Visto in questi giorni e, pur non essendo particolarmente fan di Nolan, devo dire che ne sono rimasta sorpresa in positivo. La durata è notevole, però non l’ho trovato così pesante come mi aspettavo. La prima parte risulta fluida e, nonostante la fase centrale rallenti un po’ la narrazione, l’ultima parte ricompensa lo spettatore con un crescendo davvero coinvolgente.

La trama non segue una linearità temporale, ma si dipana più come un flusso di coscienza del protagonista, motivo per cui ho preferito non impazzire troppo nel cercare di memorizzare nomi o eventi per ricostruire sul momento tutti i legami, e ho preferito “abbandonarmi” a questo flusso concentrandomi su ogni scena così come veniva proposta. Credo che questo tipo di approccio alla visione mi abbia aiutata non poco ad arrivare alla fine senza stancarmi e concentrandomi solo sugli elementi chiave.

Ho apprezzato molto che, al di là della ricostruzione storica, sia stata data una buona rilevanza all’aspetto psicologico ed emotivo del protagonista. Il suo sguardo, il modo in cui Nolan ce lo restituisce sullo schermo, a mio avviso rappresenta la sintesi perfetta della sua evoluzione, da giovane e appassionato ricercatore a scienziato coinvolto in ambito politico, con tutto ciò che ne consegue.

Il cast stellare non ha deluso le aspettative, in particolare Cillian Murphy l’ho trovato davvero credibile nel ruolo che gli è stato affidato e Robert Downey Jr è stato un fantastico antagonista. Ottima anche Emily Blunt nel tratteggiare i contorni di un personaggio femminile complesso e, a suo modo, determinante nella narrazione.

È un film che appaga dal punto di vista visivo perché regala varie sequenze memorabili e l'alternanza di alcune scene a colori con altre in b/n viene dosata in modo magistrale e funzionale al racconto.
Anche la musica riveste un ruolo fondamentale, è una presenza praticamente costante che accompagna e, se necessario, sottolinea quanto accade sullo schermo. In tal senso, direi che il compositore svedese Ludwig Göransson ha svolto un lavoro eccellente.

In definitiva, credo sia una di quelle pellicole che difficilmente rivedrei una seconda volta, però trovo che il tempo speso per quell’unica visione sia valso assolutamente la pena.