Ade – Hercules

Amelia – DuckTales

Come antagonista disney ho scelto proprio lei la fattucchiera più strampalata del mondo d'animazione Amelia De Spell. Una delle avversarie più subdole e tenaci che cerca disperatamente di conquistare il decino numero uno "fortunato" di zio paperone. Amelia è una papera che è molto legata alla nostra nazione, il creatore venendo in visita in Italia e amando fortemente la pizza napoletana, decise di caratterizzare questo personaggio secondo i canoni classici della bellezza mediterranea, oltre a Morticia Adams infatti si ispirò anche alla nostra Sophia Loren. 

Amelia vive infatti sulle pendici del Vesuvio, insieme a Gennarino il suo corvo parlante fidato, verso il quale prova un forte amore fraterno. Inizialmente il carattere di Amelia era molto malvagio, ma successivamente si sono conosciuti molti lati del suo carattere inediti, ella infatti è in realtà un personaggio "neutro" e quindi predisposta anche a compiere atti sporadici di bontà, soltanto che decide di perseguire obiettivi più malvagi per non essere giudicata in maniera negativa dalla comunità stregonesca. Proprio per questa complessità caratteriale penso che sia uno degli antagonisti più riusciti nel mondo disney.

Clayton – Tarzan

Crudelia Demon – La carica dei 101

Gaston – La bella e la Bestia

Frollo – Il Gobbo di Notre Dame

Grimilde - Biancaneve

Iago – Aladdin

Hans - Frozen

Hans rappresenta un po' il sovvertimento di tutti gli schemi classici della Disney e della fiaba in generale. Presentato come il tradizionale principe/interesse amoroso della protagonista, con cui canta addirittura una canzone d'amore, nel prosieguo del film si propone sempre come l'eroe che tenta di salvare Arendelle da Elsa che tra una glaciazione, un attacco alla sorella e un altro alle guardie del regno, appare un po' come la Villain della situazione. Solo alla fine scopriamo il vero volto di Hans, i suoi piani e la sua crudeltà in uno dei gesti che secondo me lo classifica come uno dei cattivi più vili e meschini della storia Disney e forse uno dei pochi con i quali non si riesce a simpatizzare proprio perché al pari di Anna ci sentiamo traditi dal suo inganno.

Proprio per questo motivo Hans è a parer mio uno dei cattivi più interessanti, perché diverso da quelli che lo hanno preceduto: non si presenta già dall'inizio come l'antagonista della storia ma rivela il suo vero essere con un colpo di scena a cui la Disney fino a quel momento non ci aveva abituato (ma che sembra essere sempre più presente nelle produzioni più recenti), sovvertendo l'ideale del "principe azzurro" che per la prima volta diventa non l'eroe ma la minaccia. 

Kronk – Le follie dell’imperatore

Ade

Crudelia

Ursula