[img align=left]http://www.porto.it/tullerosa/sf/studiosf.jpg[/img] Se pensiamo a "cosa" è stata l’ultima edizione di Amici, risulta difficile pensare che tutto sia partito da qui. Dopo il continua, trovate infatti un meraviglioso video di youtube, segnalato dal nostro utente Pazzoreality, con la sfida di ballo tra Erika Parisi, titolare, e la sfidante, tal Lidia Di Francescantonio (dopodichè suppongo che l’anagrafe sia stramazzato sulla scrivania). Difficile, dicevo, pensare che il palco di quindicimila metri quadrati, la grafica avveniristica e pure la suspance che Maria riesce a creare nelle ormai storiche puntate della domenica sera abbiano origine da questo. Intanto il programma era Saranno Famosi, ma prima ancora c’è da dire che il conduttore era Daniele Bossari (su cui si potrebbe scrivere un post a parte, visto che è riuscito a fare non uno, non due, non tre, ma ben quattro reality scadenti). La canzone della sfida è T’appartengo, di Ambra, e, sorpresa delle sorprese, la stessa Ambra è ospite d’onore della puntata. Presentazioni in stile tv locale, con la Angiolini che sbuca dal dietro le quinte facendo vedere cameraman, cavi e microfonisti in ogni dove. Applausi flebili delle dieci persone a far da pubblico, quando ora lo studio ha la capienza (e pure il numero di paganti) dello Stadio Olimpico di Roma. Si parte con la sfida ed è subito sera. La canzone è fiacca e sembra tagliata con Windows Movie Maker, ma la coreografia stupisce… per l’idiozia dei passi. In confronto il balletto delle veline a Striscia è una variazione del Don Chisciotte. In particolare, dal minuto 3.45 la sfidante pare colta da improvvisi e dolorosissimi calcoli renali, si dimena sdraiata sul palco tre metri per due dando una parvenza di sensualità ad una coreografia sempre più oscena. Garrison è concentrato come sempre, convinto di aver partorito un capolavoro, ma io personalmente ho visto teletubbies più sciolti. Ambra ha lo sguardo a metà tra il perplesso, l’imbarazzato e lo sconvolto, ma è il momento del verdetto. La numerosissima commissione (Mari, Vessicchio, Garrison e quello che potrebbe tranquillamente essere il gabibbo in borghese) si esprimono a favore della titolare (strano). Minuto nove: scocca la tragedia, Lidia di eccetera eccetera si rifiuta di parlare, senza tuttavia che nessuno le abbia assolutamente chiesto niente, prende la borsa e se ne va… un talento incompreso. Bossari le biascica un "Lidia mi dispiace" in stile marito pizzicato con l’amante: "Non è come sembra"; ma Lidia è offesa nell’orgoglio, e se ne va. Ambra ringrazia, è tempo di saluti. Saranno pure passati sette anni, ma questa è pura genesi di trash: godetevi il video!
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