@Alessandro27 complimenti, che bella voce che hai!!! 

scio16 ha detto

Jojo - E' colpa sua: tu sei sempre sorprendente. Gli altri vanno fuori melodia (era la cosa più tristemente prevedibile) tu tutto sommato la becchi, ma sbagli in una roba che non era per niente prevedibile: gli accenti. Hai sbagliato un botto di accenti del brano, brano che era stato scelto proprio perché aveva degli accenti definitissimi, quindi facili da rispettare.

-"Batiusì-itsnotmì-itsnotmài-femilì": senti com'è definito? Butto una minchiata "IoConTé-TuConMé-NonE'Mài-Facilé" lo senti che questa orribile frase gli accenti li rispetta? Vediamo che forma prende il tuo verso corrispondente: "LuiNonA'-ccettaChè-UnaCà-saNonC'E'". Lo senti che hai spezzato due parole di netto?

-"Ma è inutilé - Piangeré" tac-tac, due accenti di fila cambiati, per di più su una nota tenuta a lungo (non è che dici non verrà notato). Te lo immagini un pezzo che fa "mé inutilééééé"? Io no. Questa è la tendenza che ho percepito in ogni parte del tuo testo. E' difficile farlo capire scrivendo ma tutto il discorso di prima è fatto con il sorriso: mi hai molto colpito in questa competizione e ci tengo che tu possa capire questi concetti essenziali (se vorrai), perché ti manca davvero poco per valere tanto. Il tema è leggero e tutto sommato buono, anche il tuo arriva in maniera diretta e senza fronzoli, il che è una cosa assolutamente positiva. Mi raccomando: i cambi di accento possono starci una volta, diciamo due e soltanto se devi esprimere una roba talmente forte per cui valga la pena sacrificare il "rigore", ma comunque MAI su una vocale che fa da chiusa e si prolungherà, evidenziando l'errore. 5,5

Oddio, ho completamente ignorato questa cosa degli accenti, non ci ho assolutamente dato peso ne prestato attenzione. 

Ad esempio quando ho smezzato le parole l'ho fatto in modo naturale, non ho pensato che fosse un errore. Idem nel cambiare l'accento sulle due note lunghe Riesco a notarlo anche io che fa schifo così, ho pensato solo a incastrare il testo con la musica sinceramente. 

Sicuramente ora ci presterò attenzione per questa prova, ovviamente grazie per le correzioni ci stanno tutte!

Inviata al pelo, oggi ho avuto un contrattempo e non sono riuscito a rileggerla.

Però sono davvero contento del lavoro a prescindere da come andrà. La prova mi è piaciuta molto così come la base che pian piano ho apprezzato sempre di più e il testo è venuto fuori anche abbastanza facilmente.
Ho cercato di renderlo più scorrevole possibile, cercando di incastrarlo bene nella musica e facendo attenzione agli accenti ( @Scio16 spero si veda ).

Brani 6° settimana

 

In occasione della prima prova testuale su musica originale, abbiamo deciso di farvi una piccola sorpresina dando voce ai vostri testi (che per il momento restano anonimi)!

Perdonate se non sono dei capolavori, ma ho un esame a brevissimo quindi ho potuto dedicarci pochissimo tempo. Ho cercato di interpretare i cambi di metrica ma, quando andavano troppo fuori, ho preferito lasciarli incastrati in quella melodia.

 

 

Del sesso

Come mai mi trovo dentro a un letto
senza accontentarmi mai
di quello che è successo?
Fosse il caso capirei
ma sono sempre io
a scivolare via
col cuore insoddisfatto
che si chiede come mai

gli piace illudersi
non sa difendermi
dal lato più animale
che confonde le mie idee
lasciandomi qui nudo
a una dannata verità

non è così che passerà,
facendo del sesso,
la paura della mia inutilità
ma questa mia fragilità
è la porta di accesso
a una vita che cerca
dove l'uomo si è perso

ma ormai mi sono assuefatto
a non ricordare mai
un nome appena detto
e non rimane qui
quel suo profumo che
si dissolve come me
sotto la doccia,
é ghiaccio, brucia
sulla pelle e poi

continuo a illudermi
non so difendermi
dal lato più animale
che confonde le mie idee
lasciandomi qui nudo
a una dannata verità

non è così che passerà,
facendo del sesso,
la paura della mia inutilità
ma questa mia fragilità
è porta di accesso
a un uomo solo che non sa
trovarsi da se

così sul corpo segnerò
un'altra ferita, su la strada
che non sa curarsi di me
e la riempirò di errori
e di falsi piaceri
questa vita che cerca
dove l'uomo si è perso

io vorrei, io vorrei,
vedermi al di fuori,
imperfetto,
perdendo il contatto
con questo muro
che ho dentro
ma non so
come prendere in mano
il mio cuore bambino
che si arrende a una verità

non è così che passerà,
facendo del sesso,
la paura della mia inutilità,
e questa mia fragilità
è la scusa che ho adesso
per fuggire a me stesso.

 

 

Giulia

Resto qua
Non voglio andare via 
Questa casa è ancora mia 
La porta è aperta e tu 
Non aspetti e vuoi portarmi via
Non c'è un perché e nemmeno una spiegazione 

Non c'è una ragione 
Sono sola e ho paura
Sono sola non ho una cura
L'auto è accesa ma io non voglio andare via 
Non ho ricordi ed emozioni ma almeno ho casa mia 

Ma Giulia aveva un cuore e tu lo sai 
Forse era uno sbaglio o un errore
Ma Giulia ora è sola
Nessuno la consola 
Ma Giulia è viva, Giulia è qui

Resto qua 
Seduta sul divano
Lui mi guarda da lontano
Vuole portarmi via
Ma questa casa è ancora mia
Entrambi lo sappiamo
E io non riesco ad andare via

Non è solo nostalgia 
Ma io non ho spiegazione
Forse ho perso la ragione 
Resto qua da sola senza paura
Resto qua da sola ma ho la cura 
E non ho più ricordi ed emozioni ma voglio vivere

Ma Giulia aveva un cuore e tu lo sai 
Forse era uno sbaglio o un errore
Ma Giulia ora è sola
Nessuno la consola 
Ma Giulia è viva, Giulia è qui

Ma Giulia aveva un cuore e tu lo sai 
Forse era uno sbaglio o un errore
Ma Giulia ora è sola
Nessuno la consola 
Ma Giulia è viva, Giulia è qui

Giulia vola via solo con la mente
Giulia vive non sopravvive 
È sola
Ma resta qua finalmente 

Ma Giulia aveva un cuore e tu lo sai 
Forse era uno sbaglio o un errore
Ma Giulia ora è sola
Nessuno la consola 
Giulia è qui

 

 

Solo in quel letto

Te ne vai
Lasciandomi da solo
In questa casa vecchia ormai
Che abbiamo costruito insieme ai nostri mille guai
Così tu te ne vai
Senza spiegarti e
Mi lasci questa lettera su cui non c'è un perché

Le ore ad urlare
Non riuscivamo più a parlare
Liti e silenzi, era un equilibrio instabile
Eppure mi dicevi “come faccio senza te”

Io non avrei pensato mai di accorgermi adesso
Che non ti avevo chiesto mai se stavi bene così
E ora che non vedo più quel viso imperfetto
Resto solo in quel letto, resto solo in quel letto

Ora che
Sono passati mesi
Io mi chiedo come stai
Ho ancora i tuoi vestiti
In cantina chiusi, sai
E a volte ci ritorno
A ripercorrere quel giorno
Son sempre più deciso che sia stata colpa mia

Le ore ad urlare
Non riuscivamo più a parlare
Liti e silenzi, era un equilibrio instabile
Eppure mi dicevi “come faccio senza te”

Io non avrei pensato mai di accorgermi adesso
Che non ti avevo chiesto mai se stavi bene così
E ora che non vedo più quel viso imperfetto
E ora che non ci sei più vedo cos'eri per me

Io non avrei pensato mai di accorgermi adesso
Che non ti avevo chiesto mai se stavi bene davvero
Ma ora che non vedo più quel viso imperfetto
Resto solo in quel letto, resto solo in quel letto

Na
Na
Fuggito, svanito, sparito, mi hai dimenticato
Mi hai dimenticato in un battito
Solo
Resto in questo letto
A rimuginare
E non mi riesco ad addormentare

Io non avrei pensato mai di accorgermi adesso
Che non ti avevo chiesto mai se stavi bene davvero
Ma ora che non vedo più quel viso imperfetto
Resto solo in quel letto, resto solo in quel letto