Molto carina, soprattutto perché parla della loro amicizia 
Non single material e nulla di memorabile, ma molto piacevole da ascoltare.

Snippet video (spero promozionale) e canzone di Strip

We’ve ❤ sharing these amazing women’s stories & we have a surprise 👀 We invited them to be part of our #Strip music video cos this song is about empowering people to be who they are. Thanks @Rankinphoto for bringing our vision to life in partnership w/ @YouTubeMusic OUT FRIDAY! pic.twitter.com/lgegy6XHKg

— Little Mix (@LittleMix) November 14, 2018

Moly ha detto
Quindi questo video (che non capisco sia ufficiale o meno) esce già venerdì?

Comunque Strip è, di sicuro, il secondo singolo e lo hanno confermato loro stesse. Ed era la canzone che, apparentemente, loro volevano come lead single...  

Penso sia perfetta come singolo ma quel video, per quanto mandi un bel messaggio, mi sembra troppo semplice. Ho paura che sia l'unico video previsto.

Domani commento meglio, ma Woman like me è tipo fra le tre peggiori e la più generic di tutto l'album (e non c'azzecca nulla con tutto il resto). Mamma mia che affare hanno fatto ad andarsene dalla SYCO.

The National Manthem: intro solo per apprezzare le loro voci acapella 

Woman Like Me: ormai ce l'ho in testa da settimane, è carina e ballabile, ma mi sembra davvero scollata dal resto dell'album a livello di sound

Think About Us: strofe potentissime e super hyppanti che però si perdono un po' nel ritornello troppo ripetitivo, la degna erede di Raggaeton Lento

Strip: strana ma fighissima, la versione più sexy e empowering di Move. Come già detto da Moly, è una scelta coraggiosa da mandare come singolo ma io rischierei, who cares. Le ragazze vanno pazze per questa canzone, l'hanno scritta loro, ha un bel messaggio ed è qualcosa di nuovo

Monster in Me: bella, cresce a ogni ascolto. Col tempo potrebbe diventare una delle mie preferite (le ballad ci metto sempre un po' di più a farmele piacere)

Joan of Arc: altra bombetta, a primo ascolto mi fece storcere il naso ma adesso la adoro. I vocals di Perrie mi fanno volare e non annoia mai 

Love a Girl Right: filler, nulla di che. Mi piace solo il sound vagamente anni 90

American Boy: piacevole e senza pretese, una di quelle che rimane più in testa fin da subito uh la la he breaks my heart. Peccato per la base forse troppo simile a Woman Like Me

Told You So: musicalmente nulla di eccezionale ma mi piace il tema della canzone (la loro amicizia) e live secondo me sarà una delle più magiche

Wasabi: è quella che sto ascoltando di più da ieri. Ritmo incalzante e ipnotico che non si ferma neanche per un momento e appena ti ci abitui ti spiazza con la schitarrata rock su cui canta Jesy (all the ugly tihings you say, come and say it to my face). Amo anche il testo con tutti i riferimenti alle critiche che negli anni hanno fatto loro ("She ain't wearing no clothes"/ "When she goin' solo?"/"I bet they gonna break up"). Quando nelle canzoni vengono inseriti riferimenti ai cantanti che le cantano mi guadagnano sempre molti punti perché rendono il tutto più personale e meno generico, infatti anche questa è stata scritta da loro, specialmente da Jade se non erro

More Than Words: power balladona intensa ed emozionante, ma anche questa non scontata. Sentendo il ritmo del ritornello dagli snippets, mi aspettavo strofe banali invece anche quelle sono super catchy

Motivate: emana Salute vibes da tutti i pori e adoro

Notice: bei vocals, ma a livello di melodie e di arrangiamento non spicca

The Cure: altra perla dell'album. Intensa anche nella sua semplicità, e quegli oh oh oh oh rimangono subito in testa. Spero singolo

Forget You Not: questa invece emana Glory Days vibes, un misto fra Touch e Is Your Love Enough?. Super martellante (bara bang bang) e possibile hit, però appunto, sound un po' superato secondo me

Woman's World: per ora abbastanza anonima, non mi sta lasciando niente se non l'acutone finale di Perrie (forse il più bello di tutto l'album)

Only You: già la conosciamo, non c'entra molto col resto però sempre bella, peccato che l'abbia già ascoltata una cinquantina di volte negli scorsi mesi (e il drop dance continua a non piacermi)

Quindi, al momento, le mie prefe sono: Joan of Arc, Strip, Wasabi, More Than Words e The Cure. Per le altre saprò dire più avanti. 

Nel complesso approvo tutto. Glory Days era un bell'album pieno di hit, ma tutto molto radio friendly e messo insieme senza un nesso comune, né a livello di sound, né di tematiche trattare. LM5 invece è un album maturo, con un senso, qualcosa da dire, e si sente proprio la mano delle ragazze e il loro gusto musicale che già era apparso in maniera più acerba in Salute. Non penso farà i numeroni di Glory Days (e forse nemmeno quelli di Get Weird, per me il loro album peggiore by far), ma sinceramente dopo questo lavoro le apprezzo ancora di più come artiste.