[img align=left]http://img207.imageshack.us/img207/9704/grandefratellologor375.jpg[/img] Arriva nel primo pomeriggio di questo sabato invernale il comunicato di Endemol, che recita: [i]A causa di un deprecabile episodio accaduto all’interno della Casa nelle ultime ore, Grande Fratello ha annullato il televoto settimanale tra i concorrenti a rischio eliminazione. La vicenda verrà spiegata in ogni dettaglio nella puntata del programma di lunedì 10 gennaio in prima serata. Tutti i telespettatori che hanno partecipato al televoto di questa settimana saranno integralmente rimborsati.[/i] La mente di tutti corre alla bestemmia di qualche notte fa di Pietro (realmente pesante e stavolta davvero ingiustificabile), che a questo punto dovrebbe costare l’espulsione diretta del concorrente. Olivia e Giuliano possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. [b]Update[/b]: L’espulsione di Pietro non è però così sicura, ecco cosa fa sapere l’ADNKronos sull’argomento:
[i]“Il televoto è annullato solo “in via precauzionale” in attesa delle verifiche in corso sulle registrazioni audio delle parole pronunciate da Pietro. E’ questa a quanto si apprende la ragione del riserbo scelto dal Grande Fratello che non ha ancora ufficializzato la ragione dell’annullamento del televoto. Vi sono ancora dubbi, infatti, sull’esatta frase pronunciata dal calciatore toscano. Secondo alcune segnalazioni, il concorrente avrebbe detto una bestemmia; secondo altre segnalazioni no. Al momento, dunque, il televoto è annullato in via precauzionale perchè, spiegano le fonti, “se continuassero a votare (pur essendo comunque assicurato il rimborso) rischierebbero di sprecare un sms per un concorrente squalificato dal Grande Fratello”.[/i] Un commentatore del sito Tvblog.it segnala anche il video della vicenda, recuperabile a questo indirizzo: http://it.justin.tv/24su24/b/277061253 al minuto 00:20:00, Pietro, parlando sotto la coperta con Davide, riflettendo sui suoi 80 giorni nella casa, si lascia scappare la frase sotto processo. Ma sarà una bestemmia o sarà, come sostengono i difensori del ragazzo, un "dico, ma**la" (questa parola è tra l’altro tagliata e marcatamente dialettale). La C è aspirata in quanto toscana o non c’è proprio? Insomma, finchè ci sarà questo regolamento della "bestemmia da espulsione" ci saranno queste assurde cacce alla bestemmia con ascolti e ri-ascolti. Non basterebbe prendere una decisione univoca in caso di bestemmia una volta per tutte?