[img align=right]http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm2/xl/2009/04/07/91612.pjpeg[/img] Gerardo Pulli si aggira furtivo in sala relax. “Ma che sta succedendo?” si chiede nel vedere Alessia e Lidia entrare in sala relax. Hanno combinato qualcosa: “dimmi tu che cosa”, “no dimmelo tu” e ancora “ognuno sa quello che ha fatto all’interno della propria stanza”, “ci mandano a casa diretti” e “tutto è possibile”. Fa molto Desperate Housewives, chi hanno ucciso sti tre? E dove è nascosto il cadavere? Come in un telefilm, si torna indietro di 20 minuti e si scopre il tutto. Gerardo ha incontrato Andrea Laffranchi, il critico musicale (ahahaha) chiamato a dire la sua sul Pulli nazionale. Gerardo come biglietto da visita ha scelto un suo pezzo inedito suonato alla chitarra dove può tirare fuori tutto il catarro che aveva in corpo. Dopo Gerardo è il turno di Lidia. La cantante verde brilla per originalità e sceglie di cantare “Rolling in the deep”, evidentemente convinta di cantarla particolarmente bene. Lo stesso tocca ovviamente ad Alessia, che porta “L’amore si odia” – e giù un pezzo di scuola come ogni volta che si nomina un pezzo in seno a X Factor. La Fucsia canta con la bocca a forma di anfora, lamentandosi malamente. I tre pensano al peggio (“ci metteranno in discussione”), ma Laffranchi è abbastanza positivo. Il giornalista ha gradito l’atteggiamento e spiega che anche una recensione negativa potrebbe far loro bene. “Alessia mi ha fatto sentire in prima fila”. Perché invece dov’eri, in loggione? [b]Voto 7[/b]. Per lui Lidia è “la sorellina di Britney Spears”. Ma se potrebbe essere sua madre? Scarsa, invece, la sua presenza sul palco. [b]Voto 5[/b]. Di Gerardo premia il coraggio di fare un pezzo sconosciuto. Sarà che non ne sa cantare altri? “Una voce da 8 del mattino”. Dopo una notte passata a limonare con un trapano del dentista, sì. [b]Voto: 6[/b].
Lidia contesta il suo 5, che non trova giusto. Tutti le danno consegne diverse e lei non sa più cosa fare e a chi dare retta per portare a casa bei voti. Lidia, in sala, prova “Invece no” della Pausini. Giusto per non farle ricalcare troppo il percorso della Amoroso. Bene fino all’acuto, in cui Lidia scoppia a piangere. “Che è successo?” chiede Rudy. “Ho pensato troppo” dice lei. E il cervello non era abituato, è andato in corto. Il fido Perris, retrocesso a “quello che fa clic sul pc per far partire le basi”, Zerbi non si abbassa a tanto, dà il via a una seconda prova. Ancora una volta, Lidia piange e viene abbracciata dal tutor pelato. Il problema è “una persona”, cui la mente di Lidia vola nel cantare questo pezzo. Anche Alessia deve cantare la stessa canzone. Solo urla e saliva sputata per Alessia, totalmente lontana da questo brano. “Non devi contenerti” dice la Di Michele, che probabilmente la vuole vedere esplodere sul palco in un trionfo di zucchero filato e lindor. La Di Michele si mostra capace di difendere i segreti: “sai Ottavio, Alessia ha detto che ha bisogno di coccole, ogni tanto dobbiamo andare là e coccolarla”. Lidia – e sono tre – canta il pezzo della Pausini. Abbiamo capito che è brava e ha personalità. Intanto, nella sala del coreografo verde, vogliono ricordarci che nel programma si balla anche. La ‘verifica particolare di Garrison’ si traduce in una massiccia dose di fiducia ai suoi ballerini. “Voi sapete anche recitare mentre ballate”. Mi sfugge l’anche. Davanti ai tre si trovano dei bauli che contengono parrucche, scarpe col tacco, mantelli, bombette e strumenti di piacere vari. Utilizzando questi utensili, [b]Veronica[/b] dovrà, anche usando gli altri due nanerini, esibirsi per il maestro. Sulle note di “Call me” Veronica mostra il suo lato tarantiniano, mentre sulla canzone di Grace Jones diventa la versione drag di Dita Von Teese. Nel terzo brano, invece, sceglie di essere il Cugino It della famiglia Addams. Nel primo brano Garrison dà 1 (a me lo davano quando mi beccavano a copiare, non quando mi travestivo da Sabrina Salerno ubriaca), nel secondo 3 (ma è su 5) e nel terzo 3,5. Zanforlin si collega con la sala relax, per mostrare a Josè il suo sfidante. Anche lui, come il titolare, aveva ricevuto i 3 sì dei professori. Lo sfidante è stato scelto da Luciano Cannito. Si tratta di Bruno, un curioso incrocio tra Salvo di Amici 6 e un Neanderthal. Josè vuol far capire di essere versatile. “Boccallupo a tutti e due”, dice Luca. I colleghi ballerini gialli danno forza a Josè: “ce la farai”. E fu così che si ruppe i legamenti cinque minuti dopo. Vita di scuola: i cantanti si sfottono a vicenda facendo la parodia di "Come si cambia". Carlo Alberto il più scatenato.