Utente
7 agosto, 2013
OVER - 1^ LIVE
ENRICO NIGIOTTI – QUALCOSA DA DECIDERE
Come prima scelta di questi live di X Factor All Stars per Enrico ho scelto un suo pezzo: Qualcosa da Decidere
Dopo cinque anni di distanza dalla sua autoeliminazione di Amici 9, Nigiotti torna sulle scene venendo scelto nel cast di Sanremo Giovani 2015, il primo della gestione Carlo Conti
Classificatosi al terzo posto il brano purtroppo non è riuscito a sfondare le classifiche musicali, ma resta comunque uno dei suoi brani più riusciti, e a mio parere tra i più sottovalutati ed il meno ricordato nel suo repertorio nonostante l’importante vetrina in cui è stato presentato.
Probabilmente il flop delle classifiche ha inciso sulla memoria di questo pezzo, ma vi invito a riascoltarlo per magari rivalutarlo quattro anni dopo.
Utente
7 agosto, 2013
EMMA MORTON – STRANGE FRUIT
Il quarto live di X Factor 8 aveva come tema le canzoni che avevano subito una censura e che lanciano messaggi contro il razzismo. Ad Emma Morton è stata affidata l’arduo compito di cantare Strange Fruit brano jazz della cantante Billie Holiday.
Lo “Strange Fruit” indicato nella canzone non è altro che il corpo di una persona di colore appeso ad un albero che dondola nella brezza del sud (black body swinging in the Southern breeze). Quest’immagine così potente non può che rappresentare i numerosi linciaggi delle persone afroamericane che purtroppo ancora in quei anni era pratica ancora diffusa. Per questi motivi il brano nonostante la sua importanza nella storia americana ha subito per anni la censura delle radio per diversi anni
La difficolta di tale brano fu una vera sfida per Emma, riuscendo comunque a brillare per la sua eleganza e classe. Di seguito potete riascoltare l’audio dell’esibizione, mentre sotto spoiler il link per l’esibizione completa sul sito di Sky in cui sono tagliati gli ultimi secondi per chissà quali motivo.
https://video.sky.it/xfactor/puntate/la_performance_struggente_di_emma/v221036.vid
Utente
7 agosto, 2013
DAVIDE SHORTY – CLINT EASTWOOD
Ai bootcamp di X Factor 9 Davide scelse di portare Clint Eastowood celebre brano portato al successo dal gruppo musicale brittanico Gorillaz.
In questo che spero sia solo la prima di tante esibizioni del nostro percorso, voglio iniziare a mostrare il lato hip hop di Davide che credo sia tra i più interessanti che ha dimostrato di avere sia dentro che fuori la gara
In questa versione, allungata di un minuto rispetto ai bootcamp ed accompagnato alla chitarra da Alessandro La Barbera. dimostra la sua incredibile bravura nel rappare riuscendo a mantenere il flow originale risultando dunque credibilissimo, cosa non affatto scontata.
LIVE SHOW 1
UNDER DONNE
ILARIA
Niccolò Fabi - Una somma di piccole cose
l'esibizione inizia al minuto 38:17 del video
Per il primo Live Show di X Factor All Stars 2, Ilaria si cimenta in un pezzo di cantautorato italiano, ovvero il genere in cui secondo me più eccelle. Il giusto brano per ri-innamorarsi della sua voce che dopo tanti anni magari vi siete un po' dimenticati. Il modo in cui Ilaria riesce ad essere delicata e intensa nello stesso momento mi lascerà sempre a bocca aperta e questa esibizione è l'ennesimo esempio di questo equilibrio perfetto fra tecnica vocale e interpretazione.
MARTINA
Martina Attili - Piccoli eroi
Anche Martina, per questo primo Live, ho deciso di valorizzarla al massimo con un'esibizione in cui fa quello in cui più è brava: scrivere. Piccoli eroi è il primo pezzo in assoluto scritto da Martina, nel quale però possiamo già sentire un'immensa profondità. Il bullismo e il non sentirsi mai all'altezza delle situazioni sono i temi principali di questo brano. Penso che altre mie parole siano superflue, le altre ve le canta Martina stessa.
ROSHELLE
Drake - One Dance / Nicky Jam - Hasta el amanecer
Dopo due esibizioni molto emotive, è arrivato il momento di divertirsi e twerkare un po'. Roshelle, direttamente dalla sua cameretta, rappa, canta in inglese e in spagnolo in un inedito mash-up. Enjoy!
Utente
4 febbraio, 2018
FIRST LIVE - GRUPPI
Per questo percorso ho intenzione di raccontare i miei ragazzi, di presentare la loro musica e di cercare di valorizzarli il più possibile, per quanto me ne sarà permesso.
Per questo primo live, la libertà nell’assegnazione mi ha ispirato nell’autoimpormi un tema personale nella scelta dei brani con cui introdurre i miei ragazzi nella gara vera e propria.
Tutti gli artisti partono dal nulla, band comprese. Riguardo queste ultime, per farsi notare nell’enorme panorama ricco di colleghi e aspiranti musicisti, è necessario avere un marchio, un punto di forza che permetta al gruppo di essere riconoscibile e di discostarsi ed elevarsi dagli altri.
Per questo i brani che assegnerò, saranno frutti degli inizi dei miei ragazzi, prima di x factor, prima del successo; ma saranno anche rappresentativi di quelli che sono i loro aspetti più importanti per la loro identità nella musica.
LE RADICI DELLA NOSTRA FORZA
Utente
4 febbraio, 2018
Bowland - La concezione sonora
Dall’Iran con furore, i Bowland sono diventati un’icona del programma, sin dal momento in cui hanno messo piede sul palco. Si sono fatti subito stendardo e precursori per il programma di un genere che in Italia, salvo Asile’s world di Elisa e pochissimi altri, non ha mai fatto breccia nell’universo più popolare della musica, ovvero il trip hop. Per questo genere l’arrangiamento e le sonorità sono tutto, bisogna creare determinate dimensioni sinfoniche, per potersi sentire completamente immersi nello stile.
It’s all grey è una delle loro produzioni originali, in cui questa attenzione alla creazione di atmosfere peculiari è più vivida. L’utilizzo di strumentazioni inusuali, atipiche, ad opera di Pejman, riesce a inserire suoni unici nella composizione, che richiamano la natura e il sogno. La gestione elettronica di Saeed riesce a calibrare il tutto e a mettersi in sintonia con la timbrica di Leila, vera protagonista, magnetica e suadente. Le parole accarezzano l’orecchio, non si tratta di un testo complesso, quanto più stuzzicante e misterioso.
In quest’esibizione live, in una rooftop session, ci si può gustare ancora meglio questo aspetto nel vivo. Con It’s all grey, i Bowland.
Utente
4 febbraio, 2018
Måneskin - L’arroganza
I Maneskin hanno fin dal primo passo lasciato intendere quale fosse la loro forza. Quattro giovanissimi con una falcata e uno sguardo da professionisti affermati da decenni. Uno stile e un’immagine sprezzanti, nessuna paura, nessun brivido sulla loro pelle, solo su quella degli ascoltatori.
L’arroganza, spesso accettata esclusivamente come termine negativo, in realtà per un artista è qualcosa di prezioso. Non puoi calcare un palco se non ne possiedi almeno un briciolo, non puoi avere presenza se non la sfrutti come essa necessita di esserlo.
I Maneskin hanno fatto di questa loro immensa qualità, la loro spada.
Recovery è una delle loro primissime produzioni, ancora acerba, ma che riesce a catalizzare subito l’ascoltatore su questo aspetto, che si ritrova intrigato e attento al pezzo e alla sua esecuzione in una maniera quasi maniacale. Il video è perfetto e condito da questo spirito dal primo all’ultimo secondo.
Bisogna sentirsela a volte, con Recovery, i Maneskin!
Utente
4 febbraio, 2018
Urban Strangers - La composizione
Gennaro e Alessio sono due ragazzi provenienti da Somma Vesuviana. Giovanissimi anch’essi, hanno dominato XF9, venendo fregati all’ultimo e purtroppo sottovalutati nella loro era post talent.
Ma abbiamo (quasi) tutti tenuto per loro, anche solo per un momento, nel corso della gara. E questo perchè avevano talento, avevano una forza, un asso in mano a pochi: sto parlando di un’identità artistica ben definita già a quell’età , che non smetteva però di evolversi. Quest’identità è ciò che li permetteva di reggersi con le proprie gambe, ed era data soprattutto dal loro incredibile sacrificio e dal loro talento nella composizione.
Infatti Genn e Alex, tramite il loro connubio e i loro progetti, convinto una piccola casa discografica, Casa Lavica, a sostenerli fin dai primi passi e produrre i loro brani. Questi piccoli pezzi dimostravano già grande abilità, nonostante la messa in pratica fosse ai limiti della semplicità.
Last Part è uno di questi esempi, quello che mi ha permesso di innamorarmi di loro. Un brano che mette in risalto la coesione tra i due, la confidenza nel rap, e la capacità di scrittura e nella messa in rima. Il brano ha delle accezioni veramente oscure nelle parole, parla di uno stato d’animo angosciante e di prigionia, che ha avuto risalto anche sulla loro arte.
Promises get broken
the curtain now is closin
I'm still risin up and fallin
don't know if I am the chosen
beyond all the confusion
you know it's not illusion
so don't go straightly to the closure
we are the only losers
La versione acustica per concentrarsi maggiormente su questi aspetti piuttosto che sui lavori di post produzione. Con Last Part, gli Urban Strangers!
Banned
20 novembre, 2016
LIVE SHOW 1
UNDER UOMINI
Per questo primo Live Show ho voluto assegnare un inedito ad ognuno dei miei artisti. Penso che sia il giusto per ri-partire in questo viaggio e mostrare al pubblico chi sono veramente questi ragazzi.
ANASTASIO
Rosso Malpelo - Anastasio
Questo brano appartiene al primo EP di Anastasio, Disciplina Sperimentale, uscito nel 2015. Ho scelto questo brano perché lo ritengo rappresentativo del tipo di rap che Anastasio fa. Il testo è una sorta di parafrasi rappata della omonima novella del celebre scrittore siciliano Giovanni Verga. Per farla breve, Rosso Malpelo è un ragazzino odiato e ripudiato dai compaesani e dalla famiglia stessa, fatta eccezione del padre, soltanto perché ha i capelli rossi, al tempo simbolo del male e del demonio.
Il crudo verismo della novella traspare anche nella canzone, critica alla competitività e alla cinicità della società contemporanea.
MICHELE BRAVI
Chiavi di Casa - Michele Bravi
Questo brano appartiene all'ultimo progetto di Michele, Anime di Carta. La canzone mette in particolare risalto le sue capacità interpretative e comunicative, oltre che il suo timbro caratteristico. Personalmente è una canzone che mi emoziona ad ogni ascolto, sia per il legame ad una vicenda personale, sia per la tragedia che ha purtroppo colpito Michele lo scorso Novembre.
Proprio ora, adesso, che ho capito la strada
Ho smarrito correndo le mie chiavi di casa
MADH
Vertigo - Madh
Il punto di forza della mia squadra è sicuramente la diversità dei suoi componenti: Anastasio porta sempre testi di un certo spessore, Michele fa sempre emozionare e Madh, come si dice in gergo, fa muovere i 🍑.
Vertigo è uno dei progetti più recenti di Madh e ancora una volta sono ben evidenti i punti di forza dell'artista.
Madh, partito come promessa dal sound internazionale ed estremamente moderno, è presto finito (forse immeritatamente) nel dimenticatoio. X Factor All Stars è quindi per lui un percorso di riscatto, nella speranza che arrivi anche per Marco il singolo che possa far virare la propria carriera in una direzione decisamente più favorevole.
Siamo giudici, giusto? E allora giudichiamo
Degli OVER, a sorpresa il mio preferito è stato Davide. Moderno ma pieno di soul nello stesso momento. Gli manca sempre un po' quella star quality, ma quest'esibizione è stata senz'altro il primo passo giusto per farmi cambiare idea su di lui. Partenza safe per Enrico con una (bella) canzone che già in molti conoscevamo, ma è giusto così per il primo live. Promosso. Emma invece non mi è piaciuta, forse la mia meno preferita fra tutti e 12. Essendo una che viene da un'edizione meno recente e che dopo il programma si è sentita poco, come Ilaria, aveva secondo me bisogno di un comeback un po' più d'impatto che ci facesse ricordare il perché si merita il posto in questo cast. A 1:23 c'è anche un'imprecisione bella grossa.
I GRUPPI di CasaDelMorgan complessivamente hanno fatto un bel lavoro, tutti e tre abbastanza in linea senza guizzi né positivi né negativi secondo me. Per gusto personale ho preferito di poco gli Urban Strangers in quanto hanno fatto qualcosa di leggermente più inedito rispetto al loro solito. Måneskin e Bowland al 100% e fortissimi nel loro genere che li contraddistingue (com'è giusto che sia per il primo Live), solo forse un po' troppi i 6 minuti di esibizione dei Bowland.
Gli UNDER UOMINI in media sono forse quelli che mi sono piaciuti di più. Mi ha fatto piacere sentire un Anastasio un po' più crudo e meno retorico di come l'abbiamo sentito durante X Factor e bellissima e inusuale la scelta della novella di Rosso Malpelo usata come parallelismo per parlare della società moderna. Per Michele mi ero ripromesso, per questa gara, di non farmi influenzare dal pity factor dei recenti avvenimenti, ma questa canzone sembra scritta apposta da un Michele post-incidente, specialmente alla luce delle interviste dei giorni scorsi ("perché non mi è servito a niente rimanere solo e non è vero che il silenzio può risolvere") e quindi è stato impossibile non pensarci. Madh dopo XF ha rilasciato diversa musica, e Vertigo è stata secondo me una delle cose più carine che ha fatto, quindi ottima scelta per iniziare.
Utente
7 agosto, 2013
Ilaria Rastelli: Che bello riascoltare la sua voce dopo anni. Una buona performance su un brano non abusato nei vari talent. Un discreto inizio
Matina Attili: Bellissimo brano che ho avuto il loop la scorsa settimana. In soli tre minuti riesce a raccontare la sua esperienza con il bullismo. Assolutamente tra le migliori di questa manche.
Roshelle: Personalmente non mi è piaciuto questo suo mash up, soprattutto nelle parti in spagnolo dove trovo la sua voce fastidiosetta. Bene invece su Drake dove la trovo molto più a suo agio.
Utente
7 agosto, 2013
Bowland: Beh sì sono loro. Personalmente trovo che sei minuti siano un po' too much, ma questo penso sia più un mio problema. Ovviamente chi ama questo genere amerà anche questo pezzo.
Maneskin: Anche qui 100% riconoscibili, si sente che è stato uno dei loro primi lavori, ma riescono comunque a spaccare nonostante tutto. Bellino anche il video.
Urban Strangers: Ottima la scelta di utilizzare il pezzo acustico che ho sempre apprezzato di più rispetto alla versione originale. Subito a fuoco anche loro.
Utente
4 febbraio, 2018
Volevi i miei commenti? Eccomi
Sicuramente due nomi che hanno confermato il mio amore sono Anastasio ed Emma Morton. Il primo ha portato un pezzo che riesce a mettere in risalto il flow perfetto, un po' old school, ma soprattutto la penna cruda. Ottimo aspetto anche l'interpretazione, con la modulazione vocale a tratti più cauta e a tratti più rabbiosa.
La seconda una delle mie cover preferite nella sua avventura a X factor, che da 80enne 20enne con gusti vintage quale sono, apprezzo da capo a fine. La teatralità e le sfumature più profonde e jazz della sua musica, sono punti di forza non da poco, esprime emozioni, malinconia e sofferenza, che non per forza devono essere negative.
Per Ilaria una scelta molto interessante, dolce e delicata, che sicuramente la illumina nell'aspetto preso in considerazione, una signora interprete.
Per Michele una scelta inaspettata, ma ben calibrata e furba. Sicuramente un buonissimo pezzo, ed è centrato il parallelismo con la vicenda, che causa emozione, spero solo non venga fatto leva eccessivamente sull'evento. Comunque molto bene.
Per Martina un primo inedito dalla scrittura abbastanza schietta, in contrasto con la vocalità infantile. Si sente la gioventù, musicalmente non fortissimo, ma a livello di testo colpisce.
Per Shorty sicuramente un'esibizione fai-da-te che riesce a concentrarsi su aspetti intriganti della sua proposta come la componente sperimentale e il ponte tra animo funky e basi hip hop. Personalmente però la trovo comunque un po' debole rispetto alla sua produzione generale, forse non l'avrei scelta come inizio, ma sicuramente pazzesco come flow.
Madh potrebbe essere il più interessante e il più temibile,ma questo pezzo nella sua post-produzione risalta poco a causa di scelte sonore un po'ridondanti. Però ha sicuramente un'immagine forte e come inizio ci può stare per un percorso esplosivo.
Roshelle e Nigiotti mi hanno convinto meno. Per la prima non mi ha convinto come inizio in correlazione con la sua proposta musicale, in quanto se l'obiettivo dell'esibizione era di " divertirsi e twerkare" , l'esecuzione è piatta e non prevede guizzi che catalizzino l'attenzione. Per il secondo quest'esibizione non mi leva i dubbi che riserbo su di lui, ovvero di essere una penna non particolarmente innovativa e un po' piaciona, che unito all'interpretazione non mi trasmette nulla di particolare, ma magari è un mio limite.
Banned
20 novembre, 2016
OVER:
Shorty: penso che Cleant Eastwood sia un brano perfetto per te. Non ricordo le testuali parole, ma alle audizioni feci un paragone tra te e i Gorillaz. Buona partenza, ma il mio problema con te è che, sebbene tu sia un professionista che non sbaglia mai, mi manca sempre il fattore standing ovation (forse a causa del genere che fai).
Enrico Nigiotti: il tuo punto di forza è la scrittura, quindi ci sta che Asp sia partito con un inediti. Lo trovo inferiore alle tue produzioni più recenti, forse anche un po' antico, ma è un buon compromesso per iniziare il tuo percorso.
Emma Morton: purtroppo la peggiore dei tre. Strange Fruit, come tutto il jazz e il blues, è una canzone molto potente a livello emotivo. L'immagine del corpo impiccato è estremamente macabra. Penso che questo tipo di canzoni possa essere cantato solo da afroamericani, sia per questioni di cultura che di timbrica. Non ti ho trovata perfetta vocalmente.
UNDER ♀︎:
Ilaria: ripeto un po' quello che ho scritto su Nigiotti. Performance ben eseguita (tra l'altro l'italiano potrebbe essere il tuo punto di forza e la chiave per andare lontano) e giusta per iniziare facendo bene ma senza strafare.
Martina Attili: quello che mi ha fatto emozionare non è tanto la canzone in sè, ma l'aver associato la canzone al video. È proprio grazie alle immagini della tua infanzia che le parole da te scritte assumono ancora più valore. La migliore della tua categoria.
Roshelle: non mi sei piaciuta. Ti ho trovata, complice il tipo di video, troppo amatoriale, ben distante dalla star che abbiamo conosciuto ad X Factor. Anche la resa vocale non è stata il massimo.
GRUPPI:
Bowland: confesso di non aver finito l'ascolto, anche se per il genere di musica che fate è normale avere canzoni di quella durata. Non c'è molto da dire, è una canzone che vi rappresenta al 100% e che mette in evidenza i vostri punti di forza. Magnetici come al solito.
Måneskin: siete fortissimi. La cosa che mi stupisce di più è come questo video e la canzone, usciti quando non eravate ancora nessuno, siano così ben realizzati. Ed è proprio la qualità e l'attenzione ai dettagli che secondo me vi hanno permesso di raggiungere risultati strabilianti in poco più di un anno.
Urban Strangers: anche per voi un brano che vi rappresenta. Forse voi avreste potuto investire su un canale You Tube, visto che fate un genere che si presta bene a questo tipo di piattaforma. Anche io vi preferisco in acustico.
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: kiko13, Alby, Olimpico85, ambobambo, Il principe delle rose rosse, thatdamngigi, Going19, Bento, gatto miao, kikketta, AjejeBrazorf
563 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
2 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46382
pesca: 33124
KassaD1: 26612
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
egisto
Roberto
giuseppe
Sam smith
nicolas
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26861
Posts: 1390071
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22817
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn