Utente
7 agosto, 2013
evviva evviva la mariani è passata
ragazzi attenzione vi presento in anteprima la vincitrice di Miss Italia Collection
miss Italia 65milioni a.C.
va beh dai, visto che le altre due erano David e Meloni ci può anche stare, ma il disegno mi fa morire
undri ha detto
evviva evviva la mariani è passata
ragazzi attenzione vi presento in anteprima la vincitrice di Miss Italia Collection
miss Italia 65milioni a.C.
va beh dai, visto che le altre due erano David e Meloni ci può anche stare, ma il disegno mi fa morire
Utente
7 agosto, 2013
BertoBarto ha detto
undri ha detto
evviva evviva la mariani è passata
ragazzi attenzione vi presento in anteprima la vincitrice di Miss Italia Collection
miss Italia 65milioni a.C.
va beh dai, visto che le altre due erano David e Meloni ci può anche stare, ma il disegno mi fa morire
ok risposta perfetta me la sono meritata
Utente
7 agosto, 2013
-SEMIFINALI-
Ancora un Gruppo unico dove le 2 Miss più votate andranno direttamente in finale, il terzo posto lo decreteranno i Giudici tra le Miss meno votate
03 - Francesca Chillemi | 04 - Cristina Chiabotto | 08 - Miriam Leone |
13 - Giulia Arena | 53 - Marcella Mariani | 95 - Anna Valle |
"Quando sono stata eletta Miss Italia..."
Le emozioni ed i pensieri dopo le loro elezioni, chissà com'è stato bello per le nostre Miss...
SESSIONE DI VOTO APERTA
Utente
7 agosto, 2013
Giulia Arena
Appena eletta Miss Italia, Giulia non hai versato nemmeno una lacrima...
<<Invece sì, ma erano lacrime ben nascoste, legate più che altro all’ adrenalina. Se non sono scoppiata a piangere a dirotto è perché davvero non mi aspettavo di vincere, ed ero tranquillissima>>
E del tuo tatuaggio? "Fatti non foste a viver come bruti" cosa ci dici?
<<Quei versi sono stati per me un colpo di fulmine inaspettato. Avendo frequentato i cinque anni di Liceo scientifico, conoscevo la frase come la conoscono tutti… un po’ distrattamente… sono quelle cose che si studiano per dovere… Per puro caso una notte prima della maturità mi è ricapitata tra le mani la terzina con i versi…E’ stata una sorta di folgorazione, come quando ti si accende una nuova lampadina: quei versi richiamavano da un lato la mia volontà di spingersi oltre, il che rientra un po’ nella mia filosofia di vita, dall’ altro erano stati scritti da Dante…>>
E dunque?
<<Avendo passato diversi mesi all’ estero - negli Stati Uniti, in Canada, a Malta – mi sono riscoperta italiana… E a Malta mi sono fatta tatuare i versi… del resto Malta non è nel Mediterraneo, spazio privilegiato delle peregrinazioni di Ulisse?… e l’isola non è stata forse secondo il mito la sede della ninfa Calypso, che plagiò Ulisse innamorato pazzo per sette anni? Prima di andare all’estero avevo anch’io come tutti il brutto vizio di parlar male di noi. Devo dire che siamo eccezionali nel criticarci. All’estero diverse persone mi hanno però fatto notare che gli italiani hanno anche lati buoni. E io mi sono resa conto che non eravamo poi così malmessi…>>
Del resto per proseguire gli studi hai scelto i corsi di un’Università italiana di prestigio, come la Cattolica di Milano…
<<Sì… prima di andare all’ estero pensavo di proseguire gli studi, e di lavorare fuori d’Italia… poi l’esperienza ha rivalutato in me il positivo della nostra nazione. La Cattolica di Milano mi sembrava la più indicata per la laurea in Giurisprudenza internazionale…>>
Che ruolo attribuisci alla famiglia, mamma, papà, fratello, nonni…?
<<Un ruolo molto importante, fondamentale. L’ho scoperto molto recentemente. Fin quando vivi in famiglia, dai tante cose per scontate. Invece non lo sono affatto. Quando si è tutti vicini, si tende a parlare poco, poiché ognuno è assorbito dalla sua attività… ci sono equilibri in famiglia a volte precari, dunque si tratta comunque di mantenerli… Uscendo di casa, come è capitato a me con Miss Italia e con l’iscrizione alla Cattolica di Milano, si scopre che la famiglia è il pilastro che fin qui ti ha sorretto…>>
La tua famiglia ti ha dato e tu pure le hai dato…
<<Mi ha dato tanto e continua a darmi tanto. Sono cosciente che, se oggi riesco a gestire determinate situazioni, certamente anomale per una ragazza come me di 19 anni, lo devo alla mia famiglia, perché mi ha cresciuto lasciandomi anche la libertà di aprire gli occhi davanti alla vita. Mi sta dando tanto, anche perché ogni mia debolezza, pur non espressa visibilmente, viene accolta a braccia aperte. I miei familiari sono la mia ombra, i miei consiglieri, quelli che mi chiamano per primi per congratularsi e quelli che mi chiamano per primi per accompagnarmi quando devo prendere delle decisioni…>>
C’è una ragazza che si dice di sinistra, in prima linea nelle occupazioni. Costei si fa tatuare “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza”…e poi va a Miss Italia…. Per alcuni non è di comprensione immediata quanta “virtute e canoscenza” ci sia in Miss Italia…
<<In realtà Miss Italia non ha soltanto un lato istituzionale, quello relativo all’ essere incoronata, portando quella corona per un anno in giro per l’Italia. E’ invece – e lo sto scoprendo sempre più – anche un buon tavolo di lavoro. Attorno a Miss Italia ruotano tanti ambienti diversi, con le cui dinamiche tu entri in contatto e che ti permetteranno, alla fine del tuo ‘regno’, di operare delle scelte avendo alle spalle un anno in più di esperienza, e di esperienza molto ricca e variegata. Miss Italia non mi sta dando solo l’intervista al settimanale o la presenza televisiva, ma anche un contatto strettissimo con ambienti dello spettacolo, del giornalismo, della politica, del sociale, normalmente fuori dalla portata di una ragazza di diciannove anni. E’ in effetti un’opportunità molto importante per chi ha la fortuna di coglierla. In età così giovane…>>
La presidente della Camera Laura Boldrini si era compiaciuta a luglio per il rifiuto della RAI di trasmettere ancora Miss Italia: “Una scelta moderna e civile”, aveva detto, ‘condannando’ così il concorso nazionale di bellezza, implicitamente considerato obsoleto e incivile…
<<Per Miss Italia si tratta di crescere, di evolvere, non di essere stravolta. Quando si dice della miss “parlante”, è vero che oggi c’è bisogno di chi lo sappia fare: non è più come un tempo, in cui probabilmente bastavano solo alcuni attributi…>>
Una Miss che sia regina e nel contempo ‘ragazza della porta accanto’ con un cervello che funziona?
<<Sì. Al di là di questo, se si vuole che Miss Italia rappresenti la giovane donna italiana, è un po’ un controsenso che la terza carica dello Stato – che il 25 novembre ha poi invitato Patrizia Mirigliani e me a un convegno a Montecitorio, occasione giusta per sotterrare l’ascia di guerra - – si sia a suo tempo contrapposta a una figura che in fin dei conti dovrebbe essere simbolo della valorizzazione proprio della donna. Si parla tanto della precarietà della situazione della donna… ecco con Miss Italia un’occasione per dare dignità vera alla figura femminile!>>
Ma quand’è che hai deciso di partecipare a Miss Italia?
<<E’ stato un po’ casuale. Non avevo mai seguito da tifosa curvaiola il concorso, però avevo letto delle polemiche sorte attorno alle dichiarazioni della presidente della Camera. E lì ho pensato che Miss Italia per sopravvivere abbisognasse non solo di un bel visino, ma di qualcosa di più, a tutto tondo. Perciò ho tentato. Arrivata in prefinale ero un po’ scettica, non pensavo realisticamente che sarebbe stata scelta una Miss Italia diversa dalla tradizione sostanzialmente estetica della manifestazione. Invece è andata come sai. Certo quest’anno sarà un anno molto particolare, c’è da rimboccarsi le maniche, cercare di risollevare decisamente le sorti del concorso…devono farlo tutti gli interessati, naturalmente non solo Miss Italia…>>
Miss Italia e la popolarità. Tanti avranno già in precedenza lodato le tue qualità, ma adesso sei a confronto diretto con il calore popolare…
<<La popolarità è pericolosa per la Miss. Se può essere facile sottrarsi a dinamiche che cercano di approfittare della tua vittoria per proporti strade dubbie e sconvenienti, è meno facile invece mantenere i piedi per terra quando sei sommersa di applausi e richieste di autografi. Mi rendo che per me diventa agevole avvicinare ambienti e personaggi di rilievo, ma non devo montarmi la testa e perdere il contatto con la quotidianità. Penso che quest’anno devo condurlo fondamentalmente io, da “Giulia Arena Miss Italia” e non da “Miss Italia Giulia Arena”…>>
C’è solo una sfumatura di differenza, ma non proprio irrilevante…Concordo con te. Ripensando a quanto detto e pur considerando il tuo vulcanismo (anche se tu sei di Messina e non di Catania), mi chiedo come tu possa riuscire a conciliare quest’anno diritto internazionale e serate da Miss Italia, esami e comparsate televisive…
<<Forse ci riuscirò, anche se con tanta difficoltà. Sono una perfezionista, perciò quello che faccio lo voglio fare al meglio. Diventa quasi una pecca nella mia situazione. Difficile conciliare, ma tenterò, perché è molto appagante e accontenta l’una e l’altra parte di me.>>
A proposito, perché hai scelto giurisprudenza internazionale?
<<Voglio lavorare nell’ ambito forense internazionale. E Milano da questo punto di vista è meglio di Roma, che invece comprensibilmente cura di più gli aspetti istituzionali della professione.>>
Sei nativa del segno del Toro e ciò offre il pretesto di chiederti se c’è qualche straccio rosso che, sventolato davanti, ti fa perdere la pazienza…
<<A dire la verità ho una certa tendenza all’irascibilità, soprattutto se mi si toccano quei valori cui tengo molto: onestà, lealtà, rispetto…>>
Si diceva prima che hai partecipato in prima fila ad occupazioni scolastiche, sei stata rappresentante d’istituto, ti senti di sinistra…Che significa esattamente per te “di sinistra”?
<<Di sinistra significa per me molto propensa al cambiamento. E’ normale per i giovani voler cambiare un ceto politico che, già dal punto di vista dell’età, è troppo lontano da noi… Spero proprio che l’Italia riesca a vivere un cambiamento…>>
Pensi realmente a un cambiamento sostanziale?
<<Credo che non ci sia altra scelta. E’ un percorso obbligato. Ma non può essere fatto dall’oggi al domani. Necessita di un tempo di formazione politica…così che ci possa essere un passaggio di testimone che sia fondato sulla roccia e non sulla sabbia…>>
Insomma: ci vuole un abbraccio tra il meglio della tradizione e il meglio del rinnovamento…
<<Hai detto bene, direi proprio di sì…>>
Vedo che ti attira la politica…
<<E’ normale, ci siamo dentro, è la nostra quotidianità, anche se nessuno se ne rende conto.>>
Magari qualcuno potrebbe pensare di candidarti…
<<(ride allegramente) Non lo escluderei, ma certamente non adesso. C’è bisogno per me di un serio cammino di formazione e di accumulo di esperienza. Poi oggi sono molto critica nei confronti delle donne italiane in politica. Da una parte non sono considerate particolarmente, dall’altra è diffusa la sensazione che abbiano incarichi parlamentari o di partito per meriti non del tutto intellettuali. Si riscontra non raramente che alcune donne in politica sono molto meno capaci di altre, che dalla politica son fuori. Se, entrando in politica, dovessi pensare al rischio di essere percepita come l’ennesima donna che è riuscita in modi poco lineari ad agguantare una poltrona, non accetterei l’offerta…>>
Insomma … nel 2015 sarebbe troppo presto…
<<Certo, troppo presto. Voglio sempre fare le cose nel miglior modo possibile. Per partire bene, con la marcia ingranata, bisogna avere fatto un bel rifornimento. Dunque ho ancora molto da ascoltare, molto da imparare, molto da maturare, per acquisire un’adeguata coscienza di me stessa!>>
Conclusione: i lustrini non bastano, ci vuole la sostanza. E la sostanza si fonda anche sulla conoscenza delle proprie radici…
<<Esserne consapevoli è fondamentale per costruire il futuro. Purtroppo il tema delle radici è poco considerato. Invece è sostanziale. E lo si comprende meglio quando si esce dal proprio ambiente. Come è capitato a me.>>
Cacciatore
Utente
7 agosto, 2013
Cassandrino93 ha detto
del resto Malta non è nel Mediterraneo, spazio privilegiato delle peregrinazioni di Ulisse?… e l’isola non è stata forse secondo il mito la sede della ninfa Calypso, che plagiò Ulisse innamorato pazzo per sette anni?
NO
o almeno non era vicino a Gibilterra l'isola di Ogigia dove abitava Calipso? forse ci sono più versioni
Utente
12 novembre, 2014
per miriam inizio pubblicandovi l'intervista post-elezione.
"Cenerentola sono io"
Miriam Leone, Miss Italia 2008, racconta in un'intervista le sue emozioni durante il concorso di Salsomaggiore e i suoi propositi per l'inizio di una nuova carriera
Salsomaggiore, 15 settembre 2008 - La rossa che non c’era. E adesso tutti la vogliono. Miriam Leone, Miss Italia 2008, seduta fra il quasi centenario Mirigliani e tante promesse (cinema, teatro, tv...) scorre la rassegna stampa sul tavolo del Palacongressi di Salsomaggiore, e le scendono lacrime. "Tutti questi giornali che parlano di me… oddio, che cosa ho fatto…?!".
Rossa, l’unica fra cento: rossa rossa?
"Da quando avevo 16 anni mi tingo i capelli. La base è castana chiara ramata, ho sempre voluto accentuare la tonalità del rame".
Single: vero o falso?
"Vero, l’ho, pardon, ci siamo lasciati a dicembre 2007, proprio prima che venissi eletta Miss Prima dell’Anno. Mi ha chiamato subito sabato sera. Ci siamo detti arrivederci".
Quanti Sms ha ricevuto dopo la corona?
"In un paio d’ore 220".
La prima sensazione, al risveglio dalla lunga notte?
"Incredulità, o incoscienza… mi sono toccata il collo e ho sentito il ciondolo d’oro e diamanti che mi hanno dato la sera prima. Allora ho detto: è vero. Mi sono girata e sul comodino c’era la corona appoggiata sopra lo scettro. Tutto vero. E’ come se avessi ritrovato la scarpetta di Cenerentola: solo allora ho capito di essere diventata una principessa".
E l’altra notte, a caldo, invece?
"Mi sentivo immobile mentre tutto ruotava intorno a me: numeri, Carlo Conti che diceva finisce… continua, ho alzato gli occhi e mi sono vista piombare in testa la corona. Un ciclone di emozioni e io nel mezzo. Addirittura in queste ore non riesco nemmeno a mettere a fuoco il passato prossimo, vedo solo questo grande presente allargato oltremisura".
I Mirigliani non vogliono misure sulla carta da visita delle miss: adesso si possono dichiarare.
"89, 60, 90. Altezza 1,73. Peso: 56 chili".
Piatto preferito?
"Melanzane alla parmigiana. Sono di buon appetito".
A 23 anni qualcuno ha detto che una Miss è «vecchia»…
"Solo adesso ho voluto partecipare. Sarò fatalista, ma sentivo che se non l’avessi fatto avrei avuto questo rimpianto per tutta la vita".
Il motivo della partecipazione allora?
"Avevo voglia di rinascere. E sono rinata, in un modo che mai mi sarei immaginata così esplosivo".
Per chi vota, Miriam?
"Il voto è segreto no? Ma voto sempre, non sono mai stata un’assenteista".
Allora: se dovesse scegliere fra Obama e McCain?
"Obama… che oltretutto è anche un bell’uomo. Chiaro adesso?".
Che cos’è il potere per lei?
"Sabato sera mi sono sentita potente ad avere un microfono in mano e parlare".
Pregi e difetti?
"Romantica da morire, chiacchierona, piango spesso".
L’hanno definita l’anti-velina, una ragazza moderna modello “Sex and the City”: potrebbe essere?
"Non direi proprio, a parte il fatto che la sera mi piace prendere l’aperitivo con gli amici. Per il resto non frequento discoteche perché lì dentro non si può parlare, preferisco i caffè letterari e i cineforum".
Propositi imminenti.
"Laurearmi in Lettere, mi mancano due esami soltanto. E continuare la mia collaborazione a Radio Etna Express. ma anche un bel viaggio, in un paese lontano".
Fuori subito: speravi mai di vincere tutto?
"Mai, ovvio. Anzi, ho vissuto giorni di amarezza e tristezza, vedevo tutte quelle ragazze in gara e io seduta da una parte, che rabbia! Ma la fortuna è arrivata tutta in una sola notte e la Madonna che ho pregato tanto mi ha aiutato".
L’attrice e l’attore preferiti?
"Giovanna Mezzogiorno fra le italiane. Straniere? Nicole Kidman e Audrey Hepburn. I tipi alla Clooney, e Sean Connery".
Utente
13 marzo, 2014
La sera del 2 Settembre 1995, a Salsomaggiore Terme, dopo aver vinto il titolo di Miss Italia ha detto: «Sognavo questo momento fin da bambina». Le domande dei giurati alle partecipanti sono state le più svariate, e ad Anna Valle non è stata risparmiata una domanda sulla mafia. «Sono ancora dimagrita da quando sono qui...» ha confessato Anna ai giornalisti il mattino dopo la sua elezione «...Mi piacerebbe fare la conduttrice o la presentatrice, il mio mito è Milly Carlucci». http://i.imgur.com/h7VGkO6.jpg Anna è tifosa della squadra della Roma e di Steffi Graff. Prima del titolo maggiore aveva vinto quello di Miss Informazione. Anna è una ragazza semplice, allegra e molto emotiva. Nel suo anno di Miss Italia, ha viaggiato molto; è stata anche a Vienna, Parigi, Londra e in Australia.Nel mese di Maggio, a Las Vegas Anna ha partecipato al concorso di Miss Universo . Ha partecipato al videoclip "Giovane amante mia" di Gianni Morandi .
Anna ha rinnovato la tradizione che lega Miss Italia al mondo del cinema, poiché è stata unanimemente definita una rivelazione nel mondo della fiction dopo l’interpretazione del ruolo di Paola in Commesse su Raiuno .
A differenza di molte sue colleghe Miss che hanno partecipato al concorso con le idee poco chiare sul loro futuro, lei non ha mai fatto mistero di voler fare l'attrice “da grande”. Un sogno che realizza, grazie al concorso e a tanto impegno , oltre che al talento .
Ed ora una breve intervista a Miss Valle :
Quanto potrebbe aiutarti o ostacolarti il titolo di “bella”?
«È piacevole che una ragazza sia considerata anche bella. Ma non basta. La bellezza, per quanto mi riguarda, ha creato dei pregiudizi intorno a me solo all’inizio della mia carriera, proprio a causa della mia provenienza. Dopo aver lavorato come modella , ho capito che la mia vera passione era recitare. E, fortunatamente, in breve tempo i pregiudizi sono scomparsi».
Cosa pensavi di fare da grande?
«Quando ero piccolissima, pensavo di fare l’astronauta! Poi, quando sono diventata più pragmatica, ho deciso che sarei diventato un avvocato. E alla fine ho capito che la mia vera passione è la recitazione .
E tu , come ti definisci ?
«Solare, a volte mi infurio e sono aggressiva. Ma sono anche molto più burlona e scanzonata di quanto può sembrare apparentemente».
Che rapporto hai con la tua terra?
«In realtà ho un rapporto da nomade. Sono nata a Roma, ho vissuto a Ladispoli fino ai 13 anni, poi in Sicilia fino ai 19 – mia madre è originaria di Lentini –, poi mi sono trasferita a Milano per 6 anni. Per questo, non mi sento a casa in nessun posto. Mi sento dell’Italia. Quando sto in un posto, dopo 10 giorni, trovo una scusa per evadere . Comunque, ho un rapporto stretto con l’Italia in senso totale: mi piace il cibo italiano e l’unica cosa “straniera” che penso sia davvero buona è il sushi. In Italia, ovunque, vivo bene. Non potrei vivere in modo stabile in nessun altro posto.Sono italiana al 100% nel senso che rappresento il nord, il sud e il centro e non ne potrei fare a meno».
http://i.imgur.com/brBHKFW.jpg http://i.imgur.com/fG9WNUE.jpg
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: Alessandra92, Manu, kikketta
365 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
3 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46544
pesca: 33218
KassaD1: 26704
xello: 25447
pazzoreality: 24095
Newest Members:
Wardler Official
Amy Toman
pricision7
Alessio.1212.
Denise
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 209
Topics: 26945
Posts: 1393051
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22889
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn