Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
PRIMA FASE
REGOLAMENTO
Le canzoni sono state suddivise in 2 gironi (C-D) da 15 canzoni ciascuno.
Ogni utente deve inviarmi solamente la propria TOP 10 del girone OPPOSTO, quindi gli utenti che non hanno schierato nessun brano MASCHILE non possono votare in questa prima fase.
Le 8 canzoni più votate per ogni girone passeranno direttamente alla fase successiva.
In caso di parità andrò a vedere chi ha preso voti da più persone. Successivamente se sono ancora in parità chi ha più 10, chi più 9, chi più 8 e così via.
Chi non vota verrà automaticamente eliminato!
È POSSIBILE E CONSIGLIATO fare una presentazione del proprio brano.
Avete tempo per votare fino alle ore 19:00 di lunedì 25 aprile!
Ragazzi non riesco a farvi il video recap perché sono troppo impegnato quindi dovrete accontentarvi delle playlist spotify e youtube! Sorry
PLAYLIST SPOTIFY
GIRONE C
https://open.spotify.com/playlist/0JHn8GaqKpP2oUsoGtvw7Z?si=UGOHoPPOQDCLs_MCIEe0Tg
GIRONE D
PLAYLIST YOUTUBE
GIRONE C
GIRONE D
ELENCO CANZONI SOTTO SPOILER
GIRONE C
Xello: Maneskin – Are You Ready?
Jonsnow: Francesco Gabbani – Shambola
Sparso: Samuele Bersani – Il re muore
Vike: Cosmo – Dicembre
Fragozzi: Irama – Dedicato a te
Pupi87: Blanco – Lucciole
Mavro: Marracash – L'anima (feat. Madame)
Rio91: Gué Pequeno – Tardissimo (feat. Mahmood & Marracash)
Capohorn: Franco126 – Parole crociate
L’indovino: Caparezza – L’infinito
Fob: Fulminacci – Al giusto momento
Plasma: Venerus – Sei acqua (Feat Calibro35 e Mace)
Amers: Iosonouncane – Stormi
Exdavenport: Stadio – Ferma la felicità
Semota: Michele Bravi – Respiro
GIRONE D
Igor: Colapesce e Dimartino – Raramente
Crys: Tiromancino – La strada da prendere
Peppe26: Carl Brave – Vita
Gabbo: Mace – Senza fiato (feat. Venerus & Joan Thiele)
Edorf: Paolo Bevegnù – Orlando
Alby: Mannarino – Vivo
Targaryen: Marco Mengoni – La casa Azul
Mariomatt: Fedez e J-ax– Il giorno e la notte (feat. Giusy Ferreri)
Alpha: Diodato – Capello bianco
Pesca: Lorenzo Fragola – Parlami
Casadelvino: Vipra – Posacenere (feat. Machweo, Mr. Monkey)
Robyfederer: Frah Quintale – Si ah
Vesuvisu21: Pinguini Tattici Nucleari – Antartide
Alabama: Mahmood – T’Amo
Blueblau: Brunori Sas – La vita liquida
@sparso @Rio91 @Vesuvius21 @pesca @Igor @JonSnow @Fob92 @amers @Capo Horn @Gabbo @Alabama Monroe @Olimpico85 @Pupi87 @Alpha @Fragozzi @mariomatt @Oblivion. @Targaryen @Casadelvino @Alby @vike @xello @edorf @BlueBlau @semota @Mavro @Ex davenport70 @CrYs @Peppe26 @L'indovino @robyfederer
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
CURIOSITÀ
- Solo Marco Mengoni, Lorenzo Fragola e Michele Bravi sono presenti fin dalla prima edizione;
- Sono presenti ben 6 duetti, e ben 7 artisti sono presenti più volte nella stessa categoria o nella precedente;
- Sono presenti solo 6 ex talent, 3 gruppi e 2 duo;
- Il brano più vecchio è dei Tiromancino, del 2004.
Avete presente quelle giornate che sembrano essere state create apposta per noi?
Quelle in cui c'è il clima giusto, la compagnia giusta... Ogni attimo scorre intensamente eppure il tempo sembra essersi fermato.
Sono quelle giornate in cui si ha la sensazione di essere al posto giusto e...Al giusto momento.
Sono quelle giornate in cui si riscoprono le piccole cose, le passeggiatine all'aria aperta, i vecchi album di famiglia... Quelle giornate semplici, che si trascorrono vestiti da casa (e ci si mette addosso una felpa in più, se viene freddo).
E sono quelle prime giornate trascorse insieme, quelle in cui ci si conosce lontani dai soliti ritmi, dai soliti schemi. Quelle giornate in cui si spoglia di tutto e restano solo le parole che cuciono discorsi impegnati.
Chissà se verranno altre giornate così... Intanto, fermiamoci Al giusto momento e godiamocele.
Con una buona musica in sottofondo.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Mannarino - Vivo
Per questa categoria ho scelto una canzone che al primo ascolto mi ha stregato, una di quelle canzoni a cui sono legato non solo per la bellezza, ma perché l'associo automaticamente alla persona che me l'ha fatta conoscere.
Sono letteralmente impazzito per la sua atmosfera. Vivo è un samba che con un testo raffinato e un'affascinante scelta delle immagini inneggia alla libertà, alla ricerca dei colori e, appunto, alla vita.
Misteriosa, appassionata, talvolta faticosa. Un'avventura intensa che forse va davvero vissuta senza cercare troppe spiegazioni alle cose, con le sue gioie e i suoi dolori, con lacrime e risate. Una poesia bellissima i cui versi sono dettati da memoria, sogni ed emozioni.
Io trovo il pezzo fantastico, con le sue splendide parole, un'interpretazione pazzesca e sonorità che spaccano. La suggestione del portoghese e l'arrivo del sassofono sono poi semplicemente spettacoli, mi lasciano ogni volta estasiato e mi fanno perdere nell'ascolto.
Godetevelo tutto!
Porto scavata sopra la fronte una poesia bellissima
Riga su riga l'ho scritta ridendo,
Piangendo, vivendo la vita
Riga su riga l'ho scritta
Me ne andrò senza averla capita
Utente
5 aprile, 2018
PAOLO BENVEGNÙ
Dopo che mi sono stati fregati i Maneskin e Cosmo(per la seconda volta), e aver scartato l'opzione Selton, mi è venuto in soccorso l'evento benefico-musicale “ Tocca a Noi – Musica Per la Pace”, dove nella line up del festival tra i vari era presente Paolo Benvegnù, cantautore e figura imprescendibile per la musica alternative italiana, dato che ben prima della carriera solista negli anni'90 fondò i Scisma, storico gruppo rock.
Orlando
Dalla sua immensa e straordinaria discografia, ho scelto di puntare su “Orlando”, brano contenuto in “Earth Hotel”. “Earth Hotel” è un concept album sull'amore, dodici brani che bisogna vedere come se fossero dodici stanze di un albergo, ognuno con un/una cliente differente, con la propria visione sull'amore, sul senso della vita.
“Orlando” è il brano più prettamente cantautoriale dell'album e tocca vette di poesia ed arte altissime.
Il testo è una pugnalata al cuore parla di un uomo disincantato, disilluso, che scopre l'amore, si apre alla vita, fino a procreare e diventare padre di famiglia.
Hanno tagliato il grano
Ci son rimasto dentro
Impasto pane e sangue senza rendermi conto
Passato lo stupore
Mi rimarrà il disgusto
Di vivere a ogni costo
Senza coglierne il Senso.
Cos'è la vita, se non amarsi?
Cos'è la vita, se non proteggersi?
Cos'è la vita, se non cercarsi sempre?
Cos'è la vita?
Mettere a fuoco i campi e uscire dagli abissi
Per farsi perdonare
Per seminare figli
Che non sappiano nulla
Eccetto l'illusione
Sognare da immortali
Seguendo una Visione
Cos'è la vita, se non amarsi?
Cos'è la vita, se non proteggersi?
Cos'è la vita, se non cercarsi sempre?
Cos'è la vita?
È un nuovo giorno
Il giorno in cui avrò cura di te
E se vorrai svegliarti
Vedremo il sole sorgere
E la notte cadere giù dalle autostrade
E non chiedermi nulla
Perché non saprei rispondere
Perché tutto è un mistero da non rivelare
Perché tutto ci parla senza farsi vedere
Così tutto mi parla di te
Ogni cosa mi parla di te
E i tuoi fiori mi abbracciano
Le tue labbra si schiudono
Così tutto mi parla di te
Ogni cosa mi parla di te.
Seduti sulle pietre
Sanno dimenticare
La terra greve e carta e figli da far volare
Senza la presunzione
Di conquistare il mondo
Guardano gli orizzonti Guardano gli orizzonti
Il ritornello dove si domanda su cosa è il senso della vita trovo che sia una pugnalata al cuore per poi aprirsi e diventare più arioso sullo special che dà fiducia, speranza, quel piacevole senso di abbandono per farsi proteggere dall'altra persona, quella persona che ti riempie la vita e percepisci la sua presenza dappertutto.
Per poi concludere, con la consapevolezza, che quando sei un uomo adulto, padre di famiglia, impari a metterti in secondo piano, per il bene dei tuoi figli ai quali insegni di guardare gli orizzonti senza la presunzione di conquistare il mondo perchè noi siamo solo ospiti su questa Terra.
Musicalmente, finisce con un outro strumentale più elettronico che fa da collegamento al brano successivo, intitolato “Piccola Pornografia Urbana”, nella tracklist dell'album ma eventualmente lì si farebbe un bel taglio per avere una radio edit da 4,16 min.
Utente
7 agosto, 2013
Se uno solo si voi dovesse "ammalare" per qualche minuto di romanticismo acuto sarò già contento..magari è una scelta poco trendy, ma mi piace troppo!!!
Stadio Ferma la felicità
Quando la sera scende
Quando il mondo
Gira all'incontrario
Pensami ogni tanto
Quando ti senti sola
Quando niente gira
Ed hai un po' paura
Pensaci perché
Non c'è stato mai nessuno
Mai nessuno che
Ti amato più di me
Pensaci stanotte
Se ti arriva la mia voce
Io ti vedo da qui sorridere
Cade il mondo intorno
E mi tira giù, resto qui a pensarti
E a maledire me che sprecato amore
E cosi ho perso te, ho perso te
Quando sei così felice
Che la vita
Ti sembra solo bella
Pensami perché
Non c'è mai stata nessuna
Mai nessuna che mi ha dato più di te
Più di te...
Cade il mondo intorno
E mi tira giù, resto qui a pensarti
E a maledire me che sprecato amore
E così ho perso te, ho perso te
Cadono le foglie e la vita va
Ogni giorno uguale
E la felicità passa e va veloce domani chi lo sa
Ma tu stavolta fermala quando passerà di là...
Passa e va veloce la felicità
Ma tu stavolta fermala
Ferma la felicità.
Utente
7 agosto, 2013
Perché è cambiato il giorno
Ma non tutto l'odio
Che vedo qui intorno
Ma quale ironia, servono soldi
Muscoli e strada da fare per dimenticare
Tramonterai da solo come tutte le luci del mondo
Ti guarderò attraverso
Senza chiederti dove né quando
Mi stupirò piangendo a non riconoscere il sole
Che un tempo splendeva e che adesso muore
Muore l'illusione, muore la mia età
Muore anche l'amore per un dio minore
Muore quel miracolo a metà
Muoiono i ricordi e tu non sei più tu
Muoia questo regno
Oggi non ho più bisogno di un sovrano su di me
In me che aspetto un'attenzione distratta, un'ultima cena
Silenzio signori che adesso il re muore
Nei miei occhi le luci del mondo
Le guarderò attraverso senza chiedermi dove né quando
Mi sorprenderò ridendo a non riconoscere il sole
Che un tempo splendeva e che adesso muore
Muore l'illusione muore la mia età
Muore anche l'amore per un dio minore
Muore quel miracolo a metà
Muoiono i dolori della gioventù
Muoiono i ricordi e tu non sei più tu
Muoia questo regno oggi non ho più bisogno di un sovrano su di me
Muoiono i ricordi e tu non sei più tu
Muoia questo regno oggi non ho più bisogno di un sovrano su di me
Utente
30 aprile, 2020
D i o d a t o
C a p e l l o b i a n c o
"Il primo capello bianco. La scoperta della fragilità umana sul viso ancora giovane. Il voler illudersi che invecchiare significhi sempre maturare." (Diodato)
Oggi ho visto il mio
Primo capello bianco
Oggi hai riso per
Il mio capello bianco
Ed una ruga è apparsa
All'improvviso sul mio viso
Capello bianco è tratto dal primo album di Diodato, E forse sono pazzo, pubblicato nel 2013. È un piccolo gioiellino che, a mio avviso, rappresenta bene il lato più introspettivo di questo artista che riesce a parlare di un sentimento universale in modo semplice, senza essere mai banale.
Il primo capello bianco diventa l'emblema del tempo che passa e di quel momento della propria vita, più o meno attorno ai 30 anni, in cui ci si ritrova a fare i primi bilanci tra aspettative, cose realizzate e da realizzare, nuove responsabilità e magari anche qualche delusione.
Penso sia una fase di passaggio che un po' tutti si trovano a dover affrontare.
Diodato in questo brano racconta con pochi ma incisivi versi la presa di coscienza di quella fase così particolare dell'esistenza, la prima reazione che istintivamente porta a non volersi arrendere al tempo che scorre espressa in quel verso "Ma come si può sfiorire / Pur restando fermi" che arriva come una pugnalata e, infine, l'accettazione e l'apertura verso una nuova consapevolezza...
Spengo la luce
Il mio capello bianco
Brilla, brilla
Ed illumina
E io m'illumino
...che forse, come lo stesso Diodato ha commentato, è solo un'illusione ma, aggiungerei, talvolta è un'illusione necessaria per andare comunque avanti, un compromesso... perché, tanto, con il tempo che scorre bisogna venirci a patti, altrimenti è una lotta persa in partenza.
Oltre al testo, apprezzo tantissimo anche la costruzione musicale del brano che alterna momenti più intimi a vere e proprie esplosioni rock, sottolineando i vari passaggi del testo e rendendo il brano ancora più coinvolgente da un punto di vista emotivo. La lunga coda strumentale poi, che arriva così potente, mi trasmette anche un grande senso di liberazione.
Infine, l'interpretazione magistrale e carica di pathos di Diodato, capace di dare un peso specifico a ogni singolo verso, penso sia il valore aggiunto che permette a questo brano di raggiungere una connessione profonda con l'ascoltatore, mettendolo di fronte a una verità forse scomoda ma che è giusto affrontare. Un po' come se ci si guardasse allo specchio.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
MANESKIN - ARE YOU READY?
Are you ready? fa parte del primo album dei Maneskin ('Il ballo della vita', uscito il 26 ottobre 2018).
La parola chiave per presentare questo brano è: travolgente!
Ritmo accattivante e trascinante accompagnato da un timbro unico che emerge qui prepotente.
Vi lascio anche una coreografia che stavo giusto imparando a memoria per l'occasione. E voi?
Are you ready?
Testo
Is killing your monsters
I am supposed to take it all, yeah
Jump on your floor
His word on your door
Remember the words, I'm the king of the North
Fight like a tiger, hey, hey, hey
We make it together, hey, hey
This is the blow ya, hey, hey, hey
We make it together, this is the blow ya
We make it together, this is the blow ya
Listen to my, and are you ready for
Rata, rata, rata, rata, rata-ta-ta-ta
Ride a Benzo, get your bands up
Ride a Benzo, get your bands up
And are you ready for radio dancehall?
So are you ready for the dancehall tonight?
So are you ready for the dancehall tonight?
So are you ready for the dancehall tonight?
For the dancehall tonight? For the dancehall tonight?
So are you ready for the dance of the night?
So are you ready for the dance of the night?
For the dance of the night, for the dance of the night
Drive your Benzo, get your bands up
Drive your Benzo, get your bands up
I want no money but write the story
I bet you're sorry
Don't fuck my homies
I got the notice, my king is coming
Rata-ta-ta-ta, homie, the youngest glory
I want no money but write the story
I bet you're sorry
Don't fuck my homies
I got the notice, my king is coming
Fight like a tiger, hey, hey, hey
We make it together, hey, hey
This is the blow ya, hey, hey, hey
We make it together, this is the blow ya
Dust and fire, fight like a tiger
We make it together, this is the blow ya
Listen to my, and are you ready for
Rata, rata, rata, rata, rata-ta-ta-ta
Ride a Benzo, get your bands up
Ride a Benzo, get your bands up
And are you ready for radio dancehall?
So are you ready for the dancehall tonight?
So are you ready for the dancehall tonight?
So are you ready for the dancehall tonight?
For the dancehall tonight? For the dancehall tonight?
So are you ready for the dance of the night?
So are you ready for the dance of the night?
For the dance of the night, for the dance of the night
Admin
7 agosto, 2013
Il giorno e la notte è una delle tante collaborazioni presenti all'interno dell'Album Comunisti col Rolex. Album fortunatissimo e pieno di pezzi che hanno conquistato le classifiche, anche per questo motivo al suo interno ci sono canzoni fortissime che il duo non è "riuscito" ad estrarre come singoli. Tra queste ricordo le collaborazioni con Arisa, Alessia Cara e, appunto, Giusy Ferreri.
Non tutti ricorderanno che questa canzone ha, ai tempi, già conquistato il gusto di RH, arrivando seconda nel Best Track of dedicato al disco, classificandosi davanti a pezzi di successo come Assenzio, Piccole cose e Vorrei ma non posto. Anche per questo motivo ho pensato di rispolverare questa bella canzone.
Personalmente di questo pezzo amo non solo la voce di Giusy, che in ritornelli di questo genere, che sembrano fatti apposta per lei, riesce a tirare fuori tutta la sua potenza, ma anche e forse soprattutto la parte rappata di Ax e Fedez che trovo molto riuscita a differenza di altri testi in cui collaborano
Siamo opposti che prima si attraggono e dopo si mettono le mani in faccia
Ma io dico che avere il tuo odio è meglio che avere l'amore di un'altra
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: Carmelo
500 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
2 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46346
pesca: 33094
KassaD1: 26602
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
nicolas
jerry
jony
Rossi Daniela
Raiden90
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26842
Posts: 1389339
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22814
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn