Loreen

Loreen

E? passato quasi un anno dalla vittoria in terra azera di Loreen (in foto) e della sua “Euphoria”, partita con il favore dei pronostici e confermatasi canzone vincente, ed eccoci pronti, per il terzo anno di fila, a seguire la 58° edizione dell’Eurovision Song Contest!!.

Il 14, 16 e 18 Maggio 2013 noi, insieme a milioni di altre persone da tutto il mondo, saremo collegati con Malmö, in Svezia, per assistere a questa manifestazione di musica che sicuramente, come ogni anno, regalerà molti sorrisi e qualche discussione.

Vi posteremo in home in due appuntamenti settimanali (il martedì e il venerdì), tutti i brani in piccoli gruppi di 5 o 6, ascolteremo, seguendo l’ordine di esibizione, prima i paesi semifinalisti e infine i finalisti ma prima di ascoltare i brani, per prepararci al meglio per la gara, ci sarà la pillolina () che ci darà piccole informazioni e curiosità.

Anche quest’anno abbiamo deciso di giocare scegliendo i preferiti del sito: per uniformarci ancora di più al format originale, verrà aperto un sondaggio, della durata di una settimana, solo al termine di tutte le esibizioni di ciascuna semifinale (quindi non più alla fine di ogni gruppetto). Sceglieremo così le 10 canzoni per semifinale che per noi meritano il passaggio in finale. Queste, poi, andranno ad aggiungersi alle 6 già finaliste per il “Sondaggione” che ci darà la Classifica Ufficiale di Reality House e che verrà svelata il 14, giorno della prima semifinale.

Detto ciò, cominciamo senza ulteriori indugi a conoscere le prime canzoni della prima semi-finale, soffermandoci, oltre che sui brani, sulle curiosità dei pezzi e dei cantanti in gara quest’anno. Riusciremo a scovare il brano vincitore come gli anni scorsi? Aprite bene le orecchie!

AUSTRIA – Shine – Natália Kelly

La prima canzone che vi presentiamo è quella della nostra vicina Austria. La cantante è una talentuosa 18enne americana per metà statunitense e metà brasiliana ma che ha trovato la sua fortuna nel paese di Mozart e Freud avendo vinto la locale edizione di The Voice. Il brano è un classico pezzo pop un po’ banalotto nel complesso ma dalle strofe ben ritmate e dal ritornello orecchiabile che la ragazza, che nei live mostra un atteggiamento sicuro e spavaldo come se fosse una Leona Lewis germanofona, riesce a eseguire discretamente e a renderlo piacevole.

ESTONIA – Et uus saaks alguse – Birgit Õigemeel

La bella cantante estone non salirà sul palco da sola, in grembo ci sarà anche il suo primo figlio che dovrebbe nascere a Novembre. Nel suo curriculum vanta la vittoria nel 2007 dell’ “Eesti otsib superstaari” (il “pop idol” locale), l’essere un’attrice di musical affermata e quello di essere la prima cantante non italiana a vincere il premio “l’olivo d’oro” al festival culturale omonimo, quando si dice premi famosi!. Il brano è una semplice ballad che non si spinge in tecnicismi e vocalizzi estremi ma che tutto sommato risulta gradevole. Il brano significa “un nuovo inizio” ed è presentato interamente in lingua estone.

SLOVENIA – Straight into love – Hannah Mancini

A chi avesse immediato bisogno di pezzi discotecari da urlare fino a perdere la voce ci pensa la Slovenia che quest’anno schiera una cittadina americana (la seconda dopo l’Austria), voce di alcune colonne sonore della Disney ed emigrata nella piccola repubblica dopo essersi sposata un cittadino sloveno. Vincitrice della selezione nazionale dopo che nel 2011 ci era andata vicina con un trio, questa volta tenterà la fortuna in solitaria, con questo buon pezzo dance che pecca in originalità e che rischia di far venire un infarto agli ascoltatori più attempati. Tralascerei il video che, a livello di luci e atmosfere, è molto alla Tommasini dopo inalazione di acidi.

CROAZIA – Mižerja – Klapa s Mora

Dopo i vicini sloveni è il momento di un’altra repubblica dell’ex-Jugoslavia. Interessante l’esperimento della Croazia: la canzone, in italiano “tristezza”, è stata scritta prima di trovare chi potesse cantarla, il gruppo invece è formato da 6 uomini provenienti da 5 gruppi diversi di “Klapa”, una musica tradizionale della Dalmazia cantata a cappella da voci maschili di diverso registro (tenori, baritoni e bassi) e inserita dall’UNESCO nel patrimonio mondiale d’Europa, insieme ad un altro milione di cose di cui noi non sapremo mai l’esistenza. L’insieme, alla “Neri per caso”, sembra funzionare e acquistare sempre più consensi, difficile l’accesso in finale ma non da sottovalutare.

DANIMARCA – Only Teardrops – Emmelie de Forest

Una nobile a rappresentare la Danimarca quest’anno: i quotidiani locali affermano infatti essere una lontana parente della regina Vittoria del Regno Unito. La giovane 19enne danese, che ha la bella e pulita abitudine di esibirsi scalza (non voglio immaginare la colorazione dei suoi plantari), presenterà un brano che è un originale mix di generi: flauti, percussioni e un’ottima voce portano il pezzo ad essere il favorito in assoluto per la vittoria finale secondo i bookmakers. Con la vittoria, Emmelie potrebbe far spostare l’organizzazione dell’ESC di soli 45 km, in quanto a separare Malmö e Copenaghen c’è solo il ponte sospeso più lungo d’Europa sullo stretto di Øresund.

Quale canzone vi convince di più per ora? Commentate nel topic “Eurovision Song Contest 2013 – Malmo”. 😉

 

 Spanish17

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