Signorina Silvani ha detto
Bellissimo articolo scritto da un blogger musicale, che non è mai stato fan di Mengoni (anzi a volte ho letto sue opinioni aspramente contrarie) e proprio per questo motivo quello che scrive ha valore doppio.

Ha centrato il punto. 

http://www.partedeldiscorso.it.....mTHNGM  

Questo disco è prima di tutto un gran bel disco, non sembra un prodotto italiano (cit.), e poi sta dando enormi soddisfazioni per gli articoli di critici vari, compresa gente che non lo amava molto (o che proprio non lo apprezzava).

grazie @Signorina Silvani 

GuSpe ha detto
Belle parole, che condivido!

Atlantico; un disco ben scritto, ben suonato, cantato e vissuto. Un album che è fatto di decolli e atterraggi, di valige e diari riempiti fino ai margini, di ambizione, coraggio e onestà. Marco è diventato grande, non si nasconde più dietro certi consensi che arrivano immediati e si cuce addosso un abito che forse non avrà la stessa fortuna dei precedenti, ma che è necessario più dei precedenti. Atlantico è un disco che fa bene. A Marco che l’ha scritto, innanzitutto. A chi lo ascolterà. E infine alla discografia italiana, perché si concede il lusso di essere un prodotto di qualità, nato con lentezza. E la lentezza, di questi tempi, è un valore da riscoprire

  

Ecco il focus. 

Noi fan lo sapevamo da qualche giorno, perchè avevamo già trovato la skill, però era giusto che lo annunciasse lui.

Basta avere un account Amazon, scaricare la app Alexa sul cellulare, cercare Mengoni e, ogni volta che si chiede info su una canzone, la voce di Marco la racconta. 

E' veramente interessante come opportunità 

https://www.facebook.com/marcomengoniofficial/videos/vb.170049176435203/321079985159580/?type=2&theater   

È disponibile sulla APP l'intera intervista contenuta nell'inserto del Corriere, La Lettura.

Ci sono gli acquerelli dipinti da Marco, che accompagnano visivamente alcune canzoni.

Nel disegno di Frida, la parte sottostante del viso sembra essere un autoritratto.

"Ed è un disegno che si confonde già, l'ombra di un segno che mi nasconde ma..."

https://api-backend.marcomengoni.it/view/updates/la-mia-musica-privata

Come "era flop" direi che non c'è male 

Signorina Silvani ha detto
Come "era flop" direi che non c'è male   

L'album sta andando una meraviglia (considerando anche i tempi di oggi) ma i primi 2 singoli (anche se Buona Vita non è una vero e proprio singolo...), purtroppo, e lo dico davvero con tristezza perché li adoro, sono abbastanza flop. Hola invece sta andando fortissimo e sono certo che prenderà almeno il platino. Comunque sì, come era per il momento non la considero minimamente un flop.

Perdere un certo tipo di pubblico banderuola non può essere che un bene.
Soprattutto se c'è un minimo di sostituzione valida.
Il pubblico maschile è aumentato molto, ed è un pubblico maschile che prima non lo teneva proprio in considerazione.
Basta andare sotto qualsiasi video dell'ultima era.

Sono veramente felice che tutte le impressioni che avevamo siano state confermate.

Anche perchè non è facile convincere una cd dall'oggi al domani a prodursi da soli un album diverso dai precedenti, soprattutto quando il tuo precedente produttore si chiama Canova e le ere passate sono state un successo.
Ha osato ma è stato premiato. Come dice lui, un passo dopo l'altro, senza avere fretta, si raggiungono i propri obbiettivi.
Credo proprio che il commento sotto la foto con Marta significhi questo. Lui l'ha sempre detto che il suo metodo era testa bassa e lavorare, e ha dato i suoi frutti.

Sono convinta che il terzo avrebbe dovuto essere Rivoluzione, con l'arrangiamento iniziale pieno di sonorità arabe, come si sente nel trailer. Sonorità poi in gran parte tolte al momento della produzione definitiva.

Signorina Silvani ha detto

Già aveva previsto tutto #AtlanticoPLATINO pic.twitter.com/C7WKTC2Sc7

— In love with MM (@lequilibrista96) December 24, 2018

  

la veggenza!