Nonostante nel corso delle settimane avessi letto degli attacchi di Carlo Di Francesco, e via dicendo, solo l'aver scoperto del suo andamento su iTunes/kworb tramite la il thread RH apposito mi ha dato la spinta, fornito la curiosità, sufficiente a farmi ascoltare il pezzo, cosa che prima delle ultime 24 ore davvero non avevo fatto.

Ebbene, pensavo peggio:
nella sua semplicità trovo il sound abbastanza accattivante.
Il testo è in effetti un po' troppo banale, banalità dei testi delle canzoni che a me tange il giusto essendo abbastanza dissacrante, o comunque distaccato, verso la musica, o essendo destato da ben pochi testi. Banali sono tantissimi, l'importante è non esser così banali che uno ci faccia caso. Qua ogni tanto, anche tra gli ascoltatori più distratti, è difficile non notarlo. Se almeno avesse gli anni che il suo aspetto esteriore dimostra già ci starebbe di più come cosa.

Comunque, specie se riuscisse a limare un filo la banalità dei testi, io, forse "unpopular opinion", non lo boccio in todo (non troppo in vista di me come "consumatore" però, beninteso, ma chisse').
Dovrei sentire qualche altro pezzo, ma pure l'esser in grado di porsi su "frequenze" di una certa commerciabilità è una dote. Molti, anche colleghi, biasimano, ma anche volendo è tutto da dimostrare sarebbero capaci (aka rosicano pure).

E, comunque, il passaggio "parigine come amiche sulle gambe" invece mi piace parecchio.

https://www.youtube.com/watch?v=0dRaTRI2kGY