In "Diavolo" (altra bombetta direi) c'è pure anice, praticamente non pago della quantità di feat ne ha pure aggiunti di nascosti, poor Kow

Xtian ha detto

Sì, non so se sia una mia allucinazione ma si sente anche Elisa come backing vocals in Scale.

Si, direi che è lei.

Comunque penso sia normale che un progetto così risulti straniante, nei producer album siamo abituati a sentire brani con 2, massimo 3 artisti, non 5, quindi ci vorranno un po' di ascolti per capire se le canzoni hanno una struttura che regge e cresce o sono un po' dei mappazzoni.

"Addio" tra il ritornello killer di Mahmood e il trittico Gazzelle-Ernia-Rkomi può fare faville davvero, molto accattivante la base. Ariete mi ha convinto nella traccia con Ernia e Coco.

No vabbè sono in loop con "Così non va" ed è veramente un pezzone.

La riflessione sull'approccio alla fama e all'arte declinata indie con i bnkr44, la strofa più aggressiva e urban di Madame con la sua voce inconfondibile, il momento di chill introspettivo con Gaia più cristallina e delicata che mai, la strofa conscious di Rkomi e il finale con l'ascensione divina di Elisa che chiude la canzone ed è letteralmente da brividi. 

Temevo un casino ed è uscita una canzone pazzesca.

E grazie Skinny per aver messo 3 donne fantastiche nella stessa traccia, con buona pace dei puristi dell'urban-rap.

Ascoltato ma, come detto, credo ci vorrà un po' per assimilare il tutto.

Quelle che dopo un paio di ascolti ho trovato più forti e/o belle sono DIAVOLO, BLESSED, COME MI GUARDI (ritornello super suggestivo, Madame regna e Coez e Bresh si calano perfettamente nell'atmosfera, credo che anche come singolo funzionerebbe), ADDIO (hittona, apprezzo soprattutto il ritornello di Mahmood e il finale di Gazzelle), SCALE (non amo Luchè eppure questa solo track - pur con i cori di Elisa - mi è piaciuta parecchio), PER LA STRADA (nomi e titolo mi facevano temere la tamarrata rappona, invece è molto intensa e d'atmosfera), COSI' NON VA (di cui ho già scritto abbastanza) e CHANGES che è una creatura strana, pezzo ibrido piuttosto accattivante. SPARAMI è carina ma forse da questo trio mi sarei aspettato qualcosa di più struggente.

Overall, forse un po' troppo Rkomi, che ho trovato meno ispirato nei testi e nelle metriche rispetto al super album dell'anno scorso, mentre ho trovato molto in forma Ernia, e soprattutto sono contento che le donne abbiano brillato (Madame grande protagonista dell'album, in particolare).