Eccoci, dopo una settimana dall’inizio, pronti a farvi ascoltare le ultime canzoni che compongono il lotto di 16 brani della prima semifinale.
Sempre oggi, ma più tardi, sarà aperto il primo sondaggio nel quale potrete indicare i brani che per voi meritano la finale.
: Il tempio della musica europea di quest’anno è la Malmö Arena, inaugurata nel 2008, abitualmente ospita le partite di Hockey della squadra locale, alcune partite del campionato svedese di pallamano (oltre a quelle del mondiale di pallamano nel 2011) ma negli ultimi anni si è prestato alla musica accogliendo le semi-finali del Melodifestivalen, il concorso annuale che sceglie il rappresentante svedese dell’ESC.
BIELORUSSIA – Solayoh – Alyona Lanskaya
La Bielorussia quest’anno punta alla vittoria sperando nel ritorno alla moda dei primi anni 2000 dove a vincere per 4 anni consecutivi (2002-2005) furono canzoni molto ritmate dai lontani sapori orientali o latineggianti (Lettonia, Tuchia, Ucraina, Grecia). Alyona, la cantante più giovane ad essere insignita del titolo “Artista Onorario della Repubblica di Bielorussia” nel 2011, doveva partecipare l’anno scorso ma fu squalificata all’ultimo per la vittoria non regolare alla selezione nazionale. Quest’anno è riuscita ad ottenere il pass per Malmö nonostante abbia vinto con un’altra canzone, versione: “si! in Bielorussia rispettiamo anche il voto popolare”.
MOLDAVIA – O mie – Aliona Moon
Da un Alyona ad un’altra, la Moon è la rappresentante moldava nonché l’ultima cantante ad essere stata selezionata per l’ESC. Già presente l’anno scorso alle spalle di Pasha Parfeny, quest’anno è protagonista con un pezzo scritto proprio da Parfeny e che nella versione inglese (dal titolo “a million” presente sul sito ufficiale dell’eurovision) mostra un orribile paragone tra un amore finito e la fine del mondo predetta dai Maya, insomma al livello di “in tutti i luoghi e in tutti i laghi…”. Sul palco di Malmö, per fortuna, il brano sarà presentato in lingua rumena, guadagnandoci in pronuncia (la pronuncia inglese della cantante era molto discutibile) e in particolarità. Buono musicalmente, ritmo piacevole, arriverà probabilmente in finale ma difficilmente si classificherà in alto.
IRLANDA – Only love survives – Ryan Dolan
Abbandonati, finalmente, i gemelli Jedward, l’Irlanda si presenta con questo giovane cantante sconosciuto anche in patria e con un brano dal ritmo dance e un testo studiato per far presa sul pubblico giovane in costante ricerca di tormentoni estivi; almeno questo dovrebbe essere l’obiettivo, il risultato è un pezzo che non decolla mai fino in fondo ma che può risultare piacevole se ascoltato ripetutamente. Secondo i pronostici ha comunque ottime chance di centrare la finale se non stona come ha fatto in molti live.
CIPRO – An me thimasai – Despina Olympiou
Eccoci alla rappresentante della piccola isola che il mese scorso ha fatto tremare l’apparato economico europeo. Il greco si adatta perfettamente alle note di questo brano interpretato da un’artista molto nota non solo a Cipro ma anche in Grecia e recentemente in Spagna. Il titolo significa “se ti ricordi di me” e sintetizza al meglio il tema malinconico del brano. Il ritmo, però, eccessivamente lento, tende a far piombare il pubblico in trance o vittima di sogni improbabili, io ad esempio ho sognato una tipica isola greca disabitata circondata da nuvole fatte di yogurt, comunque lei promette di far svegliare tutti con un’esibizione live di forte impatto emotivo.
BELGIO – Love kills – Roberto Bellarosa
E’ il Belgio a darci un altro assaggio di “italianità” con questo ragazzo 18enne proveniente da una famiglia di calciatori nostrana, e anch’egli proveniente dal vivaio di The voice, avendo vinto la prima edizione del Belgio. La canzone è stata modificata rispetto alla prima versione migliorando nettamente la musica ma non riuscendo a sollevarla dagli ultimi posti secondo i bookmakers, sarà quindi difficilissimo arrivare in finale sia per il testo poco incisivo sia per la sua voce che nei live risulta affaticata e molto imprecisa.
SERBIA – Ljubav je svuda – Moje 3
La Serbia quest’anno ha scelto di puntare sui voti maschili, con la selezione di 3 belle ragazze finaliste del talent “prvi glas Srbije” e che si sono unite in un trio, vocalmente discreto ma che sembra un una via di mezzo tra la travolgente sensualità delle Las Ketchup e l’eleganza delle Serebro. Il brano è in serbo e il titolo significa “l’amore è ovunque”, è un pezzo fresco e radiofonico di stampo euro-pop e potrebbe essere molto apprezzato dagli amanti delle canzoni che non si sforzano di essere innovative o vocalmente difficili. Da rivedere coreografia e i costumi che, se rimanessero tali, rischiano di essere apprezzati a pieno solo dagli amanti del pop di impronta trash.
Che ne pensate di questi ultimi brani e della prima semifinale? Ditecelo nella discussione apposita ;).
Spanish17
