La pirateria è illegale come fare un abbonamento Family con persone che risiedono a indirizzi diversi, ascoltare musica con spotify free no.
Il problema di come loro fanno i soldi non è evidentemente un mio problema. Io accetto la pubblicità e accetto di non poter scegliere le canzoni da iPhone.
Accetto anche di non venir considerato negli streaming
Utente
7 agosto, 2013
ouro ha detto
il compenso alle case discografiche non cambia tra un ascolto free e uno premium . il compenso alla piattaforma cambia.
MA poi aldilà di questo, a meno che qualcuno non sforni una seconda Roma-Bangkok i guadagni sono irrisori.
Questa mossa la sta facendo la FIMI per cercare di ristabilire un equilibrio nella classifica, ma capirai che se ne frega l'ascoltatore medio di quale posizione ha raggiunto in classifica un determinato singolo o un determinato album.
Cioè a mio parere è minima la percentuale di coloro che passeranno a premium perchè in questo modo i loro ascolti verranno conteggiati nelle classifiche FIMI. Conosco persone che hanno spotify crackato e se ne strafregano che il loro ascolto non viene contato, anzi gliel'ho dovuto dire io.
Al massimo saranno i fan sfegatati di questo o quell'artista che passeranno a premium per avvantaggiarlo e avremo classifiche ancora più falsate.
Utente
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
Al massimo saranno i fan sfegatati di questo o quell'artista che passeranno a premium per avvantaggiarlo e avremo classifiche ancora più falsate.
Non credo faranno mai questo passo. I fan-atici di questo tipo, che creano le playlist da lasciare in play col muto notte e giorno, non metterebbero manco un centesimo nel cestino delle offerte in chiesa, figurati pagare 9.99 € al mese (o altri tipi di contratto).
Banned
7 agosto, 2013
Krishoes ha detto
Gennj931 ha detto
Al massimo saranno i fan sfegatati di questo o quell'artista che passeranno a premium per avvantaggiarlo e avremo classifiche ancora più falsate.
Non credo faranno mai questo passo. I fan-atici di questo tipo, che creano le playlist da lasciare in play col muto notte e giorno, non metterebbero manco un centesimo nel cestino delle offerte in chiesa, figurati pagare 9.99 € al mese (o altri tipi di contratto).
che abbiamo gia' capito che non vengono contate oltre i 5 ascolti giornalieri, Kris - ma da mo' - quindi non penso sia questo.
Banned
7 agosto, 2013
Chiariamo una cosa, perche' mi sa che ancora certe cose non sono chiare a tutti: gli streaming valgono fino al n.5 da un determinato account per ogni singolo giorno di conteggio.
E al netto di fenomeni assurdi di cui non abbiamo nessuna spiegazione (e quindi non possiamo pronunciarci sulla veridicita') quelli di ghali, skinny and company sono tutti corretti.
Ops sorry Kris, pero' ho letto altra gente riferirsi a sta cosa, meglio dirla una volta in piu' che in meno!
Utente
7 agosto, 2013
dede_91 ha detto
La pirateria è illegale come fare un abbonamento Family con persone che risiedono a indirizzi diversi, ascoltare musica con spotify free no.
Ma dai! Non esageriamo adesso! Non penso siano proprio paragonabili le due cose. Anche perché Spotify lo stai pagando! Di meno, ma lo stai pagando.
Ripeto: sono appunto poco intelligenti loro da non fare un piano "for Friends" perché secondo me incrementerebbero il numero di account Premium. Ormai TUTTI ascoltano la musica da Spotify, quindi.
salvatore92 ha detto
dede_91 ha detto
La pirateria è illegale come fare un abbonamento Family con persone che risiedono a indirizzi diversi, ascoltare musica con spotify free no.Ma dai! Non esageriamo adesso! Non penso siano proprio paragonabili le due cose. Anche perché Spotify lo stai pagando! Di meno, ma lo stai pagando.
Ripeto: sono appunto poco intelligenti loro da non fare un piano "for Friends" perché secondo me incrementerebbero il numero di account Premium. Ormai TUTTI ascoltano la musica da Spotify, quindi.
Non l’ho deciso mica io eh. Tu hai accettato un contratto in cui dichiari di usare Spotify con altre persone che risiedono in casa con te. C’è scritto in chiare lettere. Poi tu non lo fai e ok un po’ come se io andassi all’esselunga e dicessi “ti pago 10 centesimi di pasta e il resto no, però almeno pago qualcosa”
Anche perché tutti i tuoi buoni propositi della pagina precedente dove sono finiti quando ti si chiede di pagare 10€/mese?
Ne riparliamo quando le bimbe di Giulia si faranno spotify premium e ci ritroveremo il prossimo singolo di Andrea Damante in top50 spotifypremium
io ho già Tidal
Alla mia domanda sul perché non considerino un coefficiente di conversione fra free/premium hanno risposto “Ciao Davide, la nostra posizione è basata principalmente sulla volontà di valorizzare i consumi più consapevoli e in grado di rappresentare una realtà più omogenea. Buona giornata.”
Banned
7 agosto, 2013
la nostra posizione è basata principalmente sulla volontà di valorizzare i consumi più consapevoli e in grado di rappresentare una realtà più omogenea. Buona giornata.
non significa niente,
tra l'altro!!! se volessero davvero valorizzare i consumi piu' consapevoli non dovrebbero togliere quelli gratuiti, ma quelli che provengono dalle playlist (per cui le case discografiche PAGANO!)
Utente
24 agosto, 2015
Spero anche io che la FIMI faccia qualcosa per arginare l'enorme calo di copie vendute che ci sarà (bu? Gli ascolti equivalenti per uno streaming tornano a 100?).
Spero solo che con questo meccanismo diminuiscano i soliti noti fenomeni, anche se ho dubbi a riguardo, perchè certa gente penso che se li compri proprio gli ascolti, a pacchetti da qualche centinaio di euro...
Utente
24 ottobre, 2013
dede_91 ha detto
Alla mia domanda sul perché non considerino un coefficiente di conversione fra free/premium
Sarebbe stato molto più ragionevole qualcosa del genere piuttosto che escludere del tutto le riproduzioni free. Anche perché le classifiche devono esprimere la popolarità di una canzone e non vedo perché chi ascolta free (ma si becca la pubblicità quindi per l'artista c'è un guadagno) non debba essere considerato proprio.
Se non sbaglio in Germania le copie vendute di una canzone scontata contano meno rispetto a quelle di canzoni a prezzo pieno. Si poteva trovare un compromesso di questo tipo.
L'integrazione di Youtube mi sembra impossibile dopo questa regola, è una piattaforma Free. Pensare che se ne parlava tanto.
Poi bisogna vedere quanto durerà obv (e quando ci saranno le prime lamentele da chi si dice favorevole ora ).
Utente
24 agosto, 2015
Non mi è chiara una cosa.
I numeri su Spotify (le classifiche basate sul numero di riproduzioni) resteranno gli stessi ma ne verrà conteggiata, per le classifiche e le certificazioni, solo una parte (quella dagli account Premium) oppure verrano proprio presi in considerazioni solo gli ascolti Premium e ci troveremo con una #1 con 50.000 ascolti?
Perchè nel primo caso non mi stupirei se nelle charts ci fosse un crollo verticale di rapper e basic pop internazionale e una risalita di artisti italiani non (t)rapper.
@ouro
Utente
24 agosto, 2015
WParry ha detto
Le certificazioni sono un'indicazione del valore dell'artista
Il direttore parla di 'streaming introdotto da luglio', riferendosi quindi a quello relativo agli album.
L'effetto streming sarà quindi ridotto soltanto relativamente agli album o è una sua svista e questa modifica riguarderà anche i singoli?
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