Disco stupendo. Meraviglioso. Incredibile. Spettacolare. 

Non mi perdo in paragoni inconcludenti con precedenti lavori, e ammiro e celebro questo progetto come un unicum e una celebrazione dell'attualità di Levante.

Trovo che abbia tracciato un meraviglioso fil rouge con brani più descrittivi della Levante degli inizi (Fa Male qui; Capitale, Mio Capitale ; Metro) passando per l'intensità cantautoriale con l'apporto orchestrale che ha avuto nel corso della sua evoluzione (Mi Manchi, Iride Blu e Cuore Liquido, Mater) fino ai brani più d'impatto, che secondo me strizzano l'occhio a una proposta più internazionale, rimandandomi a produzioni del mondo indie-pop estero (Vivo, Invincibile, Leggera), infine Alma Futura mi sembra un po' il mix tra tutte queste caratteristiche, il che mi piace e sembra essere un po' il suo fulcro stilistico.

Comunque contento che abbia portato Vivo a Sanremo, mi sembra il brano più coerente con le intenzioni di questo album e con quella che è la sua voglia di comunicare al momento. 

Se a chi finora non l'aveva capita in questo nuovo percorso, manco dopo l'ascolto del progetto completo arriva, il problema a mio parere, è vostro.

Che album  Non ce n'è una che non mi piaccia. Oltre a Vivo, le mie preferite al momento sono Mi Manchi, Metro e Invincibile. 

Per me, ha fatto bene a portare Vivo a Sanremo. Onestamente, qualsiasi brano sarebbe arrivato nella stessa posizione (anche perché peggio di così è difficile  ) e Vivo è una bella canzone, oltre che immediata e radiofonica. Forse ci poteva stare anche Capitale, mio Capitale. 

Un bel disco, su tutte: Invincibile, Mi manchi e Alma Futura. Un brano perfetto per Sanremo non c'era ahimè però.