In attesa di scoprire, con suspance (?) e sorpresa (??), chi saranno gli eliminati del secondo serale di Amici, oggi va in onda un nuovo daytime che – dando un’occhiata agli ascolti – ha meno appeal di quello che ebbe lo sfortunato Grande Fratello 12.

Data la prevedibilità degli autori, oggi vedremo il giudizio dei professori sulle probabili esibizioni della squadra blu. E chi entrerà mai dalla porta? Logicamente, Rudy Zerbi: vuole sentire, infatti, tutti i cantanti blu, fatta eccezione per Ylenia che, non rispondendo ai suoi “stimoli”, non merita di essere ascoltata. Prevedo “protagonismo e lagne” a gogò dato ciò.

Si parte da Costanzo. Wow! Non so di quale colpa mi sono macchiato, in una delle mie vite precedenti, per meritarmi di recensire ogni daytime nel quale appare. Soprattutto se mi ripropongono la performance, in duetto con Edwyn, di Beautiful Day. Zerbi, infatti, aveva ravvisato in essa tante imperfezioni e, per fargli cambiare idea, gli chiede di esibirsi su Balliamo sul mondo di Ligabue.

Ylenia intanto, fregandosene completamente di Costanzo, si rinchiude in bagno. Edwyn la raggiunge poco dopo, invitandola a tornare in sala relax. La Morganti è esasperata e non ne può più di seguire gli esami degli altri, non ricevendo alcuna soddisfazione. Potrei dire lo stesso: noi siamo esasperati ogni volta che piange, in primis. In secundis, quando canta.

Torniamo però all’esame di Costanzo. “Se il rock lo hai dentro, lo devi dimostrare anche stando zitto”. Dove devo firmare per far si che questo accada?
Zerbi , non contento, gli chiede di cantare anche Amarti è l’immenso – che avrebbe dovuto eseguire in compagnia di Ylenia – e decide di sentirlo da solo perché tanto, anche con la presenza della Morganti, non cambierebbe nulla. Gioirei se non sapessi già che questo porterà ad una reazione dell’allieva.

Ed ecco qua che la mia predizione, nemmeno tre secondi dopo, si è già avverata: l’esame del sosia del Grignani – anche se non capisco per quale ragione :roll: – vale meno di zero e si torna già da Ylenia, che viene spronata da Verdiana nel dire a Mengacci Junior ciò che pensa sui suoi metodi di insegnamento.

“Canti sempre la stessa cosa: non mi importa se stai parlando in italiano, in inglese, di sesso. Canti tutto uguale” – dice il giudice di Italia’s got talent a Del Pinto che, come prevedibile, non viene proposto per esibirsi al serale. E i jingle per dirglielo sono addirittura tre: uno per il duetto, l’altro per l’esibizione singola e l’ultimo per cantare con l’ospite. Della serie perdiamo tempo.

Verdiana dovrebbe duettare con Ylenia su Greatest love of All di Whitney Houston ma il professore decide di farla cantare da sola. Ciò provoca nella, mai, lagnosa alunna l’ennesimo piantarello poiché vorrebbe raggiungere la Zangaro e cantare. Inviperita, la Morganti cerca di entrare in studio ma la porta è chiusa e tutto ciò succede mentre Verdiana canta. E, fregandosene del parere dell’insegnante, irrompe sul finale del duetto, producendo un fastidioso suono afono.

“Non mi sento di meritare di non essere considerata al pari dei miei compagni né nell’impegno né nel percorso”. E, nonostante la Zangaro canti Quello che le donne non dicono, noi non possiamo sentirla perché, nel mentre, Edwyn e Costanzo si complimentano con lei per il gesto fatto. Tra l’altro Verdiana sta cantando peggio del solito, soprattutto nel registro delle note basse. Esame che si conclude con Sei bellissima di Loredana Bertè. Verdiana viene proposta per tutte e tre le esibizioni.

Come un bambino che piange e a cui viene data – per stare zitto – una caramella, ecco che Zerbi decide di sentire anche Ylenia, partendo col probabile duetto con Fiorella Mannoia in Quello che le donne non dicono. “Se non la propone è incoerente” – dice Costanzo. Non capisco in base a cosa, francamente.
La sposa di Chucky – stando al parere di Zerbi – non canterà durante il secondo serale: “una reazione non vuol dire niente, tu mostri quello solo quando decidi tu”.
“Ti vuole vedere sempre così combattiva”, “E’ stato un perfetto inizio” e così via sono le frasi degli altri blu, retrocessi ad antagonisti della protagonista della favola.

Un fantasma entra, a sorpresa, nella casa bianca: si tratta di Luca Zanforlin. Decidete voi se è un angelo o qualcosa di peggio. “Facciamo che io sono uno scrittore e venite a farvi autografare il mio libro” – dice. La sua megalomania non ha limiti: dato che nessuno fa la fila per farsi autografare il libro obbliga i bianchi a farlo. Ce l’avranno come clausola, non cassabile, del contratto.

In “Vita da scuola” c’è ancora Zarfolin che dà consigli ai bianchi su come viversi la loro esperienza artistica. Se seguiranno i suoi consigli, flopperanno di sicuro.

 Berto

 

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