Aisha: 7-
In 'Marvin Gaye' mi sarei aspettato un tocco di international in più.

Albe: 6
Ha realizzato un ibrido tra la presenza scenica di Sangiovanni e il mood di Aka7even. Di 'Nessuno mi può giudicare' ha lasciato solo l'intro e il ritornello, per il resto solo barre (io inizierei ad abolirle per tutti, nessuno escluso). Salvo il primo inedito, in cui è Albe al 100%.

Alex: 7
In 'Sogna, ragazzo sogna' c'era qualcosa che non mi ha convinto, ma ha rotto benissimo la tensione. Nel guanto di sfida, poco da dire, se l'è cavata, senza spulciare nello Zanichelli (cosa che consiglio a Zerbi).

Alice: 5.5
15 anni fa sarebbe stata la degna erede di Ivan D'Andrea: la tipica ragazza che si presenta ad Amici per imparare a ballare (effettivamente è una scuola, no?).

Calma: 4
Uno dei tanti assenti della première. Un duetto non-duetto: Calma da una parte ed LDA dall'altra.

Carola: 7
Tutti i tecnicismi della danza classica ben evidenziati durante il guanto vs Serena, peccato che l'obiettivo era la sensualità e si sono viste tutte le difficoltà emotive nel reggere il palco. Nel duetto con Michele è stata molto più sicura di sé: si è lasciata andare tra le braccia del partner senza pensarci troppo.

Christian: 5.5
Entrambe le coreografie non hanno avuto un secondo di evoluzione. In una parola: staticità, ballerino compreso.

Crytical: N.C

Dario: 7
Unica coreografia per la punta di diamante della scuola Peparini-Muller. Ha fatto il suo, con un tocco di energia in più.

Gio Montana: 4
Come scrissi ieri nel topic di puntata, nella cover 'La bambola' c'era il copia e incolla della brutta performance fatta a Sanremo da Dargen D'Amico. Recupera con l'inedito nel ballottaggio, ma non basta.

John Erik: 6+
Non male come prima esibizione. Come con Christian, esibizione che non si è evoluta: ha recuperato con la sua enorme bravura.

LDA: 5.5
Nel duetto con Calma, più che da supporter, ha cercato di accapararsi il palco. Nel guanto contro Alex ha utilizzato una tematica acchiappa consensi, meno banale delle altre volte, devo ammetterlo. Nel duetto con Luigi c'era più sinergia, ma palesemente si è sforzato. L'inedito di platino parla da sé.

Leonardo: 7-
Scelta suicida quello di farlo 'scontare' con Sissi. In entrambe le esecuzioni ha sfoggiato (beato lui) tutto il maschio latino che c'è in lui, con un movimento da mucho calor.

Luigi: 5+
Unico a esibirsi (da solista) per due volte in una singola partita. In 'Rumore' c'è stato più rumore dalle corde dell'elettrica che dalla sua interpretazione. Nel guanto di sfida, vinto a tavolino, buone sia 'My Sharona' sia 'The Twist', bocciatissima 'Musica leggerissima'. Poco pervenuto il suono del contrabbasso in 'A horse with no name'. Con 'Ho messo via' ha cercato, invano, di tirare fuori il suo graffio.

Michele: 8-
Due performance da professionista (che ci fa lì?). Sulla variazione si è avvertita una leggera tensione.

Nunzio: 5
Per poter portare avanti lo share nelle puntate successive, si è evitato lo scontro dell'edizione. Nel salvataggio non si è dato come al suo solito.

Serena: 6-
Sicura di sé (forse troppo) nel primo guanto lanciato dalla Maestra. In 'Maria' si è sfogata per tutte le angherie dette sul suo fisico.

Sissi: 8-
La punta di diamante di tutta l'edizione. Giusta nel duetto con Aisha. Voce quasi rotta dall'emozione per l'omaggio a Mia Martini. Protagonista in 'I am what I am'.