Utente
4 febbraio, 2018
SECONDA SEMIFINALE
Dall'Osservatorio astronomico del vallone di Saint - Barthélemy
Dall'Acquario di Genova
Dalla sede della Menarini a Firenze
Dal Parco Tecnologico Agricolo 3A PTA di Todi (PG)
Dall'Università di Camerino (MC)
Dal Laboratorio Nazionale del Gran Sasso (TE)
Dal Centro di Educazione Ambientale di Matera
Dal Planetario di Cosenza
Dalla sede della SMT di Catania
Dal CRS4 di Pula (CA)
Spotify:
Utente
30 aprile, 2020
Bella semifinale con, in particolare, quattro proposte che mi hanno conquistata al primo ascolto e che spero di ritrovare in finale. Il brano della regione a cui ho assegnato 12 punti, poi, mi si è proprio installato in loop nella testa.
Curiosissima anch'io di scoprire la seconda semifinale!
Utente
4 febbraio, 2018
RECAP:
Ricordo che dovete votare tutti! Sia che siate appartenenti a questa semifinale, o all'altra.
Si vota mandando una classifica di tutti i pezzi (a esclusione del proprio), a cui verranno dati i punteggi in stile ESC.
Avete tempo fino a Martedì 29/3 ore 19
Buon ascolto
@Fob92 @Alby @xello @Edre @Gennz @Alabama Monroe @NotturnoManto @sparso @drugo92 @Oblivion. @amers @Evil @Foski @Krishoes @Alpha @CrYs @BlueBlau @edorf @BumbleDom @Peppe26
Utente
20 febbraio, 2022
Non volevo essere il primo a spiegare il proprio brano ma alla fine l'impazienza e la curiosità hanno vinto sull'ansia da prestazione lol In parte almeno
Calabria
Veronicaä ⬦ The Priestess
Ammetto di non conoscere il significato dietro la figura della Sacerdotessa proposta da Veronicaä. Ascoltando il brano ho fantasticato all’idea che potesse essere un riferimento all’arcano maggiore della Papessa, cogliendo anche nel testo vari richiami alla donna della carta, incarnando alla perfezione la dimensione di esoterismo in cui mi aveva trasportato; ho ascoltato e riascoltato il brano, cercando di capire cosa vi fosse dietro il velo della Sacerdotessa, una barriera agli occhi tanto esteriori quanto interiori.
Dopo un po', però, ho realizzato una cosa: provare a svestire The Priestess del suo alone occulto, dilungandomi in ipotesi erronee e retoriche contorte, andava a snaturare l’energia mistica e misteriosa del brano stesso.
Lascio quindi a voi, se vi fa piacere, l’esplorazione della poesia del testo della canzone.
Now raise your knife so I can break it
And free yourself from your unhealthy madness
your impure violence
Voglio concentrarmi, invece, sul motivo per cui ho deciso di portare questo brano.
Sicuramente Veronicaä è un’artista con una lunga strada davanti a sé, che probabilmente non passerà in primo piano in confronto ad altre proposte, ma che per me merita di essere qui per il suo talento e la sua energia.
L’artista confessa di aver scritto il testo di The Priestess mossa dai soprusi e dalle violenze subite dalle donne durante le proteste femministe di denuncia sociale in Cile.
La giovanissima cantante cosentina spiega di essere stata ispirata dalla storia di Marielle Franco, figura politica e sociale rivoluzionaria del Partito Socialismo e Libertà in Brasile, non solo interessata di diritti umani delle donne e delle persone di colore, ma parte integrante di una minoranza quale la comunità LGBTQ+.
Veronicaä esprime tanto la rabbia per il suo assassinio, quanto per tutte le tematiche ad esso associate, cantando del suo sdegno nei confronti di oppressioni e marginalizzazioni, e lo fa con voce ardita e potente ma allo stesso tempo incredibilmente calma e meditabonda. Piuttosto che rispondere alla violenza con la violenza, pare quasi voler spezzare questo circolo vizioso inneggiando, invece, a una virtuosa crescita interiore.
I'd like to be like the Holy Truth
coming from above
so you can destroy me, make lumps of me
Ammetto che, inizialmente, non ero molto convinto all’idea di giocare ad IC, ho un rapporto di amore e odio con la musica italiana, perché in alcune occasioni la trovo ripetitiva a livello di generi e tematiche. A convincermi è stata proprio The Priestess, questo brano così audace che mi ha immediatamente impressionato, e che mi ha fatto venir voglia di presentarvi delle sfaccettature della mia regione che risultano spesso poco visibili, e che talvolta io stesso do per scontate.
Volevo presentare una Calabria che non fosse dialetti e ‘ndrangheta, che non fosse mare, montagna e discariche abusive, che non fosse bergamotti e clementine (chi non è di qui forse si è perso quel grande meme del cortometraggio di Muccino, don’t get me started).
È una regione sensibile, ricettiva e reattiva a tematiche internazionali; una regione che esprime la propria voce a favore di minoranze e oppressi, donne e queer e persone di colore e lo fa in lingua inglese; una regione profonda, eclettica e cangiante che si identifica fortemente, secondo me, con il tema di scienza e progresso proposto in questa edizione di Italy Calling.
I'm not the moon, I am the night
I don't reflect anything, I shine, I shine, I shine
Everytime you'll come to burn me out I will become bigger than myself
I'm the Priestess
Spero che il potere evocativo di questo brano vi colpisca come ha fatto con me, e vi auguro un buon ascolto!
purtroppo il video è uscito giovedì sera quindi non ho fatto in tempo a farlo includere nel recap, ma se qualcuno fosse interessato lo trova qui
Utente
30 aprile, 2020
T O S C A N A
L e o C a l e o - A s t e r o i d i
Non so se sia stata una particolare congiunzione astrale a farmi incrociare di recente questo cantautore carrarese nei miei ascolti, quel che è certo è che questo "incontro" è arrivato al momento giusto.
In realtà, avevo scelto da tempo un'altra proposta ed ero convinta non l'avrei mai cambiata per nessun'altra al mondo. Poi, un giorno, inciampo nel giro di chitarra da cui questo brano trae origine. Poche semplici note dal suono limpido, puro.
Leo inizia a raccontare...
"Quando mi guardi te io sto bene
e non mi serve altro, nemmeno...
...un posto dove stare solo
e ritrovarmi"
La voce riverberata mi trasporta in un'altra dimensione. In questo momento, nemmeno a me serve altro. Il brano mi cattura e decido di proseguirne l'ascolto.
Il protagonista contempla il volto della persona amata e, con un gioco di similitudini, sembra contemplare, attraverso quel volto, parti dell'universo. Nel testo ritrovo la stessa semplicità e purezza di quelle note, una semplicità apparente che racchiude un'anima più complessa.
Poi, in un attimo, la chitarra folk incontra la psichedelia, la voce si allontana per lasciare spazio al suono e quella contemplazione così intima si trasforma in un breve viaggio interstellare.
Meno di 3 minuti che mi lasciano avvolta in un'atmosfera irreale, con una gran voglia di ripremere play e di perdermi in quel viaggio ancora, ancora e ancora.
Asteroidi è tutta qui. Minimalista, pura, delicata... affascinante.
Utente
7 agosto, 2013
Snow In Damascus!
“FALLING UPWARDS”
You talk, while no vibes reach my bones We're in the mob, but I see you alone Sound bombs exploding with no glow On the rooftop, we climb to hear our souls A strange force is pushing us upwards Facing the void, we're waiting for a call Sound bombs, while no vibes reach my bones On the rooftop, I wonder if we can fall Sound bombs are falling upwards Sound bombs are falling upwards Sound bombs are falling upwards On the rooftop, we can't renounce to fall On the rooftop, we can't renounce to fall
Utente
4 febbraio, 2018
*Tipico video cartolina del paese stile eurovisivo*
Quest'anno ho deciso di utilizzare come tema e banner il mondo scientifico italiano e molti poli tecnologici, di ricerca e innovazione nel nostro territorio, cercando di variare tra ambiti e branche di studio. Conosciamoli un po' meglio le prime 9:
Per la Valle d'Aosta ho puntato L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) el vallone di Saint-Barthélemy a Lignan, frazione montana del Comune di Nus a oltre 1.600 metri di altitudine. Si tratta di un'eccellenza nella ricerca astrofisica, nel monitoraggio delle galassie e vanta numerose scoperte tra asteroidi ed esopianeti e un vasto numero di pubblicazioni. La Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS rappresenta quindi il principale centro del territorio valdostano per la ricerca di base, lo sviluppo delle relative tecnologie, la comunicazione al grande pubblico e alle scolaresche dell’astronomia e dell’astrofisica.
Per il Piemonte ho scelto il Politecnico di Torino che dal 1906 è un centro di eccellenza universitario per gli studi in campo tecnico: ingegneria, architettura e design e forma annualmente giovani intelletti d'innovazione. Possiede un museo sulla sua storia e tra i suoi principali maggiori risultati annovera anche la spedizione di un satellite costruito dagli studenti stessi. Offre da sempre numerose opportunità di ricerca ed è un'importante rampa di lancio per l'innovazione di imprese nascenti, partendo sempre dallo studio.
Per la Lombardia c'è l'Ospedale San Raffaele, un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e un policlinico universitario di rilievo internazionale e di alta specializzazione, fondato nel 1971 per fornire cure specializzate e contribuire allo sviluppo di nuove terapie per molte patologie. Presenta un'importantissimo dipartimento di biotecnologie, e numerosi specialisti con cui affrontare gli studi patologici e terapeutici con approcci multidisciplinari, annoverando ottimi primati tra gli ospedali italiani.
Il Veneto invece ha come simbolo l'Istituto oncologico Veneto a Padova, una struttura ospedaliera situata a Padova che svolge attività di prevenzione e cura dei tumori, nonché di ricerca scientifica, facendo parte della rete IRCCS. La ricerca oncologica è integrata nell’assistenza e garantisce l’erogazione di prestazioni di diagnosi e cura secondo standard di eccellenza, sia in regime di ricovero ordinario, di day hospital e di day surgery sia in regime ambulatoriale.
Nel Trentino Alto Adige non si può non citare il MUSE di Trento, celebre e maggiore museo scientifico italiano in un edificio costruito da niente popodimeno che Renzo Piano. Il MUSE non solo offre una completa esposizione dedicata alle scienze naturale, ma è anche sede di ricerca e innovazione in ben 7 ambiti: botanica, limno/algologia, zoologia dei vertebrati e degli invertebrati, biodiversità tropicale, idrologia, geologia e antropologia.
L'Area Science Park di Trieste è un vero fiore all'occhiello del Friuli Venezia Giulia, che ha valso la nomina a Trieste di Città della Scienza 2020 insieme ad altri poli del territorio. Si tratta di un ente pubblico nazionale di ricerca controllato e vigilato dal Ministero dell'Università e della Ricerca; fu istituito nel 1978, si occupa di ricerca e innovazione e gestisce il Parco Scientifico e Tecnologico multisettoriale di Trieste e presenta centri d'eccellenza come ICGEB e Elettra Sincrotone e ospita numerose start-up e piattaforme tecnologiche.
La Liguria invece possiede l' Acquario di Genova, maggior acquario italiano. Vera meraviglia dell'ambito biologico italiano, ospita una raccolta di specie marine invidiabile e oggetti di protezione della biodiversità e di ricerca. Viene gestito da Costa Edutainment SpA, leader in Italia nella gestione di strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, studio e ricerca.
In Emilia Romagna le Tecnopoli sono una rete di 10 infrastrutture, dislocate in 20 sedi sul territorio dell’Emilia-Romagna, che ospitano e organizzano attività e servizi specializzati a supporto dell’innovazione delle imprese, delle persone e del territorio.
Nei Tecnopoli la domanda di innovazione incontra le soluzioni offerte dalle competenze del sistema della ricerca industriale emiliano-romagnolo.
La Rete dei Tecnopoli favorisce la circolazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, rappresentando uno dei principali motori di sviluppo territoriale.
In Toscana la Menarini di Firenze è la maggior industria farmaceutica nazionale ed opera nel settore della ricerca, produzione e commercializzazione di farmaci e prodotti diagnostici dal 1915. Nel 2020 Menarini è presente in 140 paesi nel mondo e ha 10 centri di Ricerca sia in Italia che all'estero, esplorando con approcci multidisciplinari la ricerca farmacologica: biotecnologie, microbiologia, chimica, medicina.
Ah e così pensavate che mi esimessi dal commentare?
Una voce eterea ma un pezzo non stucchevole per la Valle d’Aosta. Un po’ come per la entry del Friuli, lei la trovo super italycallinghesca. Quando Casadelvino renderà questo contest un evento Live, Helen Aria non mancherà.
Uh, lo zampino dei B-Croma! Senz’altro i Pamaria sono una delle entry più interessanti di questa edizione. Io, una simonaventura semplice, vorrei ascoltarli in un pezzo in italiano ma non credo che sia nei loro piani, per il momento. Poco male.
Madonna sì, aveva proprio ragione Casa: Leo Caleo è proprio un giovane discepolo di Andrea Laszlo De Simone. La voce, la produzione, le suggestioni… Beh, ovviamente mi piace e spero che faccia nuova musica!
Finalmente Crys ha sciolto la riserva! C’eravamo sentiti prima della partenza ed ero curioso di scoprire la sua proposta… E no, con gli Snow in Damascus! non ha sbagliato nemmeno questa volta. E anche nel loro caso spero non si tratti di un progetto concluso perché mi spiacerebbe.
Con Umberto Maria Giardini faccio un passo indietro perché sento che non è il mio pane. Diciamo che è diametralmente opposta alla entry che avevo pensato di portare per le Marche. Ma proprio agli antipodi.
In questa Semifinale noto che ci sono molte entry con pochissimi ascoltatori mensili… Ci sta, però un po’ mi spiace quando, dopo l’ascolto del brano, non posso approfondire di più il progetto. E quello de I Malati Immaginari sembra interessante.
Anche per Gaze of Lisa pochi ascoltatori ma tanti singoli che ascolterò super volentieri. Tra l’altro amo l’estetica delle loro cover. Vengono dalla Basilicata ma sento un po’ quella torinesità subsonichesca che adoro.
Oddio pensavo che la rappresentante fosse Priestiess! Un pezzo molto internazionale quello di Veronicaä, forse non attualissimo, ma molto giusto nel suo. Anche nel suo caso, menzione d'onore per l'immagine scelta per la cover.
Non Federica Buda! Questa canzone dei Booda mi gasava un sacco ai tempi di XF…boh, non ricordo l’edizione. Tant’è che eliminati i Sierra speravo vincessero loro. Il pezzo è bello martellante. Fa piacere riascoltarli.
Chiudiamo con la vincitrice di Italy Calling 4. Bluem è stata una delle colonne sonore del mio 2021. Il suo EP ha ricevuto attestati di stima un po’ ovunque e Rockit l’ha inserito nella Top 10 degli album più belli dell’anno. Ma anche quest’anno EvilxElf mi sbaglia il brano: Domenica è il suo capolavoro.
In generale, devo dire che la Prima Semifinale incontrava molto di più i miei gusti. Per contro qui ho trovato molti brani lontani da me. Ma anche 'sticazzi, i progetti sono tutti interessanti, mica devono piacere a me.
Utente
5 aprile, 2018
Scusate il ritardo ma sono stati dei giorni stra mega impegnativi
Ci tenevo a postare un paio di info riguardo alla mia proposta
BASILICATA
GAZE OF LISA
Dal loro comunicato stampa per il radio date di "Logica"
Biografia
I Gaze of Lisa sono una band originaria di Matera nata nel 2016 e composta da Pierdomenico Niglio (batteria, voce ed elettronica), Carmelo Fascella (chitarra, voce, live coding) e Damiano Niglio (basso, cori e sintetizzatore).
Il loro sound, assimilabile al genere Indie elettronico, è caratterizzato dall’unione di questa sonorità e il rock.
LOGICA
"Logica" e' il secondo singolo estratto dal loro primo album intitolato "Sinonimi Contrari", che trovo personalmente uno degli album d'esordio migliori del 2021.
“Logica” è un invito a riconoscere se stessi nelle proprie azioni e a rimanere fedeli alle proprie idee derivanti dalle esperienze personali.
I Gaze Of Lisa esortano gli ascoltatori ad avere il coraggio di cambiare il loro modo di pensare, senza il timore di risultare incoerenti e senza considerare le convenzioni e il giudizio altrui come un vincolo alla propria espressività
Imparo a disimparare/ non sottostare né al bene né al male/
lasciare tutto e ripartire da zero/ senza dovermi neppure spiegare
Il brano si presenta come un continuo crescendo di incastri ritmici, percussioni e sintetizzatori.
Ha una strttura totalmente atipica rispetto agli standard discografici nazionali, fondamentalmente è composto da una strofa con una sorta di ritornello che viene ripetuto a due voci che si incastrano l'una nell'altra per creare il mood giusto per poi sfociare in un lungo outro strumentale.
Per tutti questi motivi, "Logica" è stato uno dei brani che ho consumato di più durante l'anno scorso.
Trovo degno di nota pure il video ufficiale che più che un video vero e proprio sembra quasi un video backdrop che viene proiettato nei tour o durante un'eventuale loro esibizione in una perfomance live a Italy Is Calling e rappresenta appieno il mood del brano e accompagna l'ascoltatore all'interno del viaggio del cambiamento interiore del protagonista della canzone
Utente
4 febbraio, 2018
*Tipico video cartolina del paese stile eurovisivo*
Conosciamo gli altri 10 sponsor scientifici dell'edizione:
L'Umbria si rinnova come eccellenza agroalimentare. 3A-Parco Tecnologico agroalimentare dell’Umbria opera da oltre 20 anni per garantire il miglioramento ed il mantenimento della qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari, la sostenibilità ambientale e la diffusione dell’innovazione. Un vero marchio di qualità certificato.
Le Marche presentano l'Università di Camerino, che da anni si annovera come miglior piccolo ateneo italiano per molte delle facoltà scientifiche dalle biotecnologie alla medicina. Sede di ricerca e di crescita per molte delle future menti del paese, un dovere quello di far conoscere una realtà universitaria come questa.
Chi invece non conosce i Laboratori Nazionali del Gran Sasso? L'Abruzzo presenta il centro di ricerca sotterraneo più grande e importante del mondo. I LNGS sono stati progettati e costruiti con lo scopo di sfruttare la protezione dalla radiazione cosmica, ottenuta con gli oltre mille e quattrocento metri di montagna sovrastanti, principale requisito per l’attività scientifica a cui sono dedicati. I LNGS sono finanziati dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare italiano.
Dalla piccola realtà del Molise, riusciamo a incontrare anche un'eccellenza in Neurologia. L’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, centro di rilevanza nazionale e di altissima specializzazione per patologie afferenti alla Neurochirurgia, Neurologia, Neuroriabilitazione e tutte le applicazioni relative alle Neuroscienze.
Tra le numerose eccellenze del Lazio ho scelto il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare. Il Laboratorio EMBL punta a favorire lo sviluppo della biologia molecolare in Europa e a rendere l’Europa stessa un centro di eccellenza in questo settore, sia per i propri ricercatori, sia per i ricercatori stranieri. L’attività primaria, nell’ambito della ricerca di base, è la comprensione dei fenomeni fondamentali dei processi biologici negli organismi viventi, e presenta varie sedi in territorio europeo.
In Campania a Napoli sorge una pazzesca Città della Scienza, che lavora per costruire un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero e di qualità e maggiore coesione sociale. Questo progetto si sviluppa attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio e l’attenzione al contesto europeo ed euro–mediterraneo.
Per la Puglia abbiamo già conosciuto il Parco dell'Alta Murgia con la meraviglia della Grotta di Lamalunga e l'Uomo di Altamura.
Beh tra storia e scienza, Matera e il suo ambiente unico offrono al CEA Cento di Educazione Ambientale di Matera gli obiettivi principali di un Parco Regionale vi è, oltre alla conservazione e valorizzazione sostenibile dei luoghi, l’uso degli stessi ai fini educativi. Geologia, Ambiente e Ecosostenibilità sono il vero orgoglio della Basilicata.
In Calabria a Cosenza è presente il Planetario più avanzato e tecnologico d'Italia. Come tutti presenta uno strumento ottico utilizzato per riprodurre in modo estremamente realistico la volta celeste su uno schermo di proiezione, di alta avanguardia per lo studio e la conoscenza dell'astrofisica, astronomia e tutto ciò che ne deriva.
Per la Sicilia ho voluto puntare sulla SMNelectronics, eccellenza delle nanotecnologie e della microelettronica, perchè a Catania possiedono l'Arm200, ovvero il microscopio più potente d'europa, unico in Italia. Si tratta di un microscopio capace di lavorare in sub-armstrong, il che ha permesso di sviluppare l'avanguardia della microelettronica e dei microsistemi per un futuro migliore.
Infine la Sardegna vanta la presenza del CRS4, il centro promuove lo studio, lo sviluppo e l'applicazione di soluzioni innovative a problemi provenienti da ambienti naturali, sociali e industriali. Tali sviluppi e soluzioni si basano principalmente sulla scienza e tecnologia dell'informazione e sul calcolo digitale ad alte prestazioni. Esso vanta tra i suoi maggiori successi, quello di aver aperto il primo sito web italiano nel 1993.
Utente
4 febbraio, 2018
Buongiorno a tutti, visto che la partecipazione del forum ormai è quella che è un po' a tutte le ore del giorno e della notte, leggo i risultati noww e li recupererete appena potrete
Facciamo entrare la nostra reporter con la busta
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Utente
4 febbraio, 2018
*L'ordine di svelamento ovviamente non è una classifica*
Prim* Qualificat* Prima Semifinale:
Piemonte
Prim* Qualificat* Seconda Semifinale:
Sardegna
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