KOWALSKI ha detto

Jaguar ha detto
Si effettivamente un po' pochine, mi aspettavo almeno 3-4 tracce in più. Spero partecipi il prossimo anno a Sanremo, lui merita veramente un sacco. La fine del mondo a mio avviso rimane il PEZZO più bello presentato a X Factor. Assurdo in tutto questo è stato accolto in maniera un po' tiepidina, peccato perché a me piace.  

Quoto tutto e, prima de I Suicidi di gIANMARIA, La fine del mondo era anche il mio inedito di X Factor preferito in assoluto, poco sotto Don't Stop Me dei BowLand. Ora comunque è il secondo   

Si io mi riferivo anche come pezzo in assoluto di X Factor anche. Veramente un gran bel pezzo, rimasi a bocca aperta alle audizioni 

Io sono NERO

Non comprendo come sia possibile aver scelto di promuovere questo album con "E Invece" ed "Assurdo" che personalmente trovo i due brani più deboli dell'album

Secondo me "Babele", "Dea Dai Due Volti" e "L'Impero Che Muore" sono(erano?) più adatti a promuovere l'album.

Oltre alla riuscitissima collaborazione con Stefano Bollani, segnalo la presenza di Boosta dei Subsonica tra gli autori di "L'Uomo, Il Cosmo"

Nessuno che commenta il suo ritorno? 

ho voluto aspettare qualche giorno per commentare per bene, dopo parecchi ascolti che ho riservato negli ultimi giorni.

È un disco molto solido, molto più di atto zero. Tra tutte le 9 tracce non ce n'è una che non mi piaccia onestamente, e lo stile di Anastasio è riconoscibile in tutto (dalle tematiche affrontate e alla scrittura, al cantato, alle melodie e alle produzioni, cucite in maniera perfetta su di lui).

Il disco è un crescendo, le mie più ascoltate sono sicuramente Magari, Simbolismo e L'uomo, il cosmo. Queste ultime due in particolare mi sembrano la migliore espressione dei testi di Anastasio. 

La durata delle tracce non mi turba, anzi, apprezzo la deriva degli ultimi anni di non inserire il terzo ritornello forzatamente (messo spesso per allungare il timing). Ma avrei sicuramente gradito un 2-3 tracce in più.

Capisco la scelta dei singoli, in realtà non c'è nessun brano che potrebbe mai puntare ad un successo radiofonico o di streaming, forse per mio gusto avrei scelto Magari. Ma capisco che Assurdo possa colpire più all'orecchio di un neofita (per quel poco che conta...).

Ultimi due appunti:

1) La voce di Anastasio è riconoscibilissima, ma in "L'impero che muore" ho dovuto controllare più volte l'app per capire se era un feat o davvero la sua voce. Stessa cosa sul ritornello di Magari, mi sembrava quasi un feat con Coez o qualcuno della sua wave. Preferirei meno effetti alla voce la prossima volta (ma nonostante questo, amo entrambi i pezzi).

2) Il fatto di ignorare completamente tutte le logiche commerciali da un lato mi intriga (e sono soddisfattissimo del risultato), dall'altro mi spaventa sul suo futuro. Spero tanto di sbagliarmi e di sentire sua nuova musica al più presto.