Ripeto, se ha vinto Toto Cutugno possiamo mandarci qualsivoglia cantante italiano e sperare di vincere

Ok, tornato da Vienna è giunto il momento della mia review della finale e di questi risultati. Partendo con un po' di considerazioni statistiche...

- Måns vince con 365 punti, terzo risultato di sempre dopo i 387 di Rybak nel 2009 e i 372 di Loreen nel 2012; si porta a casa anche il record di punti raccolti in semifinale nell'epoca moderna a due semi (212, vecchio record i 201 di Rybak nel 2009) e il record di punti raccolti con le giurie, 353 (prec. 296, Loreen nel 2012)

- la Russia è seconda con 303 punti, prima canzone non vincitrice a superare i 300 e quarta nella storia; avrebbe vinto sempre tranne che nel 2009 e 2012 (come pure Il Volo, a 292 punti a pari merito pure con i Lordi nel 2006, che fino all'epoca moderna detenevano il record di punteggio assoluto)

- l'Italia è appunto terza con 292 punti, record di punti per una canzone italiana (prec. 189, Gualazzi nel 2011), prendendo 9 douze points che è anch'esso record italiano (prec. 5, Tozzi/Raf nel 1987). Il Volo ha stravinto il televoto raccogliendo 366 punti, secondo risultato di sempre dopo i già menzionati 387 di Rybak nel 2009 quando non votavano ancora le giurie. Grande Amore è anche la prima canzone non in inglese ad arrivare in top3 dal 2012;

- supera i 200 anche il Belgio al quarto posto, prima volta nella storia (prec. record 1999, Sirusho nel 2008);

- Australia (5°), Montenegro (13°) e Repubblica Ceca (13° in semifinale) raccolgono i loro migliori risultati;

- Nul points per Germania e Austria entrambe a quota 0, non succedeva in una puntata di Eurovision dal 2009 (Cechia nella prima semifinale), in una finale dal 2003 (i Jemini per il Regno Unito), a due entry nella stessa finale addirittura dal 1997 (Tor Endresen per la Norvegia e Celia Lawson per il Portogallo);

- l'ultimo posto dei The Makemakes è ovviamente il peggior risultato storico per un paese ospite (anche se era già successo ai Paesi Bassi nel 1958, con dieci entry in gara). Mai nessun paese ospite aveva finito la corsa a 0 punti.

Per quanto riguarda lo show in sè, avendolo visto tre volte fra prove generali e finale, trovo sia stato uno spettacolo molto ben riuscito (salvo gli interval act non eseguiti da Conchita) e un bel risultato per la televisione austriaca, per la prima volta alla guida dell'evento nel recente passato. Il voting è stato uno dei più emozionanti degli ultimi tempi, con la sala stampa chiaramente pro-Svezia una volta definita la corsa a due (un boato enorme è partito allo 0 per la Russia dalla Lituania, che ha garantito il sorpasso di Måns in prima posizione). L'Italia ha chiaramente ricevuto l'ovazione più forte dai giornalisti e fan accreditati, anche se onestamente pure la Russia è stata fra le più applaudite (nè si sono sentiti fischi o altre esclamazioni di dissenso).

Si va dunque in Svezia (e gli early rumours che ho raccolto e ho intenzione di ritenere abbastanza fondati sembrano annunciare la nuova Tele2 Arena di Stoccolma come sede dell'evento). La vittoria di Måns, oltre a rilanciare la sua carriera, lo proietta una volta per tutte nel firmamento dei grandi della musica svedese e permette alla Svezia di conquistare il sesto alloro (e quarto podio in 5 anni!), dopo ABBA (1974), Herreys (1984), Carola (1991), Charlotte Perrelli (1999) e Loreen (2012).

A posteriori, infine, un breve commento del risultato italiano e dello split-vote fra televoto e giuria che tanto sta facendo discutere. A mio parere la delegazione italiana deve essere contenta del risultato, che rilancia la partecipazione italiana dopo il 21° posto di Emma (assieme anche al 16% di sharese qualcuno mi avesse detto cinque anni fa che nel 2015 avremmo partecipato e fatto questi numeri avrei suggerito probabilmente l'ospedale psichiatrico): il televoto ha chiaramente premiato Gianluca, Piero e Ignazio, con 80 punti di vantaggio sulla più vicina inseguitrice - e solo il sesto posto nella classifica delle giurie ha limitato le loro chances di vittoria.

A chi si sta scagliando contro le giurie, colpevoli di aver affossato Il Volo al SESTO posto (non al ventisettesimo) non ricorderò come stanno facendo tutti il 2° di Gualazzi nel 2011 (arrivato per gentile concessione di chi voleva fare rimanere l'Italia nel contest per qualche altro anno), bensì quello che era il concorso prima della loro introduzione. Solo televoto significava negli ultimi anni block-voting puro, col risultato che le nazioni con meno "vicini" trovavano ancora più difficile anche solo piazzarsi nei 10 di quanto accada adesso. L'Europa dell'Ovest e le Big (allora) 4 sono state penalizzate per anni dal televoto, cosa che un po' succede anche ai giorni nostri, ma non più ai livelli per esempio del 2007 dove di 10 qualificati alla finale dalla semifinale unica, tutti e 10 venivano da paesi ad est del Danubio.

L'appunto che devo fare allo show italiano (confermatomi anche da membri della delegazione) è stato il non avere portato una performance all'altezza del brano. Mentre lo show della Svezia era chiaramente curato in maniera maniacale, l'infelice taglio di 30 secondi prima e lo staging eurovisivo poi hanno reso la performance di Grande Amore un pallido ricordo di quella che mi aveva fatto gridare alla vittoria italiana durante la prima serata di Sanremo. Le giurie devono valutare l'intero pacchetto che viene presentato, e non ho dubbi che i vari difetti dell'esibizione abbiano inciso oltremodo nella loro valutazione.

smiley ha detto

saccio ha detto

e_aldrig_upp ha detto

A chi si sta scagliando contro le giurie, colpevoli di aver affossato Il Volo al SESTO posto (non al ventisettesimo) non ricorderò come stanno facendo tutti il 2° di Gualazzi nel 2011 (arrivato per gentile concessione di chi voleva fare rimanere l'Italia nel contest per qualche altro anno), bensì quello che era il concorso prima della loro introduzione. Solo televoto significava negli ultimi anni block-voting puro, col risultato che le nazioni con meno "vicini" trovavano ancora più difficile anche solo piazzarsi nei 10 di quanto accada adesso. L'Europa dell'Ovest e le Big (allora) 4 sono state penalizzate per anni dal televoto, cosa che un po' succede anche ai giorni nostri, ma non più ai livelli per esempio del 2007 dove di 10 qualificati alla finale dalla semifinale unica, tutti e 10 venivano da paesi ad est del Danubio.

e infatti con il televoto soltanto avrebbe vinto una delle big 5 e non la solita nordica o dell'est

Come se con le giurie non succedesse la stessa cosa. Il sistema di votazione funziona male. Non possono 200 persone avere lo stesso peso di milioni di spettatori che votano dai. Se confrontiamo i nostri risultati al televoto(sempre tra i primi posti) con quelli della giuria c'è da ridere. 

Ci vorrà un miracolo prima che una Big riesca a vincere. Guarda che Gualazzi non è arrivato secondo per farci un favore, anche a loro conviene che ci sia l'Italia. In quale anno la giuria ha condizionato in maniera così forte la vittoria? Sarà interessante vedere come giustificheranno l'anno prossimo la presenza dell'Australia.

Che ci siano dei problemi nel televoto è evidente e si tratta di problemi che non si potrà mai risolvere completamente. Anche perchè - visto che tu stesso la metti in termini di numeri - non è detto che chi prende più voti in termini numerici poi vinca: essere primi in dieci stati piccoli è meglio di esserlo in uno stato grande, anche se magari il numero di televoti presi in entrambi i casi è lo stesso.

Finora problemi non ce ne sono stati perchè tutte le vittorie sono venute dal televoto e non dalla giuria, e ovviamente non mi aspetto niente di meno ora che 200 giurati hanno ribaltato il giudizio dell'Europa. Quello che non mi va giù è chi vuole mettere in croce quei membri della giuria che hanno avuto la PRESUNZIONE di mettere l'Italia dopo il #15, come se Grande Amore fosse la miglior canzone in gara per una sorta di giudizio non scritto e ingiudicabile.