Utente
7 agosto, 2013
Buonasera a tutti!
Siamo pronti per scoprire quali sono state le vostre scelte "amorose" per il Terzo Gala!
Prima di tutto però, ci sono due utenti, @Rumple e @amers che aspettano di scoprire il loro destino! Vi dico che su 13 voti raccolti fra pubblico, giudici e professori, il vincitore della sfida è riuscito a spuntarla con 7 voti contro i 6 dell'avversario!
Diamo il benvenuto in gara a:
LANA DEL REY!
Complimenti Rumple e ringrazio amers per essersi proposta spero continuerai a seguirci come pubblico
E ora, diamo inizio al TERZO GALA: LOVE AND HEARTBREAK
@Alessandra92 @xello @Targaryen @Casadelvino @Krishoes @Edre
Utente
7 agosto, 2013
TERZO GALA - LOVE AND HEARTBREAK
LANA DEL REY E @Rumple - ULTRAVIOLENCE
CLAUDIO BAGLIONI E @sparso - AMORE BELLO
BRITNEY SPEARS E @JoJo - EVERYTIME
NELLY FURTADO E @vike - IN GOD'S HANDS
I saw that all the love had died
I saw that we had forgotten to take the time
I, I saw that you couldn't care less about what you do
Couldn't care less about the lies
You couldn't find the time to cry
We forgot about faith
We forgot about trust
We forgot about us
Our love's floating out the back door
Our love's floating up in the sky, in heaven
Where it began... back in God's hands
You said baby, it's the end of the day
And we gave a lot but it wasn't enough
We got so tired that we just gave up
We went and neglected it
We didn't deserve it
But I never expected this
It's a thing of the past
Oh we didn't understand
Just what we had
Oh I want it back
Just what we had
Il testo di In God's Hands credo parli da sé. Nelly l'ha scritta riferendosi alla separazione da Jasper Gahunia, il padre di sua figlia, quindi propende di più verso il lato "Heartbreak" di questo terzo Gala. Si tratta dell'ultimo singolo estratto da Loose, l'album che ha consacrato l'artista come una delle più importanti popstar degli anni Duemila. Emerge rispetto agli altri brani dell'album, essendo una ballata malinconica e intensa, che mi trasmette un senso di tristezza ma anche di rassegnazione per un amore fortissimo, che però era destinato a finire. Visto che rispetto alle due precedenti proposte si tratta di un brano decisamente più noto, ho voluto proporvelo in versione live, in modo da avere ancora una volta una prospettiva nuova su Nelly e poterne apprezzare anche le effettive doti vocali e interpretative.
Mi piace che all'inizio del video vi sia lo stralcio di un'intervista a Nelly, dove si può notare come il suo lavoro sia sempre estremamente personale: già sapeva che avrebbe voluto chiamare il suo terzo album Loose, e che in seguito avrebbe voluto lavorare a un album in lingua spagnola (quello che poi sarà Mi Plan).
GIORGIA E @Teolino - DOVE SEI
Ma torniamo a Dove sei che è il quarto singolo di Dietro le Apparenze, l’ottavo album di Giorgia uscito nel 2011, un album per me bellissimo e non solo per me visto che nel 2012 ha vinto il Premio Lunezia per il valore letterario e artistico.
TIZIANO FERRO E @pesca - L'AMORE E' UNA COSA SEMPLICE
Il tema AMORE, tra le canzoni di Tzn, mi porta subito in mente un pezzo che parla di amore al 100%
Quanti di noi si sono ritrovati a far fronte a problemi di cuore? E quanti hanno fatto i conti con una storia tormentata? Una cosa, però, accomuna l’amore: ha un linguaggio universale. E Tiziano ce lo dimostra in un’esplosione di colori e sfumature in questo pezzo.
LEONA LEWIS E @Pupi87 - HOMELESS
Per questo Gala voglio condividere con voi una canzone che mi è molto a cuore.
Probabilmente un pò tutti abbiamo subìto una delusione d'amore e probabilmente in molti abbiamo sofferto in maniera più o meno forte dopo rottura di un rapporto sentimentale.
Oggi ho scelto un brano che è contenuto nell'album Spirit di Leona Lewis e che si intitola "Homeless".
Credo che già il titolo sia estremamente chiaro: non so se avete mai provato la sensazione di sentirsi smarriti, persi, senza una meta. Quando lo stomaco è chiuso e ci si sveglia come se non ci fosse più un senso nella nostra vita; le giornate sono vuote e non ci sono motivazioni che spingono a vivere la giornata o anche solo un semplice gesto quotidiano. Io la chiamo "non vita". Ecco, è un pò come il mantra Cheriano "do you believe in life after love?" perchè in fondo un pò tutto è destinato a finire ma quando si mettono di mezzo le incomprensioni è tutto più amplificato.
Leona tratta questo tema delicatissimo come solo una gran professionista come lei sa fare.
Waiting here
For you to call me
For you to tell me
That everything's a big mistake
Leona riprende il filo conduttore della speranza, che riecheggia spesso e volentieri nella sua discografia.
Il brano è un crescendo: inizia con il rumore forte della pioggia e piano piano esplode in un grido disperato, segno che gli errori in amore possono capitare ma sta al soggetto che li subisce valutare se sia il caso o meno di mettere in discussione un intero rapporto.
A me personalmente è capitato ed è una delle sensazioni più brutte mai provate, perchè ti senti impotente e puoi solo rimetterti nelle mani dell'altra persona. E purtroppo a volte è la fredda e dura realtà che ci viene sbattuta in faccia:
But you don't love me anymore
You don't want me anymore
There's a sign on your door
No vacancy, just emptiness
Without your love
I'm homeless
Ho scelto di proporre una versione live del brano perchè ritengo Leona un'interprete fenomenale. Il dolore che sprigiona nel bridge è reale ed è un pugno nello stomaco.
Tecnicamente invece nella canzone viene fuori tutta la bravura di Leona, in quanto spara nel bridge qualcosa come TREDICI SECONDI di acuto in piena voce (nella versione live sono dodici) ed esegue una scala che solo in pochi riescono a performare.
C'è tutto in questo brano: esecuzione impeccabile, sentimento, dolore, grido disperato di aiuto, forza interpretativa disumana. E sul finale la chiusa coi violini che tanto mi ricorda i momenti drammatici in Sailor Moon. Perchè l'amore a volte fa male e ti lascia interdetto e senza le proprie certezze.
Io mi sono innamorato di questa canzone tempo fa e mi sento così legato ad essa che la annovero tra le pietre miliari della colonna sonora della mia vita.
Signore e signori, con "Homeless" la splendida Leona Lewis.
SIA E @Sophia - FIRE MEET GASOLINE
Ok, vi odio. Grazie a questa competizione sto rivivendo tutti i miei momenti del liceo (che a breve finirò). Questa era una delle canzoni di 1000 Forms of Fear che più mi piacevano e speravo vivamente diventasse un successo (ai tempi non conoscevo ancora i meccanismi discografici). Fire Meet Gasoline assume per me un vero significato l'anno successivo, quando ero in seconda. Non so se vi è capitato di leggere la mia storia (che in caso vi lascio qui) ma conobbi il mio attuale ragazzo il secondo anno di liceo, quando lui era in prima. Stavo passeggiando per la scuola durante l'intervallo quando lo vidi di sfuggita, me ne innamorai subito. Quando ero sui mezzi per andare/tornare (soprattutto quando entravamo un'ora dopo) immaginavo noi due ascoltando questa canzone, l'unica cosa che volevo in quel periodo era diventare la sua ragazza. Ormai siamo fidanzati da un po' e, data la situazione familiare, penso che lo saremo ancora per molto. Ogni volta che ascolto questa canzone comunque mi commuovo
NINA ZILLI E @Alby - CADEVO PIANO
Cadevo Piano
"Io che cadevo, tu che hai mollato"
Nella discografia di Nina il tema dell'amore è una costante. Nei primi album va di pari passo con una certa componente di fierezza femminile. Anche grazie a sonorità esplosive, trapelano sempre la forza. la grinta e la capacità di rialzarsi e di reagire. In Modern Art, l'amore di cui si canta assume la forma di uno slancio cosmico e universale, un desiderio di pace e di armonia con gli altri. È in Frasi & Fumo, suo terzo album, che Nina fa i conti con il volto doloroso dell'amore, quello che ti spezza il cuore, che ti lascia a pezzi e senza difese. È un guardarsi dentro più maturo, più complesso, più riflessivo, che non può che corrispondere ad una virata anche per ciò che riguarda i colori musicali, più malinconici.
Frasi & Fumo è il coraggio di affrontare la solitudine, con tutti i sentimenti cupi che comporta e che vanno guardati negli occhi per poter rinascere. È l'album che forse mi assomiglia di più e che conservo con la sua dedica. È l'album di Sola, il blues portato a Sanremo, ma è soprattutto il disco in cui Nina riflette sulla fine della sua storia con Neffa, quell'amore che d'un tratto le sembra essere stato, appunto, soltanto "frasi e fumo".
Per citare i lanci di Nina nel suo programma radio, occorre approfondire con un "momento peluquero".
Nina ha dichiarato di essere stata sempre convinta del suo amore per Neffa, ma che a domanda diretta, lui non abbia mai saputo rispondere di essere innamorato di lei. Il fantasma di Neffa aleggia chiaramente in questo disco, nelle parole scelte da Nina e nel sound dei brani, fino a prendere direttamente voce nel duetto che i due interpretano insieme, Schema Libero. Nina ha raccontato che il duetto è stato scritto con Neffa quando, ancora insieme, i due hanno immaginato il giorno eventuale (ma in cuor loro evidentemente inevitabile) in cui la loro storia sarebbe finita. Entrambi si sono promessi che sarebbero stati bravi a superarla ma il commento a posteriori di Nina, "siamo stati troppo ottimisti", racconta tutt'altro epilogo.
Tra le tante tracce di Frasi & Fumo, che Nina definisce "terapeutiche", ho scelto di presentare quella che io sento più vicina e più significativa di un certo stato d'animo, e quindi al tema di questo Galà. Quella sensazione di amare a senso unico. Sentirsi pronti a combattere e a rinunciare a tutto pur di non perdere quell'amore. Fare l'impossibile per restarci aggrappati. Anche se fa male e costa fatica, anche se la persona che ami è la stessa che molla la presa e che ti lascia sprofondare.
C'è un passaggio di questo pezzo che accuso come una coltellata, poiché ci leggo un chiaro riferimento a Lontano dal tuo sole, una delle più belle e devastanti canzoni di Neffa, in cui mi sono sempre identificato tantissimo. Un semplice verso con cui forse Nina ha voluto ancora una volta fargli immaginare che cosa significava per lei.
"Aspetterò il sole, come quando cantavi tu"
PASSENGER E @NotturnoManto - GOLDEN LEAVES
Credo che il tema di questo terzo gala offra un duplice grado di difficoltà. Uno è più epidermico, nel senso che se è vero che siamo chiamati a misurarci e a scontrarci con un tema specifico, quello dei cuori infranti, è altrettanto vero che il tema è stato affrontato, credo, da chiunque dei nostri favorite singers. Il secondo livello di difficoltà è più sottile perché ci porta a riflettere sulle sfumature, dato che lo stesso tema può essere declinato secondo vari modi e toni: si va dalla canzone disperata senza se e senza ma, e il cui ascolto è quasi catartico, a quella che fa sentire meglio perché magari porta a esclamare ‘vaffanc*lo stron*o/a, vivo meglio senza di te’, a quella più improntata alla malinconia/nostalgia e che consola e scalda il cuore (la paradigmatica Let her go, per esempio) e via dicendo, un po’ come nella quarta giornata del Decameron la novella di Ghismunda è diversa da quella di Frate Alberto che è ancora diversa da quella dell’Andriuola.
Passenger è un cantautore e musicista con 9 dischi in studio da solista alle spalle, e che dunque ha avuto modo di variare, di catturare l’ascoltatore attraverso diverse vie, anche se nelle sue canzoni emerge raramente una visione estremamente disperata e drammatica delle delusioni d’amore (quella che è invece presente, per esempio, in un altro cantautore di razza, Damien Rice – basti pensare a pezzoni come I remember o 9 Crimes). La canzone che ho selezionato per questa serata, Golden Leaves, dal disco Whispers (2014), è a mio parere rappresentativa del Passenger più ispirato e più ‘a fuoco’: una melodia, tessuta da chitarra e violino, struggente e malinconica ma al contempo lieve e soffusa, veicola un testo improntato alla tristezza, giocato sul contrasto tra passato e presente (ricordi come tutto è iniziato? I denti erano bianchi e la nostra pelle giovane (…), ora mia cara siamo due foglie dorate che si aggrappano disperatamente agli alberi dell’inverno (…) mentre le sirene urlano fuori), ma che, proprio mentre sembra raggiungere il climax della negatività (non riesco a vivere con te, ma senza muoio), prefigura, se la mia interpretazione è corretta, una possibile via di scampo:
Che cosa resta da dire quando ogni parola è stata pronunciata?
Che cosa resta da vedere quando i nostri occhi non si aprono?
Che cosa resta da fare quando abbiamo perso tutta la speranza
E che cosa resta da infrangere quando i nostri cuori sono infranti?
Eppure, qualche volta…
Il ritornello, e con esso la canzone, si chiude ex abrupto lasciando all’ascoltatore (o comunque a me) la, per quanto esile, per quanto caduca, speranza che un miracolo sia ancora possibile, che le foglie - che, si noti, nonostante tutto restano ancora dorate - possano rifiorire, magari sotto il sole della Spagna.
Aggiungo che sono consapevole del fatto che propongo per la terza volta consecutiva più o meno la medesima tipologia di canzone; se il tema fosse stato libero avrei operato una scelta diversa e posticipato questa Golden Leaves, che merita certamente di essere conosciuta, a un altro gala. Tuttavia il tema è questo e, per i motivi che ho tentato di spiegare, trovo che questa sia la scelta che più rispecchia il mio gusto e che soprattutto rivela apertamente quello che io vado cercando in questo genere di pop proprio a un livello emozionale. Si potrà dire di nuovo che è una canzone che non ha un crescendo, che non ha un’esplosione, e in questo sono anche d’accordo, però ritengo che lo spessore della voce, dell’interpretazione, il connubio tra chitarra e violino sopperiscano egregiamente alla ‘staticità’ della composizione.
DOLCENERA E @Alex8806 - SEI BELLISSIMA
Brano che tutti conoscono, diventata una perla della musica italiana così come la sua interprete principale, alias Loredana Bertè. Per questo motivo ogni forma di descrizione della canzone penso sia futile, in quanto universalmente conosciuta. Mi limito a dire che ogni volta che Dolcenera la interpreta, a me viene la pella d'oca. Se fate caso, il video è tratto dalla già citata trasmissione che l'ha vista vincitrice ma quello che volevo sottolineare è che in una puntata di Music Farm la stessa Bertè, ospite nel pubblico, ha applaudito e accompagnato l'esibizione di Emanuela alzandosi in piedi e sappiamo che Loredana non è tipa dai complimenti facili. Detto ciò, volevate una storia d'amore straziante? Eccovi accontentati: una relazione che sta volgendo al termine, con lei che tenta di mandarla avanti (ricordando i bei tempi passati) nonostante l'uomo la denigri continuamente in tutti i modi (fuori e dentro al letto).
Utente
7 agosto, 2013
Pubblico, attendo la vostra Top 3 entro le 18:00 di domani!
Stesso orario di consegna per le classifiche di Prof. e Giudici!
Spero che voterete in tanti!
Ricordo che Teolino guadagnerà una posizione in più sulla classifica dei giudici grazie al bonus vinto nello scorso Gala.
Utente
7 agosto, 2013
Mado le tematiche delme canzoni di Britney e Nina sono tanto simili quanto opposte per come vengono affrontate.
Una cosa comune è che anche in Everytime c'è un riferimento ad una canzone di Justin
I may have made it rain
Please forgive me
che è Cry Me A River (che è ovviamente rivolta a Britney).
Tra l'altro non sapevo Nina fosse stata fidanzata con Neffa.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Complimenti a Rumple per la vittoria, ma brava anche Amers. Sfida tiratissima con due belle proposte
JoJo ha detto
Mado le tematiche delme canzoni di Britney e Nina sono tanto simili quanto opposte per come vengono affrontate.Una cosa comune è che anche in Everytime c'è un riferimento ad una canzone di Justin
I may have made it rain
Please forgive me
che è Cry Me A River (che è ovviamente rivolta a Britney).
Tra l'altro non sapevo Nina fosse stata fidanzata con Neffa.
Io invece non conoscevo la storia dietro Everytime. La canzone l'ho sempre trovata molto bella, ma non avevo mai approfondito 🙂
Utente
7 agosto, 2013
Lana: innanzitutto ben arrivati in gara! Amo quest'artista per lo stile così personale e riconoscibile, qualsiasi cosa canti. Il brano che hai presentato per la sfida d'ingresso mi aveva convinta al 100% e sarebbe stato perfetto anche per il tema di questo Gala. Devo dire che molti di voi in questo Gala hanno preferito presentare il lato doloroso e sofferente dell'amore e in questo brano ci sono dei riferimenti a quella che è la "malattia" più diffusa al mondo cioè la dipendenza che purtroppo spesso l'amore causa. Ho trovato perciò la scelta del brano adatta e ben ragionata, la sfumatura di significato che hai scelto mi ha convinto e Lana riesce a renderla bene non risultando scontata.
Claudio: al contrario della scelta precedente forse questo brano che presenta addirittura la parola "amore" nel brano pare essere scontata. La tua presentazione mi ha aiutato a capire il legame personale con la canzone e che la scelta quindi non era solo gigiona (anche se in effetti QPGA lo sarebbe stata ancora di più). Il brano è un classico straordinario senza tempo, è però la terza scelta che si fa cantare a squarciagola e per il quarto live spero tu possa presentarci anche qualcosa di meno noto, qualcosa che rappresenti il "tuo" Claudio e non per forza quello che appartiene a noi tutti.
Britney: questa è la Britney che ho preferito di più nella sua carriera, reputo In the zone il punto migliore del suo percorso artistico e questo pezzo in particolare mi uccide ogni volta. Il video poi è un pezzo di storia. Complimenti perché il tuo percorso finora si sta rivelando veramente a fuoco.
Nelly: il terzo Gala è un po' per tutti già una sorta di giro di boa in cui diventa più chiaro il percorso che state delineando. Tu stai veramente costruendo un percorso personalissimo e inaspettato. Finora non hai mai giocato un brano ipernoto e Nelly ne può vantare parecchi e di generi diversi oltretutto. Questo brano mi ha emozionato e mi ha regalato ancora una volta la voglia di approfondire di più questa Nelly inedita.
Giorgia: questo brano ammetto di non averlo mai ascoltato con la dovuta attenzione e di averlo sempre ritenuto tra i più deboli della sua discografia recente. Sono molto contenta di aver avuto l'occasione di conoscere più a fondo l'origine della canzone e la resa live mi ha coinvolto decisamente di più della versione incisa (ma con una voce come quella di Giorgia non potrebbe mai essere altrimenti).
Tiziano: anche questo brano a prima vista pare essere una scelta gigiona per le stesse ragioni espresse nel mio commento su Baglioni. Il pezzo tuttavia gode di un'infinita potenza (me lo sono sempre immaginato cantato sul palco dell'Ariston in una realtà parallela in cui Tiziano si presentava in gara) e impatto emotivo ai quali è impossibile sottrarsi. Vale anche per te il consiglio, da quì in poi, di farci scoprire di più il "tuo" Tiziano.
Leona: una sola parola: divina! L'esibizione live è in questo caso assolutamente un valore aggiunto, mi ha trasportata! Il testo può risultare a tratti qualcosa di già sentito, ma la sua interpretazione e l'uso dei colori della sua voce mi hanno squarciata in due.
Sia: col tuo racconto mi hai fatto quasi tornare adolescente! Il brano si sofferma su aspetti dell'amore non scelti da nessun altro in gara e apprezzo molto questa varietà...bellissimo avere anche un brano che parli della potenza dell'innamoramento, della sensualità e dell'inevitabile sconvolgimento che questo comporta. Anche nell'esprimere la felicità più esplosiva Sia risulta piacevole da ascoltare. Ma bando alle ciance, dalla prossima rivoglio la mia Sia depressa e lottatrice, ricordatelo!
Nina: ne abbiamo proprio parlato in settimana, la tua presentazione mi ha guidata perfettamente nell'ascolto del brano. Direi che ho empatizzato alla grande con la povera Nina e la sua delusione provocatale da Neffa, che da oggi in poi entra nel mio libro nero. Il testo presenta delle immagini assolutamente efficaci e il brano in generale l'ho trovato convincente. Sarebbe stato un buon terzo o quarto singolo per quell'era buttata un po' alle ortiche.
Passenger: ma solo io ogni volto che lo ascolto penso di sentire Michele Bravi? A parte questo, il brano presentato è struggente, il testo mi ha permesso di immedesimarmi profondamente in quanto pieno di riferimenti ad aspetti vissuti nella quotidianità di un amore, nonché di pensieri specifici che però nascono universalmente nella circostanza raccontata. Scelta perfetta.
Dolcenera: anche in questo caso, come successo per il primo brano portato da Pupi per Leona, sono assolutamente contraria alla scelta della cover. Il fatto di essere particolarmente fan di Manu forse mi fa immedesimare particolarmente nel ruolo di concorrente e io al tuo posto avrei messo in luce Dolcenera non solo come perfetta interprete ma anche nel suo essere autrice di brani meravigliosi che presentano a loro volta sfumature diversissime e assolutamente originali dell'amore e che potevano far spiccare diversamente l'artista. Sei bellissima poi è un brano troppo legato alla sua artista originale per poter rappresentare al meglio un'altra interprete. Chiaramente rimane il fatto che l'esibizione sia iconica, emozionante e assolutamente ben riuscita.
Banned
20 novembre, 2016
Vorrei spiegare brevemente l'amore raccontato in Fire Meet Gasoline, che si comprende bene nel video (che ho omesso perché in alcuni punti ci sono gli effetti sonori delle azioni che stanno compiendo i personaggi): non si parla di un amore puro e sacro, ma di una relazione tra due amanti. Nel video lui uccide il marito di lei, che alla fine brucia la sua vecchia casa e i ricordi (il fuoco che incontra la benzina) e decide di scappare con l'amante, cambiando anche identità. Ovviamente io all'epoca l'avevo interpretato, data l'età, come "insieme siamo la cosa più potente e bella del mondo"
Utente
15 aprile, 2016
Sophia ha detto
Spero che la mia scelta sia di vostro gradimento e possiate provare le stesse emozioni che provo io nell’ascoltare questa canzone
Io senza dubbio le ho provate, trovo Fire meet Gasoline una delle canzoni più belle di Sia ogni volta che l'ascolto mi da tante sensazioni positive.
E trovo emozionante anche Everytime, che è la prova evidente come anche le pop star abbiano la capacità di raccontare dei lati più intimi e profondi della loro vita. Non sono solo hit commerciali.
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
LANA DEL REY: La voce e il modo di cantare di Lana sono affascinanti/eterei. Il pezzo è forse fin troppo etereo/sussurrato, dando la sensazione che ci sia poca “ciccia” e molto fumo. Anche se lo vedrei perfetto per una scena di telefilm all’OC. Tema trattato in maniera non scontata.
CLAUDIO BAGLIONI: Il graffio c’è, utile in canzoni del genere. Una dedica d’amore spontanea. Non mi ha fatto impazzire la scelta del live, per quel pianoforte quasi velocizzato che ha fatto perdere al pezzo un po’ della sua magia.
BRITNEY SPEARS: Hai schierato IL pezzo. Il suo miglior pezzo per me. Atmosfera pazzesca e un uso inedito della voce. Una botta emotiva non indifferente.
NELLY FURTADO: Interpretazione sincera e senza tanti fronzoli vocali. Emerge prepotente la particolarità timbrica di Nelly e la sua sensibilità. Scelta non scontata.
GIORGIA: Live decisamente più a fuoco di quello precedentemente schierato. Interpretativamente coinvolgente, anche più della resa vocale (alcuni svisi non mi hanno fatto impazzire).
TIZIANO FERRO: Scelta abbastanza scontata. Ti consiglio di ricercare qualcosa di più “inedito”. Profondo vocalmente e dal lato emotivo.
LEONA LEWIS: Musicalmente interessante, soprattutto la parte finale (quei violini!!). Ho preferito la resa emotiva a quella vocale, il suo ‘struggersi’.
SIA: Questo pezzo mi strugge. Quel ‘Fire meet gaaaaasoline’ (e ciò a cui rimanda), complice anche il timbro di Sia, è davvero fortissimo. Non banale la scelta di schierare un amore “fisico”.
NINA ZILLI: Questa è la Nina Zilli (sia dal punto di vista vocale che musicale) che “digerisco” a piccoli dosi. Interessante il testo e alcune immagini evocate.
PASSENGER: Questo è un vero gioiellino. Un’interpretazione struggente, complice una melodia malinconica e sognante. Il suo timbro poi casca a pennello.
DOLCENERA: Tra le cover più iconiche di sempre. Interpretazione vissuta, ha dato peso a ciascuna parola e dà nuovamente prova del suo bellissimo timbro.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
4 febbraio, 2018
Terzo galà
Lana: parti con un’ottima scelta. L’atmosfera del brano è inebriante, lana ha la vocalità perfetta per raccontare della violenza dell’amore. Apprezzo molto la dimensione eterea del brano che genera il contrasto adatto con la tematica trattata. L’inquietudine del sentimento è un’ottima via per rappresentare questa storia d’amore in cui prevale un senso masochista del modo di vivere questo status emozionale. Mi piacciono molto i richiami onirici del testo e in generale la canzone ha le giuste sonorità per esprimere il tema del galà.
Claudio: inizialmente non avevo compreso la scelta, ma il tuo racconto mi ha fatto comprendere l’importanza del pezzo per te. Diciamo che l’esaltazione della bellezza del proprio amore è il fulcro del testo, di una composizione molto semplice, basato su pochi concetti. Io non avrei fatto questa scelta, forse non è abbastanza esplicativo sulla storia d’amore, però devo dire che la comprendo la tua emozione e in parte mi arriva.
Britney: non pensavo sarebbe arrivato questo momento, ma penso che hai fatto la scelta perfetta, nel suo complesso. Allora everytime di per sè, non è un pezzo particolarmente eccezionale o peculiare, il testo è molto naturale e non necessariamente complesso, l’arrangiamento quasi fiabesco con quel suono tipo carillon. Ma il tutto fuso insieme a quel piano struggente, alla delicatezza della voce così flebile, inghiottita, debole, alla sua storia da te raccontata; è un tornado di emozioni. Trovo che sia un brano emotivamente sconvolgente, perfetto per il tema del galà. Il dolore della rottura, la mancanza , la difficoltà nel rialzarsi, si sentono in ogni parola. Veramente complimenti.
Nelly: la scelta è molto particolare, la tematica e il concetto sono centrati. Ci sono molti passaggi nel testo che mi rimandano alla malinconia di questa storia, che comprendo e apprezzo. Non trovo l’esibizione altrettanto struggente come il potenziale del pezzo, penso sia per questa formazione un po’ casalinga, in studio, forse avrei optato per l’inciso. Però è comunque un bellissimo pezzo.
Giorgia: il collegamento tra i grandi amori di Giorgia è la cosa che apprezzo di più di questa scelta, è una storia molto appassionante. Dove sei è un brano che sottolinea l'effetto psicologico di un innamoramento, il pensiero costante, la necessità di vicinanza. La scelta live trovo che doni un po’ di intimità, ma il video amatoriale e l'ambiente fanno perdere parte della potenza. Comprendo la scelta grazie al tuo bellissimo aneddoto delle tue esperienze.
Tiziano: l'amore è una cosa semplice è un'altra hit di Tiziano dal successo certificato, però, non mi piace come scelta per questo galà. Innanzitutto la trovo distante dal tuo discorso iniziale di evoluzione di Tiziano del primo galà, essendo un pezzo del 2011, e poi comunque la canzone non tratta di un’esperienza amorosa, quanto più è un’esaltazione della vera natura del sentimento amoroso, semplice e naturale. Spero di vederti scavare un po' di più nel repertorio di Tiziano!
Leona: finora la tua scelta che ho preferito. Riesco a seguire bene questo tuo percorso di crescita, apprezzo questa album track una esibizione live, dove non perde la carica emotiva. Il testo è coinvolgente, con qualche immagine inflazionata ,ma molto malinconico. L'interpretazione è molto tecnica, continuo a trovare qualche vocalizzo di troppo, ma la scelta è approvata!
Sia: la canzone è di una potenza esplosiva, come si evince già dal nome. La similitudine con il fuoco e la benzina riesce a trasmettere il calore dell'emozione, anche se trovo più espresso il lato passionale che il lato amoroso. Non riesco a capire a pieno il tuo percorso, però per adesso ci può stare .
Nina: personalmente penserò sempre che il jazz sia il genere perfetto per presentare le sofferenze delle storie d'amore. Innanzitutto la scelta è molto originale, frasi&fumo è una perla e mi è piaciuto molto il tuo resoconto sull'album. La rottura con Neffa metaforizzata nella caduta è come un dolore che ferisce in modo continuativo, il pezzo ha degli arrangiamenti non tipici della canzone italiana e lo esalta. Mi piace.
Passenger: per me stai azzeccando tutte le scelte, prima non mi potevo minimamente definire fan accanito di passenger, ma dal tuo percorso mi stai invogliando a ricercarmi tutta la discografia. Questo pezzo è un martello sullo stomaco, un dialogo tra il dolce timbro spezzato del cantante, la chitarra pizzicata e l’unione di archi. Personalmente la trovo l’essenza della rappresentazione di una storia d’amore. Il testo non è banale, e il violino finale è da brividi.
Dolcenera: Sei bellissima è un brano struggente, l’interpretazione di dolcenera è perfetta, trafigge l’anima. Personalmente però non so se avrei optato per una cover per questo galà così personale, anche se si sente che la storia la riesci a trasportare nel tuo vissuto, però sei bellissima trovo che abbia altri concetti predominanti alla storia d'amore. Inoltre anche per te non comprendo il percorso che stai facendo per manuela, vorrei vedere un’evoluzione .
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