The Voice, il talent canoro più seguito negli Stati Uniti, tanto da scalzare in ascolti persino la corazzata storica di American Idol, è tornato con la sua ottava edizione!

Ulteriore cambio tra i coach, anche se in effetti è stato più un ritorno alle origini: ai veterani Adam Levine e Blake Shelton (vincitori, insieme, di sei edizioni su sette) si sono aggiunti il confermato Pharrell Williams e il back to basics -è il caso di dirlo- della Queen Chistina Aguilera.

Il programma è iniziato circa un mese fa ma mi è sembrato il caso di sorbirmi tutta la fase delle blind auditions prima di aprire il topic. Non è che ci siano state tutte queste grandi innovazioni, in fondo sono stati rispettati i clichè delle squadre, ovvero i vocioni nel Team Aguilera, i country singers da Shelton, gli r'n'bs da Pharrell e tutto il resto da Levine. Questa settimana entreremo nella fase clou delle battles e lo spettacolo sarà presto assicurato.

Le blinds hanno visto la luce con la performance di routine dei coaches. Quì andiamo sul personale e posso affermare che possono torronarmela quanto vogliono sulla ricerca della nuova star mondiale grazie a tutte le versioni del format che circolano everywhere, per quanto mi riguarda The Voice è e sempre sarà Christina Aguilera.

Ecco la performance dei Fab4 in apertura di stagione sulle note di Are you gonna go my way di Lenny Kravitz, dove Pharrell letteralmente SPARISCE dinnanzi alla Queen:

Se non avete voglia di andare a vedere sei puntate di blind auditions, vi consiglio di recuperare solo la quinta puntata dato che si tratta di un riassunto delle varie blinds. I quattro mentori che affiancheranno i coaches nella fase di preparazione alle battles sono Lionel Richie, Ellie Goulding, Meghan Trainor e Nick Jonas.

Tra i vari cantanti che si sono susseguiti durante le quattro puntate e mezzo di blinds e che son stati smistati nelle varie squadre (composte da 12 concorrenti per ogni giudice, prima di approdare alle battles e ai knockouts), a me sono rimasti impressi i seguenti atleti: