Se ieri ci siamo sorbiti il riepilogo della prima manche, con i relativi commenti dei coach, oggi è il turno di commentare, come direbbe Maria, la “seconda partita” del primo serale/pomeridiano della storia.

E dato che, per evitare di annoiarmi, avevo “scordato di vedere” l’intervento diAlessandro Siani, ecco che il daytime odierno me lo ripropone. E, per farmi odiare di più questo momento, ci sono i relativi siparietti della squadra bianca, intenta a commentare la performance, una volta tornata nella sua casetta. “Ragazzi un’emozione incredibile, anche per quello sono dovuto andare a fare pipì” – dice Moreno, autocensurandosi pur di non far riferimento ad altri bisogni fisiologici. Il daytime è iniziato da 3 minuti e io sono stanco come se stessi commentando una diretta da tre ore.

Si incomincia finalmente a parlare della seconda partita. Evidentemente Maria non riesce a dire bene “manche”: oltre alla r moscia, avrà la s sibilante.
Emma parla della prova comparata tra Lorella e Marta, vinta da quest’ultima. La Boccia, a confronto con il suo coach, dice di non sentirsi inferiore alla Marino seppur, per una sua innata umiltà, non dirà mai di aver ballato meglio di lei. “Prendi questa comparata come un modo in più per far vedere quanto vali” – dice la Marrone, invitando la ballerina bianca a usare le esibizioni per farsi notare da eventuali coreografi in cerca di gente da assumere.
Miguel, al contrario, si perde in elogi nei riguardi di Marta: “la tua esibizione era migliore, spettacolare, hanno saputo vedere dove c’era il ballo vero”.

Spazio anche per la comparata tra Angela e Verdiana su Without you. Per Bosè, Angela sarebbe una voce già sentita, cosa non riscontrabile nell’originalità della Zangaro. La Brown, contando sul suo forbito linguaggio espressivo, riesce a partorire un mai detto: “volevo far vedere chi fosse questo mezzo metro di persona”. Proprio per questo, per via del suo modo di “infilare dritta la spada”, ha portato il punto a casa. Con quella spada poteva anche invitarti a lasciare lo studio, almeno così avrebbe acquistato “punti simpatia”.

La svociata Greta, da sabato star dell’autotune, non capisce come i blu abbiano deciso di schierare sempre Verdiana. “E’ il loro punto forte” – dice Moreno. La Manuzi però non è d’accordo. Ad ogni modo ad Emma non interessa schierare sempre la stessa persona pur di vincere: il suo intento è quello di far conoscere tutti. Fata eccezione per Chiara, mai esibitasi nelle due partite.

La prova secretata della seconda manche consisteva in un duetto tra Emanuele e Moreno contro il ballo corale della squadra blu. Emma, riconoscendo in Ford una persona di grossa cultura, sapeva che non avrebbe mai parteggiato per la sua squadra. A lei, così come il resto, questo non interessa: il pubblico si è divertito e questo conta. Del parere discordante è sicuramente Bosè: il duetto tra i due cantanti sarebbe stato mal suddiviso, mettendo in evidenza il Donadoni per schiacciare, completamente, il Corvaglia.

Non era un “Beautiful day” quello di Costanzo ed Edwyn che, nel loro duetto, sono stati battuti da un’esibizione singola di Pasquale, non di certo il ballerino migliore mai passato ad Amici. Durante il nero, che in realtà era semplicemente una pausa caffè di Maria, Edwyn si mostra amareggiato per aver sbagliato il brano. Miguel però, invece che rincuorarlo, lo invita a non abbattersi: “non voglio vedere gente così nella mia squadra, sei grande e hai potenziale … ma se ti senti così sono il primo che ti dice di andartene”. Roberts, chiamato a “confessarsi” con la redazione, dà allo spagnolol dell’ “affettuoso” e del “paterno”. Emma dichiara che, qualunque scelta avesse preso Bosè, avrebbe schierato comunque Pasquale, dato che non si era ancora esibito. Il suo “altruismo” incomincia a darmi sui nervi, seriamente.

Si passa all’ultima prova: Ylenia e Gino Paoli vs Moreno e Fabry Fibra. “Ho puntato sull’essenza dei bianchi: divertirsi”. Certo, come no: dovrei credere al fatto che avresti potuto non chiamare Fibra che, a quel punto, sarebbe stato inutilmente invitato? Si si. Oltre a ciò, Emma si vanta per aver preso il punto. Beh, con Fibra avrebbe perso chiunque, dato che Moreno è stato messo nella performance per fare il corista. “Mentre Ylenia cantava, piangevo” – dice la cantante dell’originalissimo, e non imitabile, “Schiena”. Bosè, per quest’ultimo duetto, si è emozionato: “era molto bello vedere una nipote cantare col proprio nonno”.

La seconda partita, giunta al termine, è stata vinta dalla SQUADRA BIANCA con un punteggio di 4-3 e ciò ha portato all’eliminazione del cantante blu Andrea.
Edwyn, salvato da Miguel Bosè dalla nomination, si dichiara contento e dispiaciuto allo stesso tempo per l’uscita di Andrea. Persino Costanzo, scampato all’uscita per via dei professori, dichiara che, se fosse stato eliminato, ci sarebbe rimasto male per via di un percorso conclusosi senza un traguardo. Speriamo, dato il discorso fatto, che il Del Pinto non venga eliminato nel secondo serale, allora!

In tutto ciò, in vista della prossima puntata, Bosè invita i blu a cogliere il momento mentre Emma, rimarcando il suo populismo, invita i suoi pupilli a fare affidamento sull’umiltà e sull’onestà, cercando di non eliminare i più forti perché, una volta usciti, si scontreranno con dei mostri sacri come Laura Pausini, Tiziano Ferro o Giorgia.

“In vita da scuola”, la massima di Emma: “la vera sfida è contro noi stessi” fa da contrasto agli abbracci di Bosè a ciascun blu.

 Berto

 

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