Innanzitutto ringrazio Alessandrino (dopo lo Spirigate mi dispiaceva il gioco rimanesse senza due concorrenti ) e mando un abbraccio a Rumple 

Ora provo a presentare il mio gruppo (non son molto prolissa e mi scusa in anticipo per la sintesi). 

Avevo pensato di iscrivermi inizialmente con Grignani, cantante che ha segnato la mia adolescenza, poi con la Molinari, cantante che invece ha segnato la mia età adulta, poi ho optato per gli Afterhours, il gruppo che mi ha segnato per tutta la vita e che, nonostante alti e bassi e un divorzio da Agnelli, son sempre presenti e mi piacerebbe farli conoscere meglio al forum e spiegare che Agnelli non è solo colui che spara sentenze a XF. 

Gli After li ho conosciuti appena sedicenne con una canzone che trovavo oscena, però mi entrava in testa e mi chiedevo che caspita volessero dire con "il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire". Frase che poi ho compreso appieno anni dopo.

I loro pezzi probabilmente spesso son troppo pretenziosi e si nascondano dietro il radical chic, però sono anche da scoprire, perché sono decisamente più mainstream di quello che vorrebbero apparire. Nei loro pezzi si trova la critica sociale ma si trovano anche canzoni d'amore, canzoni di disperazione ma a volte anche di speranze. Son sulla scena da più di vent'anni e son stati gli apripista dell'indie (per buona pace di Agnelli che non ama il genere).

Infine vi presento il gruppo (l'attuale formazione è stabile dal 2014, dopo l'addio del batterista storico Giorgio Prette):

Manuel Agnelli: voce, chitarra e tastiere 

Xabier Iriondo: chitarra

Roberto Dell'Era: basso

Rodrigo D'Erasmo: violino

Fabio Rondanini: batteria

Stefano Pilia: chitarra