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10 agosto, 2016
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Arrivato in pompa magna in occasione di Amici 12, e presentato come uno dei migliori coreografi e registi del mondo, Giuliano Peparini ha segnato un'epoca, andando a caratterizzare le edizioni di Amici che andavano in onda in maniera registrata.
La scusa ufficiale per questa decisione era il fatto che i suoi quadri necessitassero di allestimenti tali che la diretta non poteva permettere in fatto di tempistiche.
Sostanzialmente era l'omologo amiciano di Luca Tommassini, e qualche anno fa vi avevo chiesto chi fosse il vostro preferito tra i due. Poi lo stesso Tommassini gli è subentrato per una sola edizione, lasciando poi nuovamente il posto a Giuliano per le successive due.
Dunque vi avevo chiesto quale fosse il vostro preferito sia quando erano uno ad Amici e l'altro ad XF sia dopo averli valutati entrambi nel talent di Canale 5.
Oggi vi chiedo la vostra opinione globale su Giuliano Peparini.
C'è chi dice che valorizzi effettivamente i ballerini (anche ieri si discuteva del fatto che i classici abbiano avuto grossi benefici da lui perché non più "costretti" nelle sole coreografie della Cele) e chi invece sostiene che li faccia sparire nel "caos" dei suoi quadri.
Io credo che Peparini sia stato spettacolare (nel vero senso della parola) e/o pomposo nelle edizioni registrate, esattamente come si conveniva alla presentazione che hanno fatto di lui (vi ricordate tutti i video che mandavano OGNI SABATO di OGNI ANNO nelle ultime puntate del pomeridiano prima dell'inizio del serale?).
Da quando è tornato, però, ha dovuto ridimensionare il tutto per renderlo compatibile con la diretta, e infatti non ricordo nulla di paragonabile al barocco delle edizioni precedenti. Anzi sembra quasi che non sia nemmeno più un fattore. Prima "i quadri" venivano anche presentati come fossero davvero un onore da interpretare e portare in scena, mentre adesso Giuliano sembra quasi un asset "scontato" del programma (un po' la sensazione dimessa che mi danno tutti quei nomi triti e ritriti che ci propongono ogni anno sotto diverse vesti e che non godono ormai da tempo dell'alone di novità/straordinarietà)
Utente
7 agosto, 2013
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Mi sono espresso in maniera critica ed a volte polemica su Peparini, però devo dire che lo preferisco adesso con quadri meno pomposi, con meno personaggi in scena, con coreografie più scarne che mettono in evidenza il concorrente. A questo punto credo che sia giunta la fine di questo ciclo, un po' come successe con Daniel Ezralow, che inizio la sua esperienza con Amici 6 e la concluse egregiamente con Amici 11. A differenza di Peparini Ezralow si occupava di allestire quadri durante le esibizioni dei cantanti, la sigla, e le coreografie erano affidate ai prof della scuola. Tornerei a questa soluzione, i cantanti oltre la grafica non hanno alcun contorno, devono essere fortunati se nella loro annata trovano lo sponsor per l'orchestra, ma a livello scenico si trovano spesso e volentieri da soli con il loro microfono. Devono valorizzare i talenti e spendere meno in giurie inutili e costose. Fortunatamente hanno smesso di invitare stalle di Hollywood capendo che non influiscono minimante sull'andazzo degli ascolti, secondo me torno a scrivere che bisogna puntare essenzialmente sulla pesonalità dei concorrenti, sulle loro peculiarità artistiche, investire sul loro talento e acquisire pacchetti preconfezionati propinati da case discografiche o da etolile o teatri. Questo è stato l'errore di Amici, da talent scuot sono diventati sponsor di artisti già formati e pronti per essere immessi sul mercato discografico.
Utente
10 agosto, 2016
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Secondo me nel complesso è il nome più adatto che possa esserci per il programma, perché comunque ha sempre valorizzato chi loro intendevano valorizzare e offerto spettacoli visivamente ottimi.
Il problema è che ormai non costituisce più quel "fattore novità" che potevano sfoggiare fino alle prime tre edizioni con lui (nella prima lo presenti, poi nelle successive aggiungi man mano qualche orpello ulteriore, ma poi l'effetto si affievolisce), e come dicevo adesso mi sembra soffra del fatto di essere diventato ormai uno degli asset fissi e "scontati" del programma (così come nomi anni fa sbalorditivi adesso non stupiscono più nessuno).
Motivo per cui ipotizzo che in futuro abbia un ruolo "ridimensionato" (non so, un po' come gli addetti alla VAR per intenderci) in favore di un nome maggiormente spendibile come novità da dare in pasto al pubblico (come fu Tommassini ai tempi anche se mi riesce difficile pensare a qualcuno che sia un "collega" di Peparini e che lo mettano a prendersi la scena in uno show alla presenza di Giuliano)
Banned
7 agosto, 2013
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Razzo ha detto
Mi sono espresso in maniera critica ed a volte polemica su Peparini, però devo dire che lo preferisco adesso con quadri meno pomposi,
Io su Peparini mi sono espresso più volte e mi parrebbe superfluo rispondere in maniera "estesa" un'ennesima volta (ad es. storicamente 1 "quadro" su 3-4, bello, gli altri troppo "teatro-danza", chissene della gente appesa, spesso rimpiangevo le coreo di Timor o Celentano ecc.).
Per il resto, anzi, da quando c'era la diretta trovavo che la versione Peparini-light fosse più apprezzabile.
Direi però che, a parte che si noti il budget per l'annata sia fin troppo basso, col fatto che dalla terza puntata manco si possa ballare vicini, sarebbe ingeneroso fare bilanci freschi dell'annata in corso. A me fin dall'inizio in effetti è sembrato fosse pure meno ispirato del solito, l'ispirazione ormai l'avesse un po' esaurita (oddio anche negli anni passati non di rado riproponeva eh), però esprimere una valutazione quest'anno, ripeto, non so se sarebbe corretto.
Anche perché, come se non bastasse:
- Valentin bravissimo latinista ma faceva sempre la stessa cosa; Umberto era più spalmabile e funzionale a fare uno show godibile
- Nicolai è molto dotato in alcuni aspetti nel classico (anche se non di rado sia sporco pure nel classico) ma, specie nel resto, a mio avviso non rende tanto: per motivi scenici e non solo scenici (non di rado "approssimativo" ecc.).
Devono valorizzare i talenti e spendere meno in giurie inutili e costose. Fortunatamente hanno smesso di invitare stalle di Hollywood capendo che non influiscono minimante sull'andazzo degli ascolti,
Hehe: non so se fosse vero, ma in dei casi si era letto di 150-200K euro. Fosse stato vero...
Il bello è che, ok, la Stone almeno un po' di impegno per onorare il cachet ce lo mise, ma un Harrison Ford si fece una mezza pennichella. Forse alla fine bisognerebbe pure ringraziarlo, perché la Sanguinaria ovviamente ne risentì e magari tale accadimento contribui al smettere di invitarli un po' prima.
Negli ultimissimi anni comunque non ci sarebbero stati i soldi.
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