Utente
3 aprile, 2016
Dominique Fidanza, ex membro delle Lollipop e vincitrice del Premio Bianca D'Aponte 2016 ha pubblicato oggi il suo secondo album "Mitofonie".
L’album è stato registrato nello studio El Patio di Barcellona con Raúl Javier Arias Plaza e Oswaldo Terrones. L’idea di ambientare là l'incisione è arrivata grazie all’incontro con la chitarrista Caterina Angela Fadda conosciuta durante il Premio Andrea Parodi a Cagliari nel 2013 e che vive da una decina d'anni a Barcellona. Il carattere multietnico e mediterraneo, proprio del progetto Mitofonie, risuona nell'album che nella fase di registrazione, durata sette mesi, ospita musicisti con precise impronte sonore quali il contrabbassista sardo Marco Boi, il batterista e percussionista siciliano Carmelo Graceffa, la chitarrista sarda Caterina Angela Fadda, la fisarmonicista spagnola Edurne Arizu, la clarinettista spagnola Carola Ortiz, il trombettista spagnolo Leo Torres e la violoncellista svedese Björt Runarsdottirs.
Il missaggio del disco è stato lavorato dall'ingegnere del suono Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Negromaro, Marta sui tubi, Ministri) presso lo studio mobile La Cùpa. Il mastering è stato realizzato da Giovanni Versari nello studio La Maestà. Nel lavoro di scrittura Sighanda collabora con il ticinese Matteo Genini (studi in filosofia e letteratura); alcuni testi riprendono la tradizione classica greca o giudaico cristiana come il brano Arianna e il Minotauro, Bahal-hammon (Cantico dei cantici), l'Acidduzzu (rivisitazione in chiave isolana del mito di Leda e il cigno), D'inda da dinda e la vigna (il dionisiaco) altre hanno un respiro più intimo e si legano alla tradizione e lingua siciliane con tematiche quali l'esilio in Filippu di li testi, la morte con L'arma e lu corpu , gli stereotipi culturali in Accura; altre ancora sondano il rapporto con la religione e le tragedie storiche ad essa collegate: Fatima parla della vita di una bambina araba nella Toledo delle tre culture, Oswiecim dello sterminio nazista e della memoria storica. Le lingue utilizzate sono il siciliano, l'italiano e il francese.
Lo spettacolo musicale vuole unire sordi ed udenti attraverso l'arte e la musica associando ai suoni strumentali suggestioni visive e movimenti corporali per attingere ad un linguaggio multidimensionale.
La performance concertistica sarà accompagnata da una traduzione simultanea delle canzoni e la partecipazione dell'interprete presente sul palco farà da ponte tra l'artista, i musicisti ed il pubblico non udente. Delle proiezioni video durante gli interventi musicali permetteranno al pubblico di immergersi ulteriormente nell'ambiente artistico dello spettacolo. Attraverso l'intera performance si favorirà l'interazione tra udenti e sordi in modo da creare una complementarità tra le diverse modalità ricettive ed uno scambio profcuo di esperienze culturali.
Sighanda con L'Aciddruzzu - Vincitrice Premio Bianca d'Aponte 2016
Utente
7 agosto, 2013
Questa sera è stata nella mia città a presentare l'album e ci è arrivato il comunicato stampa al lavoro settimana scorsa.. Non sono andato a vederla anche se mi è sempre piaciuta molto e anche questo nuovo progetto folk sembra interessante, lei ha molto talento!
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