Utente
14 febbraio, 2014
Ma che produzioni e che pezzi. Sono pure indeciso sui singoli da estrarre , so solo che "avrò cura di tutto" è davvero un gran pezzo, personalmente nella mia top 3 di Alessandra. Sicuramente il suo album migliore. Ora non so quanto farà nella prima settimana, ma per ora una cosa è certa:
1 su 25 000 ce l'ha già
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
La vita in un anno: carina.
Avrò cura di tutto: preferisco nettamente i ritornelli (davvero belli) alle strofe (quel semi-parlato non mi piace proprio -.-)
Vivere a colori: i ritornelli brutti/martellanti (in senso negativo).
L'unica cosa da fare: oddio ma quanto bella è? toccante
Comunque andare: musicalmente mi ricorda altro (ma cosa?). bel sound
Mi porti via da me: intensa! e che acutazzi
Sul ciglio senza far rumore: carina.
Appartenente: bruttina.
Se il mondo ha il nostro volto: bruttina.
Nel tuo disordine: caruccia.
Fidati ancora di me: un po' la risposta (sbiadita) di Prenditi cura di me. Carina nel complesso.
Non sarai mai: intensa e bella!
Il mio stato di felicità: quelle vocali allungate sono tipo l'odio.
Utente
14 febbraio, 2014
Mi sento in dovere di scrivere questo piccolo prologo che ho pensato solamente una volta finiti i voti alle canzoni. Mi sono appena reso conto delle alte valutazioni che ho dato per questo disco, e diciamo che sono sorpreso come voi. Sicuramente il disco migliore di Alessandra, variegato, mai banale e moderno. Ascoltatelo senza pregiudizi, vi spiazzerà.
Va bene, ora che l'ho digerito bene posso dire la mia sull'album.
Chiaro a tutti il sound più moderno, diverso e attuale. Ma penso che più che questo ciò che si fa davvero notare è forse la consapevolezza che ha acquisito Alessandra, in questo cd esce fuori al massimo, questo cd rappresenta Sandrina davvero, si vede che è curato e "voluto".
1. Stupendo fino a qui
Singolo apripista. Che dire la canzone presenta un'atmosfera moderna rispetto alle precedenti ballad di Ale in un crescendo di emozioni. Sicuramente la canzone è una delle più forti del disco. 8
2. La vita in un anno
Continua la fortunata collaborazione Ferro-Amoroso anche in VAC. Colpisce sicuramente il testo, specialmente nella parte finale. Nel complesso è uno di quei pezzi che colpiscono, peccato per il ritornello poco marcato. 7/8
3. Avrò cura di tutto
Uno dei pezzoni dell'album, sulla falsa scia di "Non devi perdermi" ( c'è un vado ricordo nella produzione, specialmente all'inizio), questo pezzo scritto da Daniele Magro spicca per la sua leggerezza con un testo d'impatto. Molto forti le strofe ma in egual mondo il ritornello, degno di nota anche lo special finale. Futuro singolo. 9
4. Vivere a colori
Parte come semiballad, per poi diventare una frizzante up-tempo ballabile la title-track del disco scritta da Elisa. Sicuramente colpisce al primo ascolto grazie al ritornello super orecchiabile e radiofonico. Segnalo in testo davvero bello e ricco di immagini. Probabile singolo. 8 +
5. L’unica cosa da fare
buona produzione, traccia molto intima e profonda. Forse il punto più cupo di VAC, non la vedo adatta ad essere estratta, ma risulta essere piacevole. 7 e 1/2
6. Comunque andare
Pezzone scritto a 4 mani da Elisa ed Alessandra. Il sound totalmente inedito per alessandra si sposa perfettamente con il suo timbro. Diciamo che la canzone è veramente ipnotica. Il testo è un concentrato di positività, davvero profondo. Sicuro futuro singolo 8/9
7. Mi porti via da me
Forse il pezzo più "vissuto" di tutto il disco. L'interpretazione è davvero intensa e toccate. La fine risulta essere quasi dolorosa. Non adatta alle radio, ma è un pezzo che merita davvero sotto ogni aspetto. Diciamo che la canzone è un crescendo di emozioni, parte piano per scoppiare nel finale. 8
8. Sul ciglio senza fare rumore
Probabile singolo autunnale. La firma di Casalino si sente chiara, ballad perfetta e radiofonica, sicuramente un'altro pezzone. Non avrà problemi ad imporsi in futuro. 8 e 1/2
9. Appartenente
Primo punto debole del disco, al almeno, sotto la media. Siamo sinceri la canzone non è male, ma è più un racconto di una storia. Non rimane indelebile con le altre traccie, anzi, diciamo che non "parte" mai come pezzo. 6
10. Se il mondo ha il nostro volto
Altro testo di Casalino, canzone molto particolare, quasi fiabesca. Up-tempo che però non decolla, con un ritornello che proprio non digerisco purtroppo. 5
11. Nel tuo disordine
Federisco Zampaglione regala questo momento di classe nel disco di Alessandra, atmosfera di altri tempi, un tuffo nel passato. Ottimo esempio di sperimentazione e ottima interpretazione. 7+
12. Fidati ancora di me
Altro momento alto del disco. Parte con una semplice chitarra uno dei pezzi che più trasmette gioia del progetto. Un manifesto sull'amore e la fiducia. Non penso verrà estratta come singolo perchè ci sono molte altre alternative ugualmente valide, ma rimane sicuramente da ricordare. 8
13. Non sarà mai
Ecco un'altra delle poche ballad del progetto. Molto intensa e profonda. Espressione di un amore finito. 7+
14. Il mio stato di felicità
Ultima traccia che diciamo è anche il manifesto del cd: frizzante, puro, diretto. Altro probabile singolo estivo, ballabile e allegra. 8 +
Utente
24 aprile, 2015
Recensione di Alessandro Alicandri per il sito Panorama:
"L'abbiamo atteso così tanto, "Vivere a colori", che sembra passata davvero una vita dal precedente "Amore puro". Forse però non è solo una questione di tempo perché tutto quello che gira attorno a questo album sembra voler dire: "Oggi ho voltato pagina". E in qualche modo, l'ha fatto davvero.
Ritrovare Alessandra Amoroso è già di per se una bella notizia. In questi anni la cantante ha ottenuto il consenso popolare, le vendite da numero uno, ha gettato anche le fondamenta per portare la sua musica all'estero. Un percorso fatto di brani entrati nel cuore di tantissima gente, canzoni che l'hanno portata in palazzetti e arene per grandi eventi live.
Tutti sanno di chi è Alessandra Amoroso, ma forse non tutti conoscono cosa c'è dietro quel nome. Conosciamo le sue lacrime, conosciamo le sue hit struggenti. C'è qualcosa che non abbiamo mai capito o scoperto: Alessandra è molto di più.
"Vivere a colori" ha un obiettivo preciso ed è mostrare quel "di più", dalla prima all'ultima nota. Lo fa usando l'arma più pericolosa in questo periodo storico: mostrandosi se stessa al massimo della potenza.
"Stupendo fino a qui", una canzone bellissima regalata ai fan su Facebook e scritta dal duo più congeniale e sulle corde di Alessandra, Federica Camba e Daniele Coro, fa capire questa sua determinazione. Quel brano parla non solo da chi la segue da sette/otto anni ma anche a chi la guarda da lontano e magari con sospetto. Dice "Io resto qua" e lo faccio a modo mio anche se sono "sbagliata".
Per molti Alessandra è l'artista più "commerciale" che abbiano incontrato nella loro strada. A pensarci bene, vi accorgerete che è una delle outsider più evidenti nel pop italiano "da classifica". Non si getta mai nella mischia, non va a Sanremo, si allontana per anni da opportunità televisive congeniali come "Amici" e laddove raggiunga degli obbiettivi, non si mette quasi mai le coccarde sul maglione. Se proprio vogliamo dirla tutta, tende anche a sottostimarsi un po'.
È il suo grande pregio? O un grande difetto, forse?
Chi ha ascoltato l'album anche una sola volta sentirà stagliarsi tra le 14 canzoni, "Comunque Andare"; scritta da Elisa (Toffoli) con Alessandra. La ascolti per strada, balli sul posto davanti alla fermata della metro (sì, lo so, è ridicolo ma è vero) e ti esce una lacrima ma non hai capito perché.
Poi la riascolti e risenti: "M'importa se mi vedi e cosa vedi, sono qui davanti a te, con i miei bagagli ho radunato paure e desideri". Asciughi la seconda lacrima.
Mi ha spiazzato all'istante anche "La vita in un anno" scritta da Tiziano Ferro con Michael Menisci, il secondo dei due un perfetto sconosciuto di enorme talento. Che bella canzone! È un concentrato di intensità: nel testo, nella melodia, nell'interpretazione di Alessandra. Mi ha lasciato senza parole e lascerà anche voi senza fiato.
Tra gli autori dell'album mi ha colpito (non è la prima volta) la scrittura freschissima di Daniele Magro nei brani "Avrò cura di tutto" e "Fidati ancora di me". Due pezzi che sposano bene lo spirito multi-sfaccettato dell'album, in equilibrio di leggerezza e profondità, portandola in "Avrò cura di tutto" quasi a un rappato.
Dopo i primi ascolti, vi renderete conto che c'è anche un mood molto elegante (e piuttosto maturo) nelle sonorità che lega alcuni degli altri brani: tra questi si fa notare per intensità, sinuoso, "Nel tuo disordine". La canzone, scritta da Federico Zampaglione, porta per quattro minuti in un pianeta parallelo. La produzione di Michele Canova ha aggiunto un tocco magia che, come al solito, rende tutto speciale.
Le giocosissime "Vivere a colori" e "Il mio stato di felicità" completano la nostra panoramica sugli aspetti più interessanti degli album. In queste due canzoni, c'è lo spirito bambino e per molte cose più biografico. Sono canzoni che possono trasportarti nel divertimento spensierato ma possono anche essere lette in modo più serio. Se volete capire bene la direzione del progetto, la strada è scritta a chiare lettere in questi due pezzi.
"Vivere a colori", in conclusione, è un collage di pezzi che messi insieme, crea un ritratto che le assomiglia tantissimo: anzi, è proprio lei.
Dopo i primi ascolti, ritrovi le sensazioni di "Inside Out": tristezza e gioia, dopo un passato burrascoso dove ognuno faceva la sua strada, oggi convivono pacificamente nello stesso animo. C'è tutto il suo passato in una chiave meno "estrema" e un nuovo presente che trasferisce un senso energia accattivante.
Ha fatto dei grossi passi avanti in freschezza, dinamismo, frenando sui sentimenti struggenti (se ne avete bisogno, ascoltatevi "L'unica cosa da fare" e preparate i fazzoletti) e esaltando le emozioni semplici, sui ritmi uptempo, sul desiderio di non stringersi solo attorno alla sua Big Family ma allargando le braccia per far entrare tutti gli altri.
Quello spirito giocoso ma sempre così pieno di forza che oggi arriva a galla nella sua musica, va inseguito e esplorato ancora di più in futuro.
Quando osa, la Amoroso non rischia mai. Le emozioni sono tante, sono diverse, a volte sono feroci e ti distruggono da dentro, altre volte ti fanno volare. Alessandra Amoroso ci ha insegnato a viverle tutte senza paura: con il sorriso o piangendo a dirotto, ma credendo nell'importanza di quello che la vita ci dà o a volte ci toglie, nel bene o nel male.
Stavamo parlando di musica ma ci siamo ritrovati a parlare di vita vera. Con Alessandra Amoroso i confini tra le due cose, per fortuna, non si distinguono mai."
Utente
7 agosto, 2013
SabriS ha detto
"Stavamo parlando di musica ma ci siamo ritrovati a parlare di vita vera. Con Alessandra Amoroso i confini tra le due cose, per fortuna, non si distinguono mai."
Che bel commento
Soddisfattissima dell'intero progetto. E sono propria contenta che sia riuscita a trovare delle ottime canzoni che riescano a rappresentare anche il suo lato allegro e un po' matto e soprattutto a farla ballare! Ci volevano!
Utente
28 novembre, 2015
Fino ad ora ho letto solo recensioni positivissime da parte di blog/addetti ai lavori. Come dar torto, è il progetto migliore fatto da Alessandra dal 2009 ad oggi!
Le mie considerazioni:
Stupendo fino a qui Brano apripista del progetto. Ballad a cui Alessandra ci ha sempre abituati, intensa vocalmente ed interpretativamente, una base che risalta ed arricchisce il brano in un crescendo nel ritornello, uno sfogo ed un'intenzionalità sempre più marcata nelle parole del ritornello caratterizzato dagli acuti. La consapevolezza di aver vissuto con tutta se stessa quell'amore ed essere razionale nel capire che, forse, l'amore stesso non basta per reggere una storia. Un collegamento con l'Alessandra cresciuta insieme a Camba-Coro ma che, attraverso la base, fa intravedere qualcosa di nuovo. 7/10
La vita in un anno Ritorno di Tiziano Ferro per questo progetto. Il testo riporta subito alla profondità del cantautore, Alessandra lo rende meravigliosamente con la sua voce che, per mio parere, difficilmente potremmo ritenerla inadatta qualsiasi cosa la ragazza canti. Brano privo di acuti esplosi (molto differente da Stupendo fino a qui), lasciarsi alle spalle sofferenze ed incertezze nella ricerca di un futuro migliore, nella speranza di un cammino più facile. Non penso diventerà un singolo, credo proprio che con questo progetto vogliano puntare a nuove sonorità per far conoscere un'Amoroso per alcuni inedita. 8/10
Avrò cura di tutto Canzone ritmata per Alessandra, strofe quasi parlate e sostenute con velocità. Ritornello più calmo ma in ogni caso martellante, ti entra in testa facilmente, complice una base fresca che apre Alessandra a nuovi modi per affrontare i brani. Buonissimo lavoro di Daniele Magro parlando di una persona che dichiara il proprio voler vivere l'amore in maniera seria e desiderata e non nel perbenismo comune o senza tanta sostanza. Futuro singolo a mio parere. 9/10
Vivere a colori Se il brano di Magro aveva una modalità facile nel ritornello da ricordare, cosa dire di questo brano? La scrittura è di Elisa, oserei dire anche abbastanza semplice ma coglie a pieno nel bersaglio. Parla dell'amore. E' un inno all'amore della vita, a cogliere ed affrontare la vita con ottimismo e senza troppe sovrastrutture inutili. Sicuramente un futuro singolo. Ritornello che ti resta in mente piacevolmente, anche non volendo. Salti su questo ritornello, la vedrei perfetta per balli di gruppo. Hit che può portare Alessandra a spaccare con i singoli, cosa che ancora non è riuscita a fare come si deve. 10/10
L'unica cosa da fare Amo l'uso che Alessandra fa della voce in questo brano. In maniera struggente, si canta di un'arresa davanti a promesse inutili, ad aspettative non mantenute. Alessandra qui nel ritornello usa il vibrato che io adoro, unito a note prolungate, tenendo in linea generale il brano su note medie, nel quale Alessandra sa eccellere (i bassi li fa perfettamente ormai). Non penso venga estratto come singolo ma è un brano che mi ha stupito molto in positivo. 8/10
Comunque andare Altro pezzone dell'album. Alessandra ha aggiunto di mano sua parti del testo, aiutata da Elisa. Hit bomba, pezzone che per le vendite dei singoli spaccherebbe senza ombra di dubbio. Alessandra si scatena e si fa trasportare dal ritmo, la voce è un tutt'uno con la base dance. Pezzo da ballare ovunque, specie in discoteca. Ti entra in testa sin dalla prima nota del ritornello, non riesci a non ballare, a battere il piede anche se fossi poco portato a ballare. Futuro singolo, è certo, sarà dura capire quale tra questo e Vivere a colori possa essere adatto all'estate nella maniera minore, sono entrambi adatti a smuovere le folle. 10/10
Mi porti via da me Nuovi autori per Alessandra. Pezzo che, gli autori stessi, hanno detto richiamare Skyfall di Adele. La parte migliore resta il ritornello, che personalmente ritengo portare alla mente sonorità swing, stile pianoforte da sala dei vecchi tempi in un bar elegante. Il ritornello esplode nel finale, Alessandra si fa trascinare in questo straziante richiamo ad un'amore sano che lei non sta vivendo e si sente estraniata da se stessa. Sarebbe interessante promozionarlo come singolo solo per le sonorità alternative nel quale Alessandra ha saputo sposarsi senza problemi ma è poco radiofonico quindi non penso uscirà come tale. 8/10
Sul ciglio senza far rumore Questo pezzo mi ha conquistato. Ritorno di Casalino dopo Per ora per un po', i controcanti presenti per tutto il brano sono efficaci e la parte affascinante del brano. L'Amoroso nella traccia è speranzosa che il rapporto possa migliorare, non mollando la presa e la meravigliosa parte a tre quarti di brano caratterizzata da un susseguirsi di parole fatte di alti e bassi. Nel suo totale è un brano affascinante e che colpisce. Futuro singolo, perchè no magari futurissimo. 9/10
Appartenente Uno dei brani che mi ha colpito di meno. La parte più carina è il ritornello, nel quale si esprime un nuovo futuro, una nuova speranza non solo per se stessa ma anche per l'altra persona, ormai distante. Nel complesso carina ma non colpisce, passabile. 6/10
Se il mondo ha il nostro volto Inizialmente la ritenevo anche inferiore di Appartenente. A posteriori devo dire che la base incalzante risolleva questa canzone, nel quale c'è la speranza di un ritorno di un amore dopo aver deciso di lasciarsi alle spalle incomprensioni ed orgoglio. Se proprio dovesse esserci un singolo di riserva, questo si salva per il ritmo. 7/10
Nel tuo disordine Brano di Zampaglione, cantante dei Tiromancino. Uno dei pezzi più interessanti che dimostra come l'Amoroso sappia essere davvero versatile. Lei stessa ha detto che la riporta ai tempi di Battisti e Mina. Concordo, specie Mina. In questo brano si può notare come alcune note vengano trascinate nel modo in cui faceva Mina, non penso sia una cosa voluta (una copiatura), semplicemente era una modalità funzionale alla base data. Come in Mi porti via da me, anche qui mi immagino una scena d'altri tempi, lei padrona del palcoscenico in un'atmosfera magica, d'epoca. Non penso possa uscire come singolo perchè poco radiofonica nei nostri tempi e purtroppo non c'è modo di dimostrare così, ad alcuni, l'abilità di Alessandra nel padroneggiare il proprio strumento vocale. 8/10
Fidati ancora di me Brano con una base fresca, ritmata. Alessandra qui si diverte tra bassi ed acuti, specie nel ritornello, nel quale canta al proprio amore di lasciarsi andare ed affidarsi alla persona amata. Un possibile singolo di riserva, testa a testa con Se il mondo ha il nostro volto. Anche qui la base aiuta molto nel reggere l'intero brano. 7/10
Non sarà mai Alessandra usa meravigliosamente la propria voce in questa canzone nel quale esprime come un'amore sofferente sia stato troppo tale da poterla ferire ancora. Un trascinamento che mi richiama sonorità swing, più facile da tenere a mente rispetto a Mi porti via da me e Nel tuo disordine. Potrebbe essere un singolo e ciò non mi dispiacerebbe, nell'alternanza tra ritmi nuovi e pezzi a cui Alessandra ci ha abituati. Devo dire che è uno dei brani che più riascolto e più rivaluto positivamente. 8/10
Il mio stato di felicità Altro pezzo bomba del brano, per certi versi mi richiama Starò meglio presente nell'album precedente. Non così forte da poter essere singolo estivo, forse. Senza dubbio è utilissimo nel dimostrare un'Alessandra più espansiva, allegra e genuina. E' il brano che più ricalca, testualmente parlando, questo sentimento, parlando del proprio essere se stessa senza preoccuparsi di giudizi esterni. Ballabile, questo è certo e con un ritornello incalzabile. 9/10
In conclusione, i singoli futuri saranno Avrò cura di tutto, Vivere a colori, Comunque andare, Sul ciglio senza far rumore. Ripongo buone speranze per Il mio stato di felicità ed infine un testa a testa tra Mi porti via da me e Fidati ancora da me. Alessandra hai finalmente fatto l'album del cambiamento, hai permesso a te stessa di esprimerti con altre sonorità e con una leggerezza che ti appartiene!
Utente
24 marzo, 2014
SPOTIFY
Italy (Spotify)
Songs:
49. Stupendo fino a qui
66. Vivere a colori
79. Comunque andare
81. Avrò cura di tutto
83. La vita in un anno
90. L'unica cosa da fare
100. Sul ciglio senza far rumore
111. Mi porti via da me
121. Fidati ancora di me
123. Appartenente
130. Il mio stato di felicità
139. Se il mondo ha il nostro volto
152. Non sarai mai
153. Nel tuo disordine
Io preferisco di gran lunga Comunque andare a Vivere a Colori. La trovo molto più universale... non metto in dubbio che Vivere a Colori possa fare bene in radio, ma io la lascerei come terzo singolo, cercando di fare il "botto" con il secondo.
Comunque la FIMI non sta facendo entrare in chart SFAQ.. probabilmente perché la casa discografica non lo permette. Mi chiedo che razza di strategia sia... spero che almeno lo certifichino quando sarà ora. Se no a che pro renderlo primo singolo? comunque c'è bisogno di un singolo vero e velocemente.
Utente
7 agosto, 2013
matteo.m ha detto Comunque la FIMI non sta facendo entrare in chart SFAQ.. probabilmente perché la casa discografica non lo permette. Mi chiedo che razza di strategia sia... spero che almeno lo certifichino quando sarà ora. Se no a che pro renderlo primo singolo? comunque c'è bisogno di un singolo vero e velocemente.
Anch'io non capisco il motivo per cui non hanno fatto entrare Stupendo fino a qui in classifica. .mah mistero
Ci vorrebbe veramente un vero primo singolo
Utente
24 marzo, 2014
kiko13 ha detto
matteo.m ha detto Comunque la FIMI non sta facendo entrare in chart SFAQ.. probabilmente perché la casa discografica non lo permette. Mi chiedo che razza di strategia sia... spero che almeno lo certifichino quando sarà ora. Se no a che pro renderlo primo singolo? comunque c'è bisogno di un singolo vero e velocemente.
Anch'io non capisco il motivo per cui non hanno fatto entrare Stupendo fino a qui in classifica. .mah mistero
Ci vorrebbe veramente un vero primo singolo
Assolutamente. SFAQ al momento è solo #29 in classifica parziale airplay. Considerando che siamo al lancio dell'album... non è una buona posizione. Sinceramente non capisco il senso di fare un progetto pieno di suoni nuovi e più moderni, molto adatti alle radio, e poi estrarre come primo singolo un pezzo che sapevano non avrebbe fatto così bene in radio, presentandolo tra l'alto come un promo single. Dovevano uscire direttamente con un pezzo adatto, oppure fare uscire SFAQ e poi il nuovo singolo un mese prima dell'album.
E tra l'altro SFAQ è ancora #4 su iTunes e avrebbe debuttato bene settimana scorsa.. non capisco :S
Utente
24 marzo, 2014
Fate qualcosa... un miracolo è appena avvenuto: Michele Monina ha appena scritto una RECENSIONE POSITIVA su Alessandra. Ovviamente i toni sono sempre i soliti.. ma comunque...
http://www.ilfattoquotidiano.i.....a/2379869/
"Stavolta è diverso. Ascolti il nuovo album col tuo carico di diffidenze, e in parte, in buona parte, finito l’ascolto, le trovi lì, in terra, tramortite. Non dalla noia, o non solo, ma tramortite dal fatto che la Amoroso sembra essersi messa a fuoco, tornata al suo passato, con dalla sua una maggiore maturità, nel canto, nell’interpretazione, nella sua essenza di cantante."
"Lei, la ragazza che rifiuta Sanremo, quella che, sembra, è rimasta umile e tranquilla, può diventare un punto fermo nel nostro pop, sorte che sicuramente non incontreranno tanti suoi colleghi usciti dalla televisione. Se ne tenga lontana, dalla televisione, e lavori duro come sta facendo, capace che arrivi lontano."
Utente
24 marzo, 2014
"piccola" nota negativa: la #1 in FIMI non sembra così scontata. Su Discoteca laziale Bowie è primo, e pure su Amazon. Questi sono gli indicatori che abbiamo riguardo alle vendite fisiche. Ovviamente Amazon sono vendite reali, mentre discoteca laziale monitora lo stoccaggio, cioè i dischi più comprati dai rivenditori. Non è da sottovalutare, comunque, perché di solito è molto indicativo. Per esempio il debutto di Marco: era secondo su iTunes, ma primo su Discoteca laziale e da lì si capiva che le sue vendite fisiche erano maggiori probabilmente. La morte di Bowie è avvenuta settimana scorsa e sicuramente molti negozi erano sforniti rispetto alla richiesta, questo potrebbe risultare in una mole di vendite maggiori addirittura nella seconda settimana. E non ne conosciamo le proporzioni...
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