Ottimo il conteggio degli streams di YouTube (si intendono le visualizzazioni, giusto?). Se sì, gli artisti 'pop' vanno fortissimi su questa piattaforma, e darebbe gran respiro a molti di loro.

Buona notizia, concordo che non devono alzare le soglie ma solo modificare le conversioni.

NicksFactor ha detto

Danieletw ha detto
Ottimo il conteggio degli streams di YouTube (si intendono le visualizzazioni, giusto?). Se sì, gli artisti 'pop' vanno fortissimi su questa piattaforma, e darebbe gran respiro a molti di loro.  

Soprattutto le donne, sappiamo come funziona questa società e mi vengono in mente video di popstar femminili che con questa regola potevano essere potenzialmente certificate il triplo proprio perchè hanno un fattore di bellezza e sensualità che spinge al replay value più del video che della canzone (Sangria di Emma Muscat il primissimo a cui penso, infatti il video ha 14 milioni in più di "streams")  

C'avrò la fissa della Muscat, però in effetti lei su YouTube ha numeri che fanno invidia a canzoni Sanremesi che sono state certificate multiplatino.

È sicuramente una nuova modalità di certificazione che tiene in considerazione diverse modalità di fruizione del prodotto musicale.

È bruttissimo dirlo, ma per i motivi che hai giustamente elencato tu, potremmo avere molte più collaborazioni con popstar femminili.

Ottimo. Manca solo il dato di vendita effettiva nelle classifiche, per dire definitivamente addio alle stime e affidarci alle somme.

Finalmente l’hanno capito! Non ho mai compreso cosa quelli della Fimi avessero contro gli streams free legali che poi gratis non lo sono mai ma sono ad-supported. Ottima notizia, perché così le classifiche diventeranno sempre più veritiere. 
Per me invece, le radio (che ad esempio la Billboard conteggia) non dovrebbero assolutamente essere conteggiate. Non c’è modo di scegliere autonomamente ciò che si ascolta alla radio ma tutto viene imposto “dall’alto”.