“L'isola della piccola Flo” è la sigla della seconda versione dell’anime giapponese del 1981 tratto dal romanzo “Il Robinson svizzero” del 1812 di Johann David Wyss, a sua volta liberamente ispirato al più celebre “Robinson Crusoe” andato in onda in Italia tra il 1994 e il 1996.

Questo anime ci racconta la storia di Flo Robinson, una bambina di nove anni di Berna dove vive con la sua famiglia composta dal papà Ernst, dalla mamma Anna e dai fratelli Franz e Jacques rispettivamente più grande e più piccolo di lei.

La vita della famiglia Robinson cambia nel momento in cui papà Ernst, abile medico, riceve una lettera dal Dott. Elliot che lo invita a recarsi in Australia per esercitare la sua professione. Ernst, dopo un intenso consulto con la sua famiglia, decide di partire immediatamente per l’Australia con tutta la famiglia. Imbarcatasi su una grande nave, la famiglia Robinson dopo alcuni mesi di viaggio, quando manca ormai poco all’approdo, deve affrontare una violentissima tempesta che causa il naufragio della nave. Flo e la sua famiglia riescono a salvarsi approdando fortuitamente su un’isola deserta su cui riusciranno a portare solo poche provviste ed alcuni utensili salvati dalla nave poco prima che si inabissasse.

Approdati su quest’isola deserta per la famiglia Robinson inizia una vita completamente nuova, devono sopravvivere adattandosi ad un ambiente ostile e misterioso in cui avranno a far loro compagnia solo John, il cane del comandante della nave, e Mercre un cucciolo di cuscus. L’ingegno e la coesione dei Robinson permetterà loro di costruire una capanna su di un grande albero per ripararsi dai lupi, di coltivare un orto, di fabbricare candele e scavare un pozzo.

Trascorso un anno dal naufragio, il timore di non poter più fare ritorno a casa inizia ad accompagnare sempre più le giornate di Flo e dei suoi familiari. Improvvisamente due nuovi naufraghi arrivano sull’isola: si tratta del marinaio Willy Morton e di Tomtom, un nativo australiano.

Mentre col giovane Tomtom si riuscirà ad instaurare ben presto un legame di amicizia, più fatica faranno i Robinson col burbero Morton con il quale però, col passare del tempo e sfruttando le sue capacità di marinaio, progetteranno e costruiranno un battello per poter lasciare l’isola.  Dopo un mese di viaggio i Robinson e i loro amici approderanno sulle coste australiane e riprenderanno pian piano una vita normale non senza però provare nostalgia per la loro isola deserta.

Perché ho scelto di partecipare con questa sigla oltre al fatto che @Sushi mi ha fregato Fiocchi di cotone? Semplicemente e banalmente perché questa canzone rispecchia i miei gusti musicali essendo dolce, delicata come la protagonista del cartone animato. Inoltre questa sigla mi porta alla mente ricordo lontani di quando andavo a scuola e avevamo un libro di narrativa contenente stralci di vari romanzi e il primo di questi era proprio Robinson Crusoe che mi aveva colpito molto. Le due storie hanno molti aspetti in comune e ancora oggi ricordo quei tempi grazie a questa sigla. E poi mi piace che ascoltando questa sigla ad occhi chiusi riesco a viaggiare con la mente verso mete incontaminate.

La mia sfida è durissima, amo anche la sigla con cui mi scontrerò quindi comunque vada avrò un'altra sigla di sostenere durante le prossime fasi di gara.

Anche semota sforna due pezzi da 90, che ho sempre amato