Sinceramente trovo molto difficile rispondere alla domanda del topic.

Ogni impostazione del Serale ha avuto i suoi lati positivi e le sue pecche, quindi è complicato sceglierne una in particolare. Sostanzialmente abbiamo tre macro-blocchi: 1-5, 6-10, 12-16 (pur con le varie differenze intrinseche ad ogni blocco, sebbene il terzo sia l'unico praticamente omogeneo).

L'edizione 11 costituisce un unicum, e meno male aggiungerei.

Andrei ad escludere dal novero delle impostazioni buone anche la 10, che mischiava elementi dei Serali precedenti impostati con la sfida a squadre con altri che sarebbero poi stati implementati successivamente (la Giuria di qualità ed il ballottaggio finale a due per scegliere l'eliminato della puntata). Ho trovato questa un'edizione di transizione ed il suo regolamento troppo confusionario (addirittura prima puntata del Serale "spezzata in due", con l'eliminato rivelato la settimana successiva, e altre puntate senza alcuna eliminazione).

Le prime edizioni davano, come scritto da molti, il giusto spazio a tutti i concorrenti. Però, pur apprezzando ai tempi i concorrenti più completi, devo dire che preferisco nettamente la fase di 'Amici' che ha virato sulla costruzione di cantanti e ballerini praticamente concentrati nel loro genere peculiare piuttosto che quella che si proponeva di creare potenziali artisti versatili tipicamente "da musical". Di quelle edizioni riprenderei l'intenzione di accendere i riflettori in modo equo su ogni partecipante al Serale.

L'impostazione che preferisco maggiormente è quella con le due squadre. Chiarimento: preferirei che ogni ragazzo concorresse per sè, ma di certo la divisione in squadre è un grosso giovamento alle dinamiche del programma. La prima "era delle Squadre" prevedeva il televoto e devo dire che, nonostante fosse il modo più giusto per valutare chi poi avrà successo, in tantissimi casi non ne ho condiviso gli esiti. Infatti, ho sempre ritenuto che tanti concorrenti fossero andati troppo avanti rispetto agli effettivi meriti, magari proprio nelle puntate iniziali. Il che mi fa preferire l'impostazione attuale, ossia con una Giuria che si esprime. A conti fatti, non mi sembra che da quando ci sono i Giudici ci siano state eliminazioni precoci clamorose o siano arrivati in Finale concorrenti del tutto non meritevoli. Forse introdurrei il televoto anche per la semifinale, solo per la Finale mi sembra troppo poco, specie perchè in semifinale potrebbero decidersi le sorti di una categoria (e ancora mi interrogo se la semifinale dell'anno scorso avesse avuto il televoto, chissà se Gabriele avrebbe effettivamente vinto. E poi Ale Gaudino in Finale cosa avrebbe potuto combinare? Alcuni parlavano anche di POSSIBILE VINCITORE ASSOLUTO e secondo me non sarebbe stata una cosa fuori luogo). In sintesi, televoto e Giuria hanno lasciato sicuramente qualche falla nel percorso delle varie puntate. Chi ne ha lasciate meno? Secondo me la Giuria. Quindi opto per questa impostazione. E le Squadre guidate dai Direttori Artistici le preferisco a quelle guidate unicamente dai professori. Perchè comunque i professori che hanno già a che fare con i ragazzi per tutto l'anno non porterebbero inoltre dinamiche nuove nel rapporto con i concorrenti. Anche se il rovescio della medaglia c'è anche in questa situazione, perchè lo star-power dei Direttori Artistici (e senza dubbio anche della Giuria) mette spesso in secondo piano i concorrenti e una buona fetta del pubblico sceglie una squadra solo in base a chi ci sia a guidarla.

Probabilmente l'impostazione perfetta del Serale non la troveremo mai, nè una che riesca a dare il giusto screentime a chiunque, sia ella Miriam Masala o Elodie, sia egli Paolo Macagnino o Briga.

Un'impostazione in stile X Factor potenzialmente lo permetterebbe, ma allora diventerebbe X Factor.

E' bello fantasticare sulla migliore formula del serale, però la nostra voce, fuori dal coro, non verrà ascoltata... Mavia non ci legge...