta “Dentro ad ogni brivido” e Annalisa “Non cambiare mai” (praticamente stasera più che una finale è una promozione continua). Alle 22.01 viene chiuso il televoto. In attesa del verdetto ballano i professionisti, ma senza la donna più fischiata del reame. “Siete della stessa casa discografica” ricorda Maria. “E siamo anche molto amici” sottolinea Marco, rendendo ancora più inspiegabile la sua scelta. Niente carte, l’esito arriva in busta. [b]Vince MARCO CARTA col 51%[/b] dei voti. Certo. Congedata Annalisa con il solito giro di Arena (“ci ha portato bene ieri”, le dice senza rendersi conto che risulta un po’ uno sfottò, dato che l’hanno appena eliminata). Marco Carta decide di [b]sfidare Emma[/b], chiamandola “Emmina”. Lo sbranerà entro le 23. [b]Marco Carta vs Emma[/b] Televoto aperto alle 22.07. Comincia Emma con “Davvero”, chiedendo al pubblico di alzare le mani. Letteralmente, se possibile. Marco invece sceglie “Mi hai guardato per caso”, il primo singolo del cd. Perlomeno su una cosa Maria l’ha avuta vinta: farci entrare nella testa queste canzoni a forza di fargliele cantare. La prossima cosa da inventare sarà convincerci a comprarle, magari. Emma riparte per il secondo giro di giostra con “Cercavo amore”, tormentone del momento grazie al battage pubblicitario di questi giorni. Marco sceglie “Ti voglio bene”, il brano il cui testo sarebbe dedicato a sua madre, ma non l’ha scritto lui. Carte: è in testa Emma I giornalisti cercano di dire qualcosa di originale; Luca Dondoni riconosce una dose di umiltà a Marco Carta per essere tornato ad Amici. D’altronde, dall’alto dei suoi dodici dischi di diamante deve essere stato un bel sacrificio. Sale sul palco uno scarto di Italia’s Got Talent, un prestigiatore che, accompagnato da tre dominatrix e una motosega sparge terrore per il palco. Marco ed Emma seguono un po’ preoccupati, mentre le gambe dell’illusionista si aggirano senza parte superiore del corpo su un monociclo. Grazia Di Michele si stringe forte a Garrison, quella tipica presenza forte e maschile. Carte: avanti Marco Emma, un po’ gelata dal risultato provvisorio, riparte con “Tra passione e lacrime”. Incredibile ma vero, ma su “buttiamo via queste armature…” è riuscita a farmi venire qualche brivido. Lo stesso non si può dire di Carta, che canta “Necessità lunatica”. Pezzo difficile, che parte monotono ma ha degli spunti interessanti. Carte: Emma di nuovo avanti. È tempo di ultima prova. Emma sguinzaglia le zanzare di “Sarò libera”, impallandosi alla fine del secondo ritornello emozionandosi in fondo alla passerella e ringraziando il pubblico. Mentre Carta si prepara per “Ti sorriderò”, Maria rincuora Emma: “hai cantato benissimo”. Televoto chiuso alle 22.39, ma prima dell’esito c’è [b]Enrico Brignano[/b]. Ormai avrò paura di trovarmelo fuori di casa ogni sera intorno alle undici. Monologo sulla caduta di capelli maschile e sull’altezza delle donne. La banalità dei suoi temi è superata solo da quelli dell’esame di Maturità. Le ultime parole Brignano le spende per gli avvenimenti di Brindisi. [b]Vince… EMMA col 52%[/b]. Sarà la finale più scontata della storia. Complimenti di rito a Marco, che coglie l’occasione per ringraziare Amici e per scusarsi per i suoi sorrisi mancati. “Sono felice e amo il mio mestiere, amo tutti”. [b]EMMA vs ALESSANDRA AMOROSO[/b] Il televoto viene aperto alle 23.01. Le due si abbracciano festose, ma solo una avrà la meglio. Alessandra infila gli ear monitor e canta “Stupida”. Buon inizio, ma sul finale si lascia andare e strafa un po’. Emma canta “Arriverà” Torniamo da Alessandra, che canta “Niente”. E mentre te la aspetteresti muta davanti al microfono, ecco scoprire che esiste proprio una canzone che si chiama così. “Cullami”, invece, per Emma. I giornalisti incensano le due finaliste, come da copione. “Emma hai dimostrato talento e carattere da vendere”, mentre le due si tengono per mano. Per fortuna si manda un pensiero anche a Vessicchio e all’orchestra. Mentre girano le carte, loro due girano intorno a Maria, che sorride sorniona. Carte: avanti Emma. Alessandra canta “Estranei a partire da ieri”. Così così, soprattutto sugli acuti. “Perché ridi?” le chiede Maria. Due emozioni conosce. Emma replica con “Non è l’inferno”. Alessandra spera nella standing ovation con “Immobile”, aiutandosi con il pianto disperato a fine esibizione. Anche Emma va sull’arcinoto, è “Calore” il suo pezzo. Sul “na na nanana” chiede l’accompagnamento del pubblico. Non è finita, siamo al momento promozione: Alessandra con “Ciao” (e Maria ricorda che il cd uscirà martedì, non sia mai che qualcuno – chiunque – se lo perda), mentre Emma va sul classico con “Io son per te l’amore”. Alle 23.30 viene chiuso il televoto. “Prima e ultima volta coi tacchi, essere donna è difficile” commenta ironicamente la Amoroso. Non è il tuo caso comunque. Maria rivela che le due si sono già accordate sulla divisione del premio: il concerto di Verona sarà quindi di entrambe. Almeno riusciranno a riempire l’Arena. Parlano i giornalisti: Laffranchi ha sempre odiato la parola ‘finalissima’, ma stasera ne ha capito il significato. Sono tutti proni, gli elogi si sprecano di fronte a due più grandi talenti della musica mondiale di tutti i tempi. Deve esserci in palio un’altra settimana pagata in qualche hotel di Verona. Addirittura secondo Mangiarotti le due hanno contribuito a creare un nuovo repertorio della musica italiana. Bisogna esaurire gli scarti di Italia’s Got Talent e c’è spazio anche per un escapologo, emulo di Houdini. Viene ammanettato ad una struttura e immerso nella vasca mentre Emma resta girata. O ha paura o c’è Belen nei paraggi. L’escapologo si libera da una manetta, poi batte sul vetro fingendo di essere in difficoltà. La Amoroso ci casca completamente, la De Filippi sta leggendo il giornale tranquillamente. Inquadrature impietose sui piedi che sbattono, ma poi tutto finisce bene. Un’apnea comunque inferiore a quella della Marini all’Isola. C’è anche spazio per il premio della critica da assegnare ai cantanti giovani. Carlo Alberto è vestito da Mengoni, Ottavio da Pavarotti, Gerardo da Fonzie. Maria li vuole umiliare ulteriormente e li fa sedere ai banchetti. Entrano anche i discografici. La EMI ingaggia GERARDO La WARNER ingaggia CARLO La UNIVERSAL ingaggia OTTAVIO Non contenti, c’è anche il premio della critica. Lo assegna un dirigente della Fanta. Il [b]Premio della critica va a Carlo Alberto[/b], che lo riceve in quanto versatile. Qui qualcuno ha preso un abbaglio mi sa. Ma c’è un Premio della Critica anche per i Big: [b]la Critica premia Annalisa[/b], prevedibilmente. Va avanti a Premi della Critica ‘sta ragazza. Il 16 settembre all’Arena di Verona ci saranno i [b]Modà[/b] con [b]Jarabe de Palo[/b], ospiti delle 00.08. Saranno contenti. Cantano “Come un pittore”, scandalosamente in playback. “Bravissimi”, dice la De Filippi poco convinta. Arriva una responsabile (commessa) di Tezenis, che offre alla vincitrice un concerto gratuito all’Arena alla vincitrice. Ma tanto se lo dividono, quindi non importa. “Vi voglio bene, sono pazza di gioia che siate state con me” dice Maria. Ci siamo: [b]VINCE IL CIRCUITO BIG DI AMICI 11… ALESSANDRA AMOROSO[/b] col 52% dei voti. Tutto come previsto. Inizialmente Alessandra la prende bene, poi piange disperata urlando come un’indemoniata. Abbraccio lunghissimo con Maria e poi Alessandra alza la coppa. Maria, vista la propensione al duetto, chiede alle due un duetto. Alessandra vuole cantare quella di Sanremo di Emma, Emma vorrebbe farne una di Alessandra. Ci credono molto al loro repertorio. Alla fine la spunta “Non è l’inferno”, che Alessandra la sa. Altri ringraziamenti a caso da parte di Alessandra: anche a tal “Stefanicchio”. Si parte, ma non hanno il testo e perdono l’attacco. Ridono e fanno le sceme, inondando il palco di professionalità. Si riparte, finalmente arrivando in fondo. Guardiamo il lato positivo: Maria De Filippi andrà a letto felice.

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