ge_aldrig_upp ha detto
Dopo il ritiro del 2014, la Serbia torna in gara per il 2015 organizzando una selezione decisamente low cost e tutta incentrata sul numero 3: tre canzoni (tutte scritte da Vladimir Graić, autore di Molitva con la quale vinsero nel 2007), tre cantanti, tre giudici, tre punti per la vincitrice del voto della giuria e del televoto. Le Moje 3 non hanno insegnato nulla, vedo.Bojana Stamenov, ventottenne di Belgrado già
vincitricefinalista della terza edizione di Serbia's Got Talent, rappresenterà la Serbia a Vienna con la canzone Ceo svet je moj (Il mondo intero è mio), composta appunto da Vladimir Graić e scritta da Leontina Vukomanović. La canzone è un tourbillon di genere ballata/ethnopop/turbofolk/discodance e io la definirei come un tentativo di replicare Crisalide (San Marino 2013) aggiungendoci in mezzo l'ispirazione di Esma (FYROM 2013), Cezar (Romania 2013), tutte o quasi le entry in zona Danubio dell'ultimo decennio (2004/2008 in particolare) e in generale tutto il trash pseudo-balcanico che non può mai mancare all'Eurovision.Lei almeno ha una grande voce (e assomiglia un po' a Hera Björk)
La descrizione perfetta comunque a me Verjamem non dispiaceva
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
9 settembre, 2013
Continuano le selezioni europee per l'Eurovision Song Contest 2015: ieri sera era il turno di due nazioni baltiche, ovvero Estonia e Lituania (la Lettonia sceglie invece stasera) che hanno concluso dopo diverse settimane la ricerca del proprio rappresentante a Vienna.
If you want more evidence of the power of @CommonLinnets. Look no further than Lithuania going duo after weeks of searching for a soloist.
— 12 Points (@12PointsFrom) February 21, 2015
La prima a concludere è stata la Lituania, che aveva cominciato la propria selezione "Eurovizijos" dainų konkurso nacionalinė atranka il 3 gennaio, con 12 baldi giovani in gara ad eliminazione con una formula in stile talent show, e in contemporanea una gara parallela fra 12 canzoni allo scopo di trovare il miglior cantante e la miglior canzone possibile. Dopo due puntate interlocutorie - una a tema canzoni lituane, una con reinterpretazione di brani internazionali - allo scopo di eliminare gli anelli deboli della catena, si è passati a una seconda fase dove gli undici cantanti rimasti eseguivano ogni settimana una delle possibili canzoni per Vienna, ruotando le varie scelte fra di loro puntata dopo puntata. L'idea iniziale era di arrivare in fondo con un cantante ed una canzone, poi però alla quinta puntata è scattata l'ipotesi "duetto" con Monika e Vaidas che hanno eseguito insieme This Time strappando un applauso oceanico, e ovviamente da lì in poi era abbastanza chiaro come sarebbe andata a finire. This Time, pezzo di ispirazione modern country scritto e composto da una produzione tutta lituana formata da Vytautas Bikus e Monika Liubinaitė, è stata scelta come canzone lituana a Vienna, per essere eseguita in finale dal succitato duetto contro Mia (già seconda l'anno scorso) cantante dance-pop che con il pezzo scelto c'entrava poco e niente.
Logicamente la scelta del pubblico e della giuria è andata sull'opzione più ovvia: il duetto fra Vaidas Baumila & Monika Linkytė, entrambi più volte esclusi nelle selezioni lituane degli ultimi cinque anni, ha vinto con un margine piuttosto ampio regalando ai due cantanti il diritto di rappresentare il loro paese sul palco dell'Eurovision.
---
https://twitter.com/eurolemur/status/569245138112921600
Soltanto un'ora dopo si è chiusa anche la finale dell'Eestilaul 2015, dove le dieci canzoni rimaste in gara si contendevano il titolo di rappresentante eurovisiva dell'Estonia. La giuria ha aggiunto un po' di pepe a un verdetto che sembrava scritto da settimane, piazzando il gruppo metal Elephants From Neptune a un solo punto dai favoritissimi della vigilia, Elina Born & Stig Rästa. Il pubblico ha però sovvertito il verdetto degli undici giudici, eliminando gli Elephants e portando in super-finale Elina & Stig assieme a Daniel Levi (di cui ricorderemo a distanza di anni lo stage diving ripreso con una GoPro) e la giovane promessa del pop estone Elisa Kolk.
Il verdetto della finale a 3 era 100% televoto e ha premiato quasi con un plebiscito (79% delle preferenze totali) i grandi favoriti della vigilia. Nell'anno dei duetti (siamo già a 5 contando anche Bielorussia, Lituania, Cechia e San Marino...Common Linnets THEM POWER) l'Estonia seleziona Elina Born & Stig Rästa con il brano Goodbye To Yesterday scritto dallo stesso Stig, che già insidia nelle quotazioni la vittoria di Grande Amore.
Utente
9 settembre, 2013
Dopo le "sorelle" baltiche Estonia e Lituania, ieri sera è stato il turno della Lettonia di scegliere la propria rappresentante all'Eurovision Song Contest 2015, tramite la rinnovata selezione nazionale dal titolo Supernova 2015. Fin dalla conferenza stampa, la parola d'ordine è stata "qualificarsi ad ogni costo" (la Lettonia manca la finale dal 2008, record assoluto fra i paesi partecipanti quest'anno) e trovare un cantante dotato di carisma e una canzone che potesse piacere anche fuori dai confini della piccola nazione del Baltico.
Il cambio di passo si è decisamente notato a partire dalla scelta delle 4 canzoni finaliste, portando alla finale di ieri sera quei pezzi che anche al pubblico europeo potevano sembrare più meritevoli (a differenza degli scempi commessi ripetutamente durante l'ultimo quinquennio). Ha vinto Aminata Savadogo, 21enne nata a Riga da madre lettone e padre del Burkina Faso, già quinta l'anno scorso all'Eirodziesma (la vecchia selezione nazionale), già vincitrice del talent show locale Jaunā talantu fabrika. La canzone con la quale Aminata rappresenterà la Lettonia a Vienna si intitola Love Injected, scritta e composta da lei stessa in collaborazione con Kaspars Ansons. Si tratta di un pezzo di genere elettronico/minimal che certamente offre alla Lettonia chance concrete di finale e finanche di piazzamento, sette anni dopo il dodicesimo posto dei Pirates of the Sea - gruppo nel quale militava anche l'italiano Roberto Meloni.
Live dalla finale di ieri sera in qualità poco superiore al 144p:
Spero che le tre sorelle del Baltico passino tutte quante in finale La Lituania è fresca, non sarà in corsa per la vittoria ma è di certo migliore rispetto alle cose anonime che Vilnius ci propina da qualche anno a questa parte... per quanto riguarda l'Estonia non male, nella selezione c'erano molte belle proposte e fra l'altro è uno dei Paesi che ho sempre apprezzato da quando seguo l'ESC (ad eccezione del 2014 ) comunque non so la canzone in questione per quanto rimarrà alta nelle quotazioni... la Lettonia infine ha fatto anche lei un cambio radicale di rinascita à la Olanda (anche se per quest'ultima non prevedo quest'anno grandi cose) e va decisamente bene
Heads up all the way
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Utente
9 settembre, 2013
Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy e del Festivali i Këngës 53 con il brano Diell, annuncia tramite la sua pagina Facebook di essere intenzionata a sostituire la sua canzone con un'altra, ancora da definire, in occasione della sua partecipazione all'Eurovision di Vienna.
Il motivo principale che ha portato a questa dichiarazione di intenti sembra essere un diverbio con l'autore della sua canzone, che probabilmente non ha accettato il revamp della canzone già annunciato in precedenza.
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy e del Festivali i Këngës 53 con il brano Diell, annuncia tramite la sua pagina Facebook di essere intenzionata a sostituire la sua canzone con un'altra, ancora da definire, in occasione della sua partecipazione all'Eurovision di Vienna.Il motivo principale che ha portato a questa dichiarazione di intenti sembra essere un diverbio con l'autore della sua canzone, che probabilmente non ha accettato il revamp della canzone già annunciato in precedenza.
meglio. con l'altra non si sarebbe mai qualificata... spero ne abbia una più adatta anche se ne dubito (altrimenti portare direttamente quella no? )
Utente
9 settembre, 2013
undri ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy e del Festivali i Këngës 53 con il brano Diell, annuncia tramite la sua pagina Facebook di essere intenzionata a sostituire la sua canzone con un'altra, ancora da definire, in occasione della sua partecipazione all'Eurovision di Vienna.Il motivo principale che ha portato a questa dichiarazione di intenti sembra essere un diverbio con l'autore della sua canzone, che probabilmente non ha accettato il revamp della canzone già annunciato in precedenza.
meglio. con l'altra non si sarebbe mai qualificata... spero ne abbia una più adatta anche se ne dubito (altrimenti portare direttamente quella no? )
Boh. Certo è che la prima era stata scritta in ottica Festivali i Këngës (testo in albanese, sopra i 3 minuti ecc.) e quindi necessitava di un notevole lavoro di produzione per renderla appetibile al pubblico europeo, mentre con tutta probabilità questa seconda sarà scritta e composta ad hoc per la partecipazione a Vienna - caso UNICO nella storia dell'Albania all'ESC.
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
undri ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy e del Festivali i Këngës 53 con il brano Diell, annuncia tramite la sua pagina Facebook di essere intenzionata a sostituire la sua canzone con un'altra, ancora da definire, in occasione della sua partecipazione all'Eurovision di Vienna.Il motivo principale che ha portato a questa dichiarazione di intenti sembra essere un diverbio con l'autore della sua canzone, che probabilmente non ha accettato il revamp della canzone già annunciato in precedenza.
meglio. con l'altra non si sarebbe mai qualificata... spero ne abbia una più adatta anche se ne dubito (altrimenti portare direttamente quella no? )
Boh. Certo è che la prima era stata scritta in ottica Festivali i Këngës (testo in albanese, sopra i 3 minuti ecc.) e quindi necessitava di un notevole lavoro di produzione per renderla appetibile al pubblico europeo, mentre con tutta probabilità questa seconda sarà scritta e composta ad hoc per la partecipazione a Vienna - caso UNICO nella storia dell'Albania all'ESC.
ah allora ritiro ciò che ho scritto tra parentesi. pensavo avesse un disco (già pubblicato o da pubblicare) e quindi canzoni già "fatte e finite"
in questo caso speriamo compongano una bella canzone
Utente
9 settembre, 2013
Correva l'anno 2011 (quello del ritorno dell'Italia all'Eurovision) e l'Irlanda si inventava una nuova formula per la selezione nazionale Eurosong - la quale prevedeva cinque mentori che scegliessero e preparassero ognuno un act da fare competere contro gli altri quattro. Le cose sono andate bene il primo anno (con i Jedward ottavi a Düsseldorf), non altrettanto bene per i tre successivi: nel 2012 si ripresentano subito i Jedward perchè sì, vincendo la finale nazionale più inutile degli ultimi vent'anni e ovviamente non ottenendo lo stesso successo del debutto; nel 2013 Ryan Dolan arriva ultimo in finale venendo demolito dalle giurie; nel 2014 i Can-linn feat. Casey Smith non si qualificano neppure. Decisamente una brutta china per la nazione più vittoriosa della storia dell'Eurovision Song Contest con sette trionfi (5 in 4 anni dal 1992 al 1996) e dodici podi.
Come ogni anno, subito dopo il brutto risultato, sono partite voci incontrollate che parlavano di una riforma della finale nazionale in qualcosa di fantastico e superlativo che potesse riportare l'Irlanda nell'Olimpo dell'Eurovision; come ogni anno il tutto si è risolto in un nulla di fatto, con la solita formula ripristinata e il taglio dei "mentori" come unica variazione sul tema. Logicamente, visto quanto successo l'anno scorso (l'opinionista Linda Martin e il mentore Billy McGuinness venuti quasi alle mani in una disputa sul conflitto di interessi: bella idea avere fra gli opinionisti Louis Walsh, già giudice di X Factor nell'edizione in cui aveva partecipato Eoghan Quigg che era uno dei cantanti in gara - come @Alex87 ben ricorda).
La finale nazionale Eurosong 2015 si terrà quindi venerdì sera, all'interno del popolarissimo talk show di RTÉ 1 The Late Late Show. Cinque le canzoni in gara, con il vincitore che sarà deciso da uno split 50/50 fra giurie regionali e televoto.
Alex Saint & The MJ's - She's So Fine
Alex è nato in Zambia ma vive a Belfast, e si presenta in coppia con il gruppo vocale MJ's - cinque giovani ragazze di Derry (e dintorni). La canzone è un crossover pop/rap decisamente poco appetibile per il pubblico eurovisivo e in lotta per non arrivare ultimo venerdì sera.
Kat Mahon - Anybody Got A Shoulder
La ventottenne Kat nasce come reginetta di bellezza del Rose of Tralee (beauty pageant internazionale a cui partecipano ragazze di tutto il mondo appartenenti alla comunità irlandese) ed ha appena superato le Blind Auditions della quarta edizione di The Voice of Ireland. Il suo brano Anybody's Got A Shoulder è scritto da Charlie McGettigan (vincitore dell'ESC 1994 in coppia con Paul Harrington): una ballata irlandese dal caratteristico sound anni '90, scelta classica e rassicurante che però arriverebbe "fuori tempo massimo" sul palco di Vienna.
Erika Selin - Break Me Up
Erika è svedese ed è diventata popolare in patria con la partecipazione ad Idol 2009 (l'edizione di Mariette, Eddie Razaz & co.) dove si classificò ottava. Mandò il demo della canzone Run alle selezioni del Melodifestivalen 2010 - con il risultato che la canzone le fu espropriata, tradotta ed assegnata alla girlband Timoteij che la portarono a un sorprendente quinto posto in finale. Adesso Erika partecipa alla selezione irlandese perchè "l'Irlanda è uno dei paesi più di successo all'Eurovision" (cit.) con una produzione tutta svedese che ricorda da vicino il successo di Avicii con la quasi omonima Wake Me Up. E siccome tutto ritorna nella vita, ad assisterla sul palco del Late Late Show come backing ci saranno le Timoteij, le stesse quattro tre ragazze che le "rubarono" la partecipazione al MF cinque anni fa.
Molly Sterling - Playing With Numbers
La sedicenne Molly è una debuttante nel mondo della musica e lo fa con questa Playing With Numbers, un'altra ballatona strappacuore che si fa notare per il suo sound più moderno rispetto al pezzo di Kat Mahon, e sta ricevendo notevole interesse (e passaggi in radio) in patria. Dark horse?
Nikki Kavanagh - Memories
Seconda partecipazione all'Eurosong per Nikki Kavanagh, che perse per due punti la finale irlandese 2011 a vantaggio dei Jedward dopo essere stata messa al primo posto dalle giurie. Fra i cinque nomi in gara il suo è decisamente il più quotato, e in questi quattro anni Nikki sembra aver risolto tutti i problemi che le avevano negato la vittoria nel 2011: voce, aspetto e sound completamente rinnovati sembrano candidare Memories a una vittoria facile venerdì sera.
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Molly Sterling - Playing With Numbers
La sedicenne Molly è una debuttante nel mondo della musica e lo fa con questa Playing With Numbers, un'altra ballatona strappacuore che si fa notare per il suo sound più moderno rispetto al pezzo di Kat Mahon, e sta ricevendo notevole interesse (e passaggi in radio) in patria. Dark horse?
questa è quella che più mi colpisce tra le 5
Utente
9 settembre, 2013
Ieri sera l'Irlanda ha deciso di accontentare @undri e non me scegliendo Molly Sterling, di Puckane, classe MILLENOVECENTONOVANTANOVE con la canzone Playing With Numbers, scritta e composta da Greg French e da Molly stessa.
La vittoria è maturata grazie alla vittoria nel voto del pubblico, che ha permesso a Molly di ribaltare la situazione che si era venuta a creare dopo il voto delle giurie regionali (era terza dietro alle mie due preferite di giornata Kat Mahon ed Erika Selin). La super-favorita della vigilia Nikki Kavanagh finisce per chiudere quarta a distanza siderale dopo una performance vocale disastrosa, che richiama quella del 2011 che già valse a Nikki la sconfitta contro i Jedward.
Il video, direttamente dalla diretta del Late Late Show:
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Ieri sera l'Irlanda ha deciso di accontentare @undri e non me scegliendo Molly Sterling, di Puckane, classe MILLENOVECENTONOVANTANOVE con la canzone Playing With Numbers, scritta e composta da Greg French e da Molly stessa.La vittoria è maturata grazie alla vittoria nel voto del pubblico, che ha permesso a Molly di ribaltare la situazione che si era venuta a creare dopo il voto delle giurie regionali (era terza dietro alle mie due preferite di giornata Kat Mahon ed Erika Selin)
però mi piacevano anche le altre due che piacevano a te! speravo vincesse una di loro tre
ge_aldrig_upp ha detto
Ieri sera l'Irlanda ha deciso di accontentare @undri e non me scegliendo Molly Sterling, di Puckane, classe MILLENOVECENTONOVANTANOVE
comunque non mi dispiace affatto, anche se canzoni come questa devono faticare non poco per arrivare alte all'Eurovision... per adesso stabile nella mia top 1 rimane queen Aminata
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Utente
9 settembre, 2013
Stasera era il primo vero Super Saturday dell'anno, con le finali delle selezioni nazionali di Slovenia, Finlandia, Moldova e Ungheria. Needless to say, è stato un disastro quasi completo, come da tradizione per il primo Super Saturday di ogni anno
SLOVENIA
Iniziamo dall'unica che è riuscita a salvarsi, la Slovenia che ha selezionato tramite l'EMA come di consuetudine. Finale unica fra 8 canzoni, vinta al fotofinish dal duo Maaraya composto dalla vocalist Marjetka Vovk e il produttore Aleš Vovk (suo marito, tanto per fare un po' di gossip). I due sono anche i compositori della canzone slovena dell'anno scorso, quella Round and round che ha ridato la finale alla Slovenia dopo tre anni. La canzone si intitola Here For You ed è scritta da Marjetka e Aleš Vovk in collaborazione con Charlie Mason, autore eurovisivo extraordinaire celebre soprattutto per quel capolavoro che è Rise like a phoenix.
FINLANDIA
Avevo in mente di fare tutta una bella review dell'Uuden Muusikin Kilpailu, la selezione più folle d'Europa, con una finale di nove canzoni diversissime fra loro (dal finnish bhangra al reggaeton), otto delle quali avrebbero figurato benissimo sul palco di Vienna. Poi c'era la nona, Aina mun pitää (Io devo sempre...), scritta, composta ed eseguita da una punk rock band creata in un workshop per persone con disabilità intellettuali - i Pertti Kurikan Nimipäivät.
Stendo un velo pietoso sui risultati dell'UMK.
MOLDOVA
Dopo due semifinali SEGUITISSIME (basti pensare che l'ultimo classificato ha ricevuto la bellezza di 66 televoti) si è conclusa anche l'edizione 2015 di O Melodie Pentru Europa, selezione nazionale del piccolo stato del Mar Nero. La giuria, che deteneva il 50% del potere, ha pensato bene di adeguarsi ai risultati della semifinale che già erano stati resi pubblici, consegnando la vittoria nelle mani del favorito del pubblico. Eduard Romanyuta, ucraino di nascita (e già sconfitto più e più volte nelle finali nazionali del suo stato) rappresenterà la Moldova col brano I Want Your Love (scritto e composto da Erik Lewander, Hayley Aitken e Tom Andrews) - un pezzo pop estremamente cheap e probabilmente plagio di almeno altre dieci canzoni (a voi indovinare quali).
UNGHERIA
E quando credevamo di aver toccato il fondo ci spostiamo in Ungheria con la finale nazionale A Dal (che per la verità ho seguito poco), con la vittoria di Boglàrka Csèmer AKA Boggie ed il brano Wars For Nothing, scritto e composto da Áron Sebestyén, Sára Hélène Bori. Praticamente la versione ungherese di "Ce la farò".
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