Utente
27 novembre, 2018
Mi sono svegliato col ritornello Nuda in testa... e non ne esce Troppo troppo forte, e ho paura che non la estragga come non ha estratto Noi Siamo Un'Isola. Non so perchè
Dopo Tsunami mi sembra palese che vogliano puntare su Principessa, è il pezzo dell'album promosso ovunque e inserito nelle varie playlist. Su TikTok potrebbe andare bene
Banned
7 agosto, 2013
Bellissimo album.
Cena di Natale è proprio Annalisa dei Filler. Ma che canzone è? La delusionissima Bonsai anche.
Per il resto super. Principessa è già fortissima, come Nuda. Bombe assolute. Sono già pronte per il grande pubblico. Non so quale sia meglio estrarre.
Segue N.U.D.A. ma manca Achille, e D'Oro che la trovo pazzeschina.
Non menziono le altre già conosciute perché per me meritavano già ai tempi in cui sono uscite (compresa la bellissima Graffiti).
Gestione pessima, come sempre; nonostante la consapevolezza Covid...
Utente
27 novembre, 2018
Il visual art di Principessa su YouTube ha già 10.000 views, le altre tracce 3.000 o meno. Hanno una TikTok hit tra le mani, spero che la sfruttino al meglio. Sarebbe il colmo se ora grazie alla New Music Friday e il video che dovrebbe andare in tendenza ne venissero fatti da subito dei TikTok e iniziasse ad andare meglio di Tsunami su Spotify
Utente
9 novembre, 2015
Le mie preferite restano Graffiti e Tsunami, sono in loop da quando sono state pubblicate, e ammetto che, non sono mai entrata realmente in loop con una canzone di Annalisa. Oltre a queste, mi hanno colpito Principessa, Nuda e Cena di Natale. Le altre devo riascoltarle. Nel complesso è un bell’album.
Utente
24 aprile, 2020
Tsunami non è tra le new hit di Rtl. Oggi va lì a presentare il disco, mi auguro la inseriscano dopo l'ospitata.
Che non si ripeta il percorso di Houseparty, new hit a due mesi dall'uscita quando si era già eclissata😅
Il disco è ben fatto, ora serve una promozione degna. Non mandiamo tutto all'aria, Warner! 🙄
Utente
26 marzo, 2017
In A te cosa piace fare dice "Finalmente forse mi sento" ed è la frase che secondo me può rappresentare al meglio l'intero album. Annalisa ha ormai trovato la sua direzione fin dal 2016, ma con questo album sembra essere riuscita a coniugare tutti quei tratti che hanno funzionato in questi anni (sonorità moderne e produzioni al top) con ciò che Annalisa era alla prima puntata del pomeridiano di Amici quando cantò Solo, che in questo album non avrebbe affatto stonato.
Infatti la semplicità che cantava in Solo la ritroviamo anche in Nuda, così come l'utilizzo più particolare della voce, meno perfetto e che non punta all'acuto o al vocalizzo fine a se stesso. Anche nelle immagini ritrovo molto l'Annalisa di Solo, particolari e un po' insolite.
In questo album ha preso tutto ciò che c'era di buono in Bye Bye e Se avessi un cuore e ha cercato di raccontarsi senza filtri, che poi è appunto il concept dell'album.
L'intero progetto si apre con Nuda, dove unisce una base che mi verrebbe da definire da discoteca (non è difficile immaginarlo come singolo estivo) con un testo che è tutt'altro che banale. "Sbaglio meglio da sola" dice e anche in questa frase vedo un po' tutto il percorso di Annalisa che appunto ora senza più alcun filtro decide di essere autrice di tutti i pezzi.
Tsunami e Cena di Natale sono due canzoni intense dove Annalisa fa emergere sia le sue doti interpretative che la sua voce meravigliosa. Le metto in coppia perché rappresentano un po' due facce della stessa medaglia (parola che tra l'altro è ricorrente in alcuni testi).
Se nella prima esprime la volontà di agire e di non restare fermi ("non voglio stare sulla sabbia, voglio essere un'onda e diventare schiuma"), nella seconda parla della paura del cambiamento che a volte ci blocca in un punto fermo.
È un album che è pieno di canzoni particolari. La prima che mi viene in mente e che apprezzo veramente tanto è Piove col sole, che dal primo ritornello esplode in un modo inaspettato. La sua voce mostra nuove sfumature e sinceramente il ritornello lo trovo geniale nella sua totalità. La considero quasi la mia preferita dell'album. Anche in D'oro trovo un'Annalisa in splendida forma dove mostra una grande agilità vocale.
Gli scorsi singoli Houseparty e Vento sulla luna sono ben integrati nel progetto.
Graffiti è un buon pezzo, forse per alcuni aspetti il più tradizionale del disco, ma con un testo che a me piace molto.
Principessa è chiaramente un potenziale singolo. N.U.D.A. è, invece, la perfetta conclusione dell'album.
E poi c'è Bonsai che penso sia il vero gioiello dell'album. Ha un testo così sincero, vero e nudo (cit.) che non ho saputo trattenere le lacrime.
Concludo il mio personalissimo parere proprio con una frase di Bonsai, "ho una medaglia per ogni difetto", che, secondo me, racchiude l'essenza dell'album. Magari non è un album perfetto e ci sono alcune scelte che a tratti potrebbero far storcere il naso come il "Cosa mangeremo stasera" in Tsunami o il "Tornare ad abbaiare" in A te cosa piace fare. Ma sono proprio questi piccoli difetti che rendono l'album senza filtri e rappresentano in fondo la bellezza del disco.
Banned
7 agosto, 2013
E diro' di piu', quello che piu' apprezzo di questo progetto e' aver capito appieno chi e' Annalisa - fuori dalle dinamiche della cantante e della personalita' pubblica.
Si sente proprio che sono testi sinceri legati alla sua esperienza della vita.
Bellissima la recensione di @Mario.
Banned
7 agosto, 2013
Non solo, i testi di varie canzoni per quanto crudi e potenzialmente giovanili, in realta' nascondono tematiche e riflessioni di una persona adulta.
Ad esempio Cena di Natale, bellissima canzone che descrive l'imbarazzo e anche un po' il rancore di due persone che si reincontrano per un'occasione speciale che non serve a nient'altro se non a sancire che la vita e' andata avanti, che le strade prese sono diversissime. Momenti dolceamari che piu' e piu' accadono man mano che si va avanti nella vita, mentre si perdono pezzi di vita storica per strada.
Mi ha colpito tantissimo, la sento molto perche' ho vissuto in tanti posti, cambiato citta', cambiato persone, cambiato lavori.. e la strada che ho preso sempre piu' e' lontana da alcune persone di un tempo, che pero' rivedo alla stessa frequenza e stregua di una "Cena di Natale". Queste occasioni fanno piacere ma in realta' creano sempre amarezza e rimpianto del "what if".
Banned
7 aprile, 2014
the_nick ha detto
In principio fu l'esclusiva Amazon con le copie autografate, poi Mondadori con lo showcase e ora Feltrinelli con le firmacopie. E non ho considerato il vinile che uscirà.Certo che la casa discografica spreme per bene i fan stretti di Analisa
Infatti ho preso l'album da amazon firmato che mi hanno spedito oggi e basta. Non posso sta a spende 100 euro di dischi. L'instore bho non so, a parte che a Roma è alle 20
Utente
30 agosto, 2018
X una volta l'han pensata bene x quanto riguarda il vinile e le esclusive in prospettiva pandemia.
Non so da quanto sapessero di potersi organizzare a fare i firmacopie ma avranno tenuto conto di doverli fare in modalità limitata, han fatto bene a creare alternative di acquisto.
Se si pensa a un fan sfegatato e collezionista però sì, un centone va via come nulla. Mi reputo fortunata di non aver potuto partecipare al release party e di non essere per nulla amante degli instore se no . Copia autografata/normale e digitale van più che bene.
Cose inaspettate Lauro ha sponsorizzato sia l'album che il feat. Nelle stories nonostante il suo apporto sia minimo e Chadia super entusiasta (singolo del domani certo)
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