IEL87 ha detto

Altro esempio: in una gara di disegno sarebbe corretto se uno che non sa disegnare si portasse delle stampe e si limitasse a colorarle con tecniche particolari?

Per me no, se tutti gli altri disegnano a mano libera.  

Capisco il tuo discorso, il fatto è che io non considero (più) Amici come una pura gara di canto. La vedo più come una gara tra profili musicali, tra proposte insomma

Olimpico85 ha detto

Diciamo che però strumenti musicali, loop-station e tutto il resto sono cose che richiedono un minimo di competenza e conoscenza nell'utilizzo dei singoli concorrenti (Emma il piano lo ha suonato lei mica si è suonato da solo) mentre l'autotune è semplicemente uno strumento tecnico che apporta correzioni ma non richiede a Biondo o ad altri capacità tecniche di utilizzo.  

Interessante, a ciò non avevo effettivamente pensato

IEL87 ha detto

Mirton ha detto
Capisco il tuo discorso, il fatto è che io non considero (più) Amici come una pura gara di canto. La vedo più come una gara tra profili musicali, tra proposte insomma

Capisco anche io il tuo, ma sono dell’idea che va benissimo che negli anni abbiano aggiunto varie proposte musicali come le band, i rapper, le loop station, i cantautori. Ma se ti professi CANTANTE e partecipi nella categoria CANTO resto dell’idea che devi cantare live con la tua voce.

Ben vengano tutte le cose aggiuntive che arricchiscono la proposta, ma deve esserci della sostanza di base. Devi essere capace a cantare se sei un cantante, e non parlo di estensione o cose astruse, proprio solo l’ABC.  

Sì ciò che dici è assolutamente condivisibile e mi piace che questo tema sia affrontato così bene, con ottime tesi sia a favore che contro, perchè trovo che sia un "core" fondamentale per il concetto di talent-show nel 2018.

La mia idea è che queste tipologie di programmi (mi riferisco esclusivamente all'ambito canoro), nelle prime edizioni andassero cercando il miglior esecutore vocale scegliendo tra concorrenti con esperienze pregresse di poca rilevanza se non addirittura nulle. Una volta indivuduati i migliori, essi potevano essere trasformati in prodotti discografici veri e propri. Per "migliori" non intendo solo vocalmente ineccepibili, ma magari con caratteristiche vocali peculiari come ad esempio Marco Carta ed Alessandra Amoroso, ovvero proprio i primi due vincitori dell'era discografica di Amici.

Successivamente però i ragazzi presentatisi ai Casting avevano già tantissime esperienze di vario genere alle spalle, indi per cui si presentavano con un'identità artistica già più o meno consolidata e quindi trovo che in questa chiave di lettura vada ormai valutato il prodotto finale che ci viene presentato, l'esibizione in pratica, a prescindere dalle modalità di creazione della stessa.

RIbadisco, capisco tutti i commenti che avete fatto e le argomentazioni portate alle vostre tesi, però non posso dire che con l'autotune allora saremmo tutti artisti. Perchè anche se mi mettessi a cantare con l'autotune non sarei comunque mai come Biondo, la cui proposta musicale è sì autotune ma anche produzioni, testi scritti da lui etc.