Utente
9 settembre, 2013
A -8h dalla finalissima, ultimo aggiornamento con le classifiche (sia di vendita che Spotify)
SVERIGETOPPLISTAN
1. (9) FELIX SANDMAN
3. (6) Samir & Viktor
4. (5) Méndez
7. (17) Benjamin Ingrosso
10. (20) LIAMOO
12. (26) Margaret
14. (29) Rolandz
21. (41) Mariette
22. (49) John Lundvik
27. (44) Sigrid Bernson
28. (59) Jessica Andersson
30. (60) Olivia Eliasson
31. (43) Moncho
38. (62) Renaida
42. (68) Martin Almgren
72. (67) Dotter
76. (80) Elias Abbas
84. (99) Edward Blom
86. (ny) Kamferdrops
Non si vede onestamente questo gran calo rispetto agli anni passati (malgrado il programma abbia perso parecchi telespettatori se confrontato col 2017). Addirittura Felix Sandman conquista la #1 prima della finale, non succedeva da anni - e la top10 è dominata dalle canzoni del MF, cinque su dieci contro le 4 dell'anno scorso.
Detto di Samir & Viktor e Méndez che non dovrebbero impensierire la corsa al titolo, in grande recupero Ingrosso (favorito #1) e LIAMOO, stabile Margaret appena fuori dalla top10 mentre è in forte crisi Mariette (#21), così come Jessica Andersson e Martin Almgren che non hanno saputo guadagnare consensi dopo la loro qualificazione alla finale. Renaida (#38) è sotto Olivia Eliasson (#30), dopo averla battuta settimana scorsa all'Andra Chansen.
Fa capolino in classifica anche Kamferdrops, che tocca la #86 alla sua prima settimana
SPOTIFY - SVERIGE TOP 50
1. FELIX SANDMAN
3. Méndez
5. Samir & Viktor
7. Benjamin Ingrosso
10. Margaret
12. LIAMOO
20. Rolandz
21. Mariette
25. John Lundvik
30. Olivia Eliasson
31. Jessica Andersson
32. Renaida
34. Sigrid Bernson
37. Moncho
42. Martin Almgren
Come settimana scorsa, l'andamento di Spotify rispecchia abbastanza quello della Sverigetopplistan - le uniche differenze sono Méndez davanti a S&V e Margaret davanti a LIAMOO ma per il resto le due classifiche sono più o meno sovrapponibili.
Anche qui Olivia è davanti a Renaida; gli utenti di Spotify non amano particolarmente Sigrid ma prediligono Moncho; Martin Almgren è pure qua il meno quotato fra i finalisti (#42)
Utente
9 settembre, 2013
GRATTIS TILL BENJAMIN!
1. Benjamin Ingrosso - Dance You Off 181 (114 + 67)
2. FELIX SANDMAN - Every Single Day 158 (94 + 64)
3. John Lundvik - My Turn 128 (66 + 62)
4. Samir & Viktor - Shuffla 114 (54 + 60)
5. Mariette - For You 113 (64 + 49)
6. LIAMOO - Last Breath 105 (52 + 53)
7. Margaret - In My Cabana 103 (62 + 41)
8. Martin Almgren - A Bitter Lullaby 84 (43 + 41)
9. Renaida - All The Feels 81 (30 + 51)
10. Rolandz - Fuldans 75 (24 + 51)
11. Jessica Andersson - Party Voice 70 (33 + 37)
12. Méndez - Everyday 64 (2 + 62)
Dopo sei settimane di passione si è chiusa anche questa travagliata edizione 2018 del Melodifestivalen con la vittoria di Benjamin Ingrosso, 20enne cantante pop/R&B di Danderyd già quinto l'anno passato, con il brano Dance You Off scritto e composto da Benjamin stesso assieme a MAG, Louis Schoorl e K Nita.
Il transfugo dei FO&O Felix Sandman si piazza secondo a 23 punti di distacco (con Benjamin vincitore larghissimo per le giurie e anche del televoto - di poco, a causa del solito fenomeno dello schiacciamento dei risultati prodotto dall'app gratuita). Terzo a sorpresa è John Lundvik, che con una performance impeccabile della sua My Turn porta a causa una medaglia di bronzo sulla quale non avrebbe scommesso un centesimo NESSUNO alla presentazione del cast.
Al quarto posto troviamo Samir & Viktor, che colgono il loro miglior risultato in tre partecipazioni; segue Mariette che grazie a una buona spinta delle giurie internazionali mette un po' una pezza a una partecipazione che doveva essere trionfale e si è rivelata invece un INCUBO dal giorno della prima prova aperta. Margaret, quinta a sorpresa con le giurie, scende al settimo posto finale dopo l'intervento del pubblico svedese. Chiude la classifica Mèndez, che ha modo di consolarsi dei soli 2 punti raccolti con le giurie piazzandosi terzo al televoto
In settimana arriverà l'analisi dei risultati completi del televoto (quando arriveranno) e una dovuta riflessione su cosa si DEBBA cambiare in un format che sembra avere sempre meno da dire ogni anno che passa, cosa che vi avevo promesso l'anno scorso e che poi colpevolmente non è mai arrivata
Utente
2 maggio, 2016
per me è la stessa storia dell'anno scorso sebben preferisca di molto Benjamin a Robin
anche se ora come ora devo dire che
We have the winner of the Eurovision Song Contest 2018...
una buona canzone elevata da un’esibizione impeccabile che la trasforma in un pacchetto completo e vincente… ha stravinto con le giurie (o primo o secondo con poche eccezioni) e con un discreto vantaggio in un televoto troppo vicino causa app
in circostanze normali direi top 5 sicura per la Svezia con un gran risultato con le giurie e abbastanza televoto da confermarlo… ma in un anno strano e debole come questo dove non c’è niente che suona da top 10 per non dire vincitore questa è e deve essere la favorita numero 1
anche perchè nessun altro ha presentato un vincitoro finora e robabilmente nonlo presenteranno in questi 2 giorni
per il resto delle posizioni mi trovo abbastanza d’accordo anche se Liamoo meritava di più… il risultato che meno digerisco è il podio di John certo avrei preferito vincesse Felix ma avevo già digerito la vittoria di Ingrosso dalla 4 semifinale
sono combattuto per l’ultimo posto di Mendez da un lato lo trovo giusto ma dall’altro che il terzo al televoto sia ultimo in classifica mi fa storcere e non poco il naso… certo meglio lui di Jessica
scontati i 12 punti polacchi a Margaret ma per lei mi aspettavo più alta al televoto… dove come prevedibile Mariette non è andata bene almeno ha tenuto la top 5…
Utente
9 settembre, 2013
E anche quest'anno la SVT ha reso disponibili i risultati completi del televoto per quanto riguarda semifinali e finali di questo Melodifestivalen 2018
Come da prassi, ricordiamo che nelle quattro semifinali il primo turno prevedeva voto via app gratuita e voto via telefono (fisso o mobile), il secondo solo telefono. Durante la serata Andra Chansen e la finale si poteva invece votare via app (durante la performance della canzone) e via telefono (durante tutto il periodo di televoto aperto).
Ingrosso vince prevedibilmente la prima semifinale con quasi 150mila voti di vantaggio su Lundvik. Sorprende l'exploit di Renaida, che al primo turno vedeva Lundvik e un posto in finale ma viene definitivamente fatta fuori nel secondo round 100% televoto e si ferma a 25 226 voti dalla Friends Arena.
Tutti i quattro che proseguono nella competizione superano il milione di voti (l'anno scorso c'erano riusciti in sette in totale), Edward Blom è quinto ma mai in gara, Kamferdrops relega Kikki Danielsson in settima posizione per la miseria di 312 voti (purtroppo )
Prima sorpresa vera e propria: Samir & Viktor battono nettamente LIAMOO (anche se il loro potere al televoto viene abbastanza emasculato nel secondo round, quando l'app gratuita e i ragazzini escono di scena). Terza è Margaret staccata di circa 300mila punti dall'ex vincitore di Idol, mentre al primo turno Ida (che entra come quinta) ha ancora una possibilità di prendersi l'Andra Chansen ma viene battuta di Mimi pure al secondo round e resta fuori per 33mila voti.
Sesto è Stiko Per Larsson che strappa agli SMILO (2016) il record di voti per una wildcard (529 194 contro 524 216, anche se il trio di Örnsköldsvik ebbe accesso al secondo turno), ultimo Jonas Gardell poco più sotto.
Iniziano le Olimpiadi invernali e cala il numero di voti se credevamo che Méndez fosse rimasto fuori per un nulla dal passaggio in finale diretta siamo ancora una volta smentiti: poco più di 700mila voti non bastano al rapper cileno che resta 150mila voti sotto Martin e poco meno di 100 sotto Jessica, la SCHLAGER QUEEN che centra il passaggio del turno a tre anni dall'ultima partecipazione. Grande sfida fra Moncho e Kalle Moraeus per la qualificazione all'Andra Chansen: il rapper chiude il primo round 32mila voti sopra la folk band che nel secondo riesce a rosicchiargliene soltanto meno della metà.
La favorita della vigilia Dotter è sesta e manca l'accesso alla seconda fase per 26000 voti (ma anche se ce l'avesse fatta, è abbastanza implausibile che sarebbe poi riuscita a passare Moncho), mentre Barbi Escobar è ultima e raccoglie dalle mani di Sara Varga & Juha Mulari il poco invidiabile titolo di peggiore in assoluto di tutta l'edizione.
Anche qua poche differenze fra voto via app e via telefono: Mariette prima, Rolandz secondi e Felix terzo in entrambi i round (con quest'ultimo mai seriamente in competizione per la qualificazione diretta alla finale). La grande notizia è la qualificazione di Olivia Eliasson, che finisce in quinta posizione il primo round - 3 712 voti sotto Elias Abbas - e riesce a passarlo nel secondo guadagnandosi la qualificazione per meno di tremila preferenze.
Niente da fare per Emmi e Felicia, rispettivamente sesta e settima con poco più di mezzo milione di preferenze a testa.
Arrivano i duelli e non c'è molto da dire: Margaret distrugge Moncho nel primo duello detto dello #sbatticù, fanno lo stesso Renaida con Olivia Eliasson nel secondo e FELIX SANDMAN con Mimi Werner nel terzo. Alla fine dei conti il duello più combattuto è l'ultimo, con Méndez che riesce ad avere ragione di Sigrid Bernson per soli 26 325 voti.
Tra i quattro sorprende soprattutto il risultato di Renaida, che (come vedremo anche nell'ultima infografica) è sempre stata molto più sostenuta di quello che avrebbero fatto pensare classifiche, scommesse, stime varie e cuori pulsanti.
In finale Benjamin vince prevedibilmente il televoto raccogliendo poco meno di UN MILIONE E MEZZO di preferenze (sicuramente un risultato rimarchevole considerati i poco più di dieci milioni in abitanti di tutta la Svezia, ma l'anno scorso Nano ne aveva prese 1,63M e prima ancora Frans 1,82M). Si capisce più che altro che l'impresa necessaria a Felix per superarlo era di fatto impossibile (doveva recuperare 20 punti, pari al 3,13% - 438 685 voti - di distacco, meno per intenderci del distacco fra Benjamin e l'ottava classificata Mariette) e viziata dallo schiacciamento dei risultati provocato dall'app, che porta anche il meno votato (Jessica Andersson) a superare le 800mila preferenze.
Al televoto vanno comunque forte i ripescati Felix Sandman e Méndez, mentre tra i più quotati secondo le varie classifiche di vendita e d'ascolto falliscono Margaret e soprattutto la favorita della vigilia Mariette. Abbastanza a sorpresa Lundvik preserva il terzo posto sfiorandolo pure al televoto (solo 2 220 voti meno di Méndez!), Mariette scende dal quarto al quinto e Margaret dal quinto al settimo mentre Samir & Viktor riescono invece a risalire da sesti a quarti e LIAMOO da settimo a sesto.
Utente
9 settembre, 2013
A 17 giorni dalla finale del Melodifestivalen, son consapevole di essere parecchio fuori tempo massimo ma vi avevo promesso già dal 2017 una piccola riflessione su cosa sia necessario risolvere nel format del MF e in qualche modo quest'anno la devo mantenere
Parto dai freddi numeri: la serata finale del Melodifestivalen è stata seguita da 3 551 000 spettatori, il terzo peggior risultato dal 2002 (peggio hanno fatto solo 2016 e 2014, le uniche due edizioni sotto i tre milioni e mezzo). C'è anche da dire che il MF, storicamente il programma più visto dell'anno in assoluto della televisione svedese, ha perso questo titolo per la prima volta nel 2014 e poi definitivamente nel 2016 - soppiantato dallo speciale Disney natalizio Kalle Anka och hans vänner önskar God Jul (Paperino e i suoi amici augurano un Buon Natale), benché anche quest'ultimo abbia risentito di un leggero calo rispetto ai fasti dei tardi anni '90.
Il programma ha saputo recuperare nelle ultime due puntate dopo una partenza alquanto stentata, con un calo di quasi 500 000 spettatori in media durante le semifinali. Ci sta che questa sia una conseguenza della concomitanza con le Olimpiadi invernali in Corea del Sud, che già nel 2010 stravolsero la competizione (ricordo una semifinale dove fecero cantare tutti in 30 minuti perchè Peter Jöback, che doveva uscire per l'ultimo, aveva paura che la gente non l'avrebbe seguito perché già passata all'hockey su SVT3), però è pur vero che le critiche che hanno coinvolto l'evento durante queste ultime edizioni (e quella del 2017 in particolare) sono difficili da ignorare, e farlo dando la colpa alla controprogrammazione sarebbe un po' mettere la testa sotto la sabbia.
Cast - Non si può prescindere da qualche considerazione sul livello medio del cast di quest'anno, criticato quasi all'unanimità da pubblico e stampa organizzata. Se nei MF dei primi anni '00 la competizione aveva portato in gara legioni di sconosciuti (perchè giustamente i grandi nomi si rifiutavano, come da sempre a Sanremo) anche le scelte più assurde in materia di cast avevano in qualche modo la loro cifra all'interno di una competizione che si era caratterizzata per essere estremamente varia sia a livello di generi accolti che di lingue (tolti svedese e inglese, dal 2002 al 2010 abbiamo avuto in gara canzoni interamente in spagnolo, serbo, italiano, greco e lingala).
La mancata qualificazione alla finale dell'Eurovision segnata da Anna Bergendahl nel 2010 ha avuto da una parte il merito di rivoluzionare il MF che è entrato nella sua seconda decade di gestione Björkman in grande spolvero (edizione 2011 forse la più bella di sempre, tolto l'epilogo scontatissimo) ma allo stesso tempo ha portato in dote come prima conseguenza un estremo impoverimento delle proposte musicali in gara. Schlager e dansband, prima generi trainanti della competizione, sono diventati - quando presenti - quasi un gimmick e giudicati "superati" solo perchè rifiutati nelle loro iterazioni più deboli. É sparito del tutto l'hard rock, anche declinato in chiave MF (in questi ultimi due anni non si è vista UNA chitarra sul palco, tolti i Dismissed l'anno scorso che però erano tutt'altra cosa), di rapper abbiamo continuato a vederne ma più asserviti al pop che al loro genere d'elezione, con qualche eccezione (Adrijana, trombata dopo mezzo secondo nella prima semi del MF 2017). Gli ultimi posti nelle varie semifinali son stati riempiti quasi di default con vecchie glorie della musica svedese, già destinate ai tre minuti di passerella e al settimo posto in semifinale il giorno della presentazione.
In tutto ciò, a guadagnare in visibilità è stata la "radiofonicità" dei pezzi selezionati, che nella stragrande maggioranza sono andati ad allinearsi a quello che funziona nel resto del mondo nel 2018: pop orecchiabile con accenni di tropical house, quest'anno rappresentato in sette o otto iterazioni diverse (compresa la vincitrice) su 28 canzoni in gara.
Sarebbe bello tornare a un cast a 32 dove sia DAVVERO rappresentata la diversità del panorama musicale svedese, anche rimanendo nell'ambito di quello che può funzionare in un'esibizione di tre minuti sul palco del MF. Il coraggio di sperimentare generi diversi, anche col rischio di "bruciare" qualche pezzo più radiofonico e magari spendibile in chiave Eurovision, restituirebbe pathos a una gara che per tanti motivi ha perso molto dell'interesse che suscitava solo pochi anni fa.
Soprattutto BASTA ai filler "over" in gara soltanto a scopi promozionali (Charlotte Perrelli 2017) o troll (Jonas Gardell quest'anno). E basta alle joke entries che non fanno ridere e/o destinate a un pubblico esclusivamente composto da minori ma musicalmente inesistenti (Dolly Style, De Vet Du, Kamferdrops). Mille volte meglio cose tipo Kärlekssång från mig di Markoolio o la leggendaria Oh My God! di The Moniker
Interval act - Nelle edizioni dove Edward af Sillén era autore, gli opening/interval act erano spesso più interessanti della competizione stessa: ricordo alcune canzoni eseguite dagli host (o dagli ospiti) che son rimaste quasi più nella memoria delle canzoni in gara, tipo tutte le cover del segmento con Harry Cane del 2011, l'opening della finale 2012 Baku Baku, quello del 2013 Du ska till Malmö (Tu andrai a Malmö) per tacere praticamente di tutta l'edizione 2016 (e dell'ESC 2016, visto che c'era af Sillén pure dietro a Love Love Peace Peace).
Quest'anno, tolto il fatto che la SVT ha messo su YouTube un po' quello che gli pareva, l'unica cosa degna di nota è stata la "canzone ufficiale" cantata da David Lindgren all'inizio della prima puntata (di cui non ricordo il titolo e che attualmente risulta IRREPERIBILE sul tubo). La cosa che onestamente ho sopportato meno è stata la serie di interval act dove cantanti che non farebbero mai il MF come concorrenti (ciao Petra Marklund, ciao Linnea Henriksson) eseguivano in chiave moderna successi melodifestivalieri di 30, 40 o anche 50 anni or sono: una così palese scopiazzatura del format di Lyckliga gatan che ho quasi provato pena per chi l'aveva pensata
(Ovviamente tra le cose da eliminare per il 2019 rientra a pieno titolo il co-conduttore Fab Freddie, ma sarebbe un po' come sparare sulla croce rossa )
Format - É INNEGABILE che il meccanismo di gara, riproposto ormai nella stessa formula o quasi da 17 anni, stia iniziando a stufare. Il ridurre le canzoni in gara in ogni semifinale da 8 a 7 ha ridotto il pathos delle eliminazioni (visto che quasi sempre si sa all'inizio della puntata chi sono i due destinati ad uscire al primo turno) ma a mio parere la vera martellata sui cosiddetti è rappresentata dai duelli dell'Andra Chansen, che con la formula originaria (due turni da cui entravano in finale due canzoni su otto) avevano il loroperchè, ora molto meno anche perchè anche qui spesso ci sono delle proposte che arrivano all'AC già spacciate (vedi Moncho e Mimi Werner quest'anno). Un'idea che non mi dispiacerebbe, se proprio non si vuole fare la finale a 10, sarebbe di portare in finale due "jury choice" ripescate fra le eliminate da una giuria internazionale (un po' come successe nel 2009 con Alla di Sofia Berntsson, anche se posso capire perchè si decise di rinunciare all'idea dopo quell'esperienza fallimentare).
Televoto (e app) - Arriviamo alla vera nota dolente, quella che abbiamo messo in luce fin dal 2016 ma non sembra venire risolta col passare degli anni. L'implementazione dell'app di voto gratuita ha sconvolto abbastanza gli equilibri, premiando artisti più popolari coi bambini/adolescenti (ad onor del vero, quest'anno meno) e creando in alcuni casi differenze sostanziali fra i primi e i secondi round delle semifinali, oltre al fatto che i distacchi creati nel primo round risultano adesso quasi sempre irrecuperabili nel secondo (e allora perché farne due? OF COURSE perchè bisogna raccogliere i soldi del televoto).
Ma come sappiamo, i problemi più gravi avvengono in finale: con MILIONI di voti che si sparpagliano fra dodici proposte, il divario fra la prima e l'ultima classificata in percentuale è molto più stretto di quello prodotto dalle giurie internazionali. Come avevo previsto in tempi non sospetti, l'aumentare il numero di proposte votate dalla giuria (10 invece che 8) non ha risolto il problema, dato che per superare Benjamin (vincitore schiacciante per le giurie) Felix avrebbe avuto bisogno di 438 685 voti in più del rivale - praticamente il distacco che c'è stato fra la prima e l'ottava classificata del televoto. Per come è strutturata la competizione in questo momento, l'unica situazione in cui il televoto può ribaltare il responso della giuria è se quest'ultima non esprime una chiara favorita (come nel 2016, con Oscar e Frans divisi di un solo punto su 473). Ma soprattutto la giuria può uccidere definitivamente le chances di una canzone in particolare (Wiktoria nel 2017!), il televoto no
Il problema (che a me pare evidente) è stato finalmente preso in considerazione da Christer Björkman dopo l'ennesima finale dal responso scritto o quasi. Il produttore esecutivo del MF riconosce la presenza del problema, ma non sembra voler prendere in considerazione una possibile soluzione a tal proposito (oltre a quella del togliere la grafica del "cuore pulsante" che APPROVO IN TOTO, dopo che su Twitter la gente si era messa a pubblicare i secondi di attività del cuore per ogni canzone spoilerando abbastanza precisamente l'andamento della gara) tolta l'idea di poter distribuire i propri voti in maniera diversa con l'app fra semifinali e finali.
Se proprio non ci si vuole liberare del voto gratuito (che come scrissi in altri lidi, è un po' la piaga televisiva degli anni '10) un'idea potrebbe appunto essere quella di fare valutare al pubblico tramite il cuore le proprie 5 canzoni preferite sulle dodici finaliste - dando 5 cuori alla prima, 4 alla seconda e così via - e di lasciare il meccanismo com'è attualmente per la semifinale. In alternativa, la mia proposta sarebbe di mettere un tetto alle preferenze esprimibili "a serata" tramite app che sia coerente con quello già presente per la votazione telefonica (anche se, nei paesi civilizzati come la Svezia, la gente è ancora molto disposta a spendere per televotare - considerato che buona parte del ricavato è destinata all'organizzazione benefica Radiohjälpen).
Ai pochi utenti che assieme a me hanno seguito questa edizione del MF chiedo - cosa ne pensate?
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