[img align=left]http://j.imagehost.org/0031/imhuu2.jpg[/img]Si avvicina la terza puntata del serale, e noi dobbiamo affezionarci sempre di più ai due leader di questa stagione: Virginio e Francesca. Si accendono sempre più le rivalità: Francesca non reputa naturale Virginio, che porta sempre a casa il compitino, ma non ha chissà quale personalità. Virginio, grande amico di Francesca, risponde con un “Mi da fastidio che una ragazzina di diciannove anni mi dica che non ho personalità, quando lei l’unica cosa che sa fare, è buttare quella cavolo di asta per terra! Ma che cazzo dici? Che vuoi?”. Dai Virgì, forza e coraggio.. prova a trattenere le lacrime a sto giro! Per Virginio, neanche Francesca ha una personalità. Quella della Nicolì è solo uno “sfogare la propria rabbia.. Mentre si esibisce, una volta è incavolata con Jurman, una volta con Antonella, una volta con Pinco Pallino, ma non interpreta mai il brano?”. A Virginio girano, stranamente, le cosiddette, perché crede che il pubblico, lo stesso pubblico che lo eleggerà vincitore, potrebbe pensare, a forza di sentire queste eresie dette da Francesca, che siano verità. Francesca risponde, da casetta sua, che lei non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ripete sempre le stesse cose, fino a quando Debora la interrompe: “Kekka basta, l’hai già detto! Non dar conto a quattro deficienti!” Ah, Vito si prende insulti anche mò che non centra niente.
Vabbè, la Di Giovanni mette a tacere Francesca, che corre da una telecamera per proporre a Virginio di lanciare una sfida su una “canzone lenta”. Lei riuscirà a fare tutto, perché sono diciotto anni che [parla in dialetto, impossibile comprendere]. Inizia così un confronto tra i due nemici/amici. Uno dice e l’altro ribatte. Uno spasso. Virginio non cade nella provocazione “Lei ha detto sfidami, ma invece no, se vuoi sfidarmi mi sfidi tu”. Francesca dice invice che è Virginio che deve sfidare lei, perché lui l’ha spesso smontata. Il voltagabbana è Virginio, non lei. Ecco che risponde lui, che pensa che è troppo facile girare la frittata. “L’hai detto tu, io non posso neanche difendermi? No No, hai incominciato tu, se vuoi mi sfidi tu! Se non sappiamo dare peso alle parole non parliamo, ti stai arrampicando sugli specchi con le allodole”. Virginio, per non fare un torto a qualcuno, decide di sfidare Francesca, però vuole che il pezzo lo decida lei. Lei ribatte “No, il pezzo lo scegli te dato che dici che sulle canzoni lente non sono brava!”. “Caro Virginio, non buttare la pietra e nascondere la mano. Se tu dici di essere più bravo di me nelle canzoni più lente, più fatti e meno parole, sfidami!”. Virginio: “Se ha fifa di scegliere il pezzo e lo deve far scegliere a me, questo timore io non c’è l’ho. Pappappero”. Francesca: “Allora sai cosa ti dico io? Scelgo io la canzone, e scelgo “Davvero” di Virginio Simonelli”. Il brano di Sanremo per intenderci. “Sta esagerando, lei sa quanto sia un tasto dolente, sta davvero giocando col fuoco”, Come da contratto, Simonelli corre in palestra a piangere, dove racconta che quel pezzo l’ha scritto per il padre, con cui non si è capito per diversi anni. Scrivere a lui era un modo per cercare il dialogo, e Francesca lo sa. Dopo il divorzio però abbiamo chiarito e abbiamo ricominciato a parlare, perché ho capito che mio padre era una persona e non un tenente. Mi viene da spaccare tutto, Francesca non lo doveva fare”. Vabbè Virgì, hai VINTO oggi. Un ringraziamento al papi, che va tanto di moda. LOL. Francesca deve fare uno scherzo a Rudy Zerbi. Lo porta in studio e gli mette un sacchetto in testa. Vestita da Jessica Rabbit, Diana Del Bufalo fa la seducente con l’ex insegnante, e, probabilmente, futuro amante. Lui, come qualsiasi bavoso e viscido che si voglia rispettare, si fa trovare tutto sudato e con la bava alla bocca.