Utente
19 febbraio, 2019
Salvatore ha detto
Il Volo aveva una proposta debole. Nella migliore delle ipotesi avrebbero concluso tra il decimo e il quindicesimo posto. Lazarev avrebbe mangiato anche loro."Televoto che vedrà col binocolo"...intanto, tra i primi 13 paesi, siamo primi praticamente ovunque.
calacolo ha detto
1. Chi è Lazarev? State parlando di lui come se fosse un Dio.
2. Il suo brano ancora nemmeno lo conosciamo3. Il Volo non aveva senso, il brano era molto più brutto dell'altro. Già ci sono andati all'Eurovision, abbiamo tanti cantanti è giusto cambiare ogni anno.
4.
Vi capisco, voi siete dei sognatori ed è bello sognare, ma bisogna essere anche realisti e devo dirvi che non abbiamo alcuna possibilità di vincere con Mahmood. Se partecipava Il Volo quest'anno, avrebbe la top 3 sicura, come anche Lazarev. Ora, quando sappiamo che Il Volo non ci sarà, Lazarev ha già vinto. La canzone di Lazarev del 2016 non fu un capolavoro, come neanche Grande Amore fu la canzone del secolo. Ma Lazarev è un artista famoso in quasi tutta europa (tranne Italia, Spagna, Portogallo), ed è proprio per questo che ha vinto il televoto. Lo stesso discorso vale per Il Volo. In entrambi i casi le canzoni giocavano un ruolo marginale, per non dire quasi nullo. Mahmood invece sarà deboluccio al televoto, con una canzone come tante altre del passato eurovisivo. Qualche punto lo potrà racimolare dalle giurie, ma saranno comunque briciole. Sarà dura superare anche i paesi come la Romania o la Norvegia, per non parlare della Svezia e dell'Australia, che faranno faville per le giurie. Se avrà fortuna, e se tradurrà la canzone in inglese, Mahmood potrebbe centrare la top 15.
Utente
19 febbraio, 2018
ilcriticomusicale ha detto
Salvatore ha detto
Il Volo aveva una proposta debole. Nella migliore delle ipotesi avrebbero concluso tra il decimo e il quindicesimo posto. Lazarev avrebbe mangiato anche loro."Televoto che vedrà col binocolo"...intanto, tra i primi 13 paesi, siamo primi praticamente ovunque.
calacolo ha detto
1. Chi è Lazarev? State parlando di lui come se fosse un Dio.
2. Il suo brano ancora nemmeno lo conosciamo3. Il Volo non aveva senso, il brano era molto più brutto dell'altro. Già ci sono andati all'Eurovision, abbiamo tanti cantanti è giusto cambiare ogni anno.
4.Vi capisco, voi siete dei sognatori ed è bello sognare, ma bisogna essere anche realisti e devo dirvi che non abbiamo alcuna possibilità di vincere con Mahmood. Se partecipava Il Volo quest'anno, avrebbe la top 3 sicura, come anche Lazarev. Ora, quando sappiamo che Il Volo non ci sarà, Lazarev ha già vinto. La canzone di Lazarev del 2016 non fu un capolavoro, come neanche Grande Amore fu la canzone del secolo. Ma Lazarev è un artista famoso in quasi tutta europa (tranne Italia, Spagna, Portogallo), ed è proprio per questo che ha vinto il televoto. Lo stesso discorso vale per Il Volo. In entrambi i casi le canzoni giocavano un ruolo marginale, per non dire quasi nullo. Mahmood invece sarà deboluccio al televoto, con una canzone come tante altre del passato eurovisivo. Qualche punto lo potrà racimolare dalle giurie, ma saranno comunque briciole. Sarà dura superare anche i paesi come la Romania o la Norvegia, per non parlare della Svezia e dell'Australia, che faranno faville per le giurie. Se avrà fortuna, e se tradurrà la canzone in inglese, Mahmood potrebbe centrare la top 15.
Se vabbe'
Australia che farà faville
Il Volo top 3 sicura
Lazarev famoso in tutta Europa, ma dove?
Utente
19 febbraio, 2018
ilcriticomusicale ha detto
Dalla tua risposta si evince la tua educazione, e il fatto che ne capisci di eurovision come io ne capisco della fisica quantistica.
La proposta del Volo era debole, e il riscontro tiepido con gli Eurofans era già il primo segno.
Poi parli di vittoria sicura per Lazarev quando non conosciamo nemmeno il suo pezzo.
Utente
19 febbraio, 2019
Salvatore ha detto
La proposta del Volo era debole, e il riscontro tiepido con gli Eurofans era già il primo segno.
Poi parli di vittoria sicura per Lazarev quando non conosciamo nemmeno il suo pezzo.
L'ho già detto e lo ripeto: la canzone in questo caso non c'entra nulla. Lazarev è famoso in europa e questo gli basta.
Il riscontro tiepido con gli Eurofans per Il Volo l'avrai visto solo te, dato che ha stravinto tutti i sondaggi, a cominciare da quello di eurovisionworld, per finire con wiwibloggs.
Utente
23 dicembre, 2015
Ma chi sta parlando di vincere? Io sono contento che ci sia Mahmood per l'Italia, poi cosa succederà lo vedremo a Maggio quando canteranno tutti e avremo tutti i brani.
Inutile parlare ora senza conoscere tutti i brani e soprattutto quello di Lazarev.
Poi essere famoso non c'entra niente perchè Jamala, Sobral non erano per niente famosi.
Utente
7 agosto, 2013
Bah, io penso che chiunque guardi l’eurovision con un minimo di spirito critico ormai ha capito che c’è poco di pronosticabile, abbiamo visto qualche pronostico rispettato ma tanti altri non rispettati, la notorietà dei cantanti in europa per me conta zero, il volo si rivolge(va) piu all’america, sara aalto per tutti doveva fare 48 punti tra uk e irlanda e per poco non ne faceva zero, il cantante dei westlife è uscito in semifinale, per non parlare dei blue (di certo più famosi in europa di lazarev), i ritorni vanno raramente come la prima presenza, chi ha fatto risultato simile oltre a bilan e montell? Greta salome è arrivata dietro san marino, rybak forse ha sfruttato la notorietà eurovisiva in semifinale e in finale è naufragato, chi ancora non ha capito che ormai all’esc può funzionare tutto e il contrario di tutto (se composto, prodotto, cantato e stageato bene) vive in un altro mondo
Utente
19 febbraio, 2019
winner ha detto
Bah, io penso che chiunque guardi l’eurovision con un minimo di spirito critico ormai ha capito che c’è poco di pronosticabile, abbiamo visto qualche pronostico rispettato ma tanti altri non rispettati, la notorietà dei cantanti in europa per me conta zero, il volo si rivolge(va) piu all’america, sara aalto per tutti doveva fare 48 punti tra uk e irlanda e per poco non ne faceva zero, il cantante dei westlife è uscito in semifinale, per non parlare dei blue (di certo più famosi in europa di lazarev), i ritorni vanno raramente come la prima presenza, chi ha fatto risultato simile oltre a bilan e montell? Greta salome è arrivata dietro san marino, rybak forse ha sfruttato la notorietà eurovisiva in semifinale e in finale è naufragato, chi ancora non ha capito che ormai all’esc può funzionare tutto e il contrario di tutto (se composto, prodotto, cantato e stageato bene) vive in un altro mondo
Non condivido. Rybak e compagnia bella che hai citato sono tornati dopo tanti anni, per questo hanno fatto il risultato che tutti vediamo oggi. E poi, se vivere in un altro mondo significa avere lo spirito critico e seguire la notorietà dei singoli artisti (attenzione, la notorietà contemporanea, non come quella dei Blue che quando hanno partecipato erano quasi sconosciuti per la maggior parte del pubblico ormai), sono felice di viverci.
Utente
19 febbraio, 2019
winner ha detto
il volo si rivolge(va) piu all’america
Quindi nel 2015 quando hanno stravinto il televoto, erano votati dagli americani presenti sul suolo europeo? E nei sondaggi riguardanti Sanremo 2019, quando hanno quasi doppiato tutti gli altri in tutti i sondaggi pre-eurovisivi internazionali, erano votati solo dagli americani? Mi dispiace ma il tuo discorso non regge.
Utente
7 agosto, 2013
ilcriticomusicale ha detto
winner ha detto
il volo si rivolge(va) piu all’americaQuindi nel 2015 quando hanno stravinto il televoto, erano votati dagli americani presenti sul suolo europeo? E nei sondaggi riguardanti Sanremo 2019, quando hanno quasi doppiato tutti gli altri in tutti i sondaggi pre-eurovisivi internazionali, erano votati solo dagli americani? Mi dispiace ma il tuo discorso non regge.
No erano votati dagli europei che non li conoscevano a cui è piaciuta la canzone
Utente
19 febbraio, 2019
La ricetta perfetta sarebbe mandare o un artista famoso (tipo Il Volo, Ramazzotti, Pausini) per puntare sopratutto al televoto, oppure mandare una proposta di qualità (tipo Gualazzi nel 2011) perchè sappiamo che le giurie amano le proposte jazz, quando sono ben fatte. Mahmood invece non è forte nè per il televoto, nè per le giurie.
Utente
7 agosto, 2013
ilcriticomusicale ha detto
La ricetta perfetta sarebbe mandare o un artista famoso (tipo Il Volo, Ramazzotti, Pausini) per puntare sopratutto al televoto, oppure mandare una proposta di qualità (tipo Gualazzi nel 2011) perchè sappiamo che le giurie amano le proposte jazz, quando sono ben fatte. Mahmood invece non è forte nè per il televoto, nè per le giurie.
Sì oppure i ricchi e poveri, pupo, toto cutugno e annalisa che ha fatto un singolo in olanda, quanto vorrei avere la vostra sicurezza anche nella vita
Utente
19 febbraio, 2019
winner ha detto
No erano votati dagli europei che non li conoscevano a cui è piaciuta la canzone
Assolutamente in disaccordo. Abbiamo visto come si sono classificati Amaury Vassili o Elina Nechayeva, che cantavano anch'essi l'operatic pop, e che avevano portato entrambi delle canzoni qualitativamente superiori a Grande Amore.
Utente
19 febbraio, 2019
winner ha detto
Sì oppure i ricchi e poveri, pupo, toto cutugno e annalisa che ha fatto un singolo in olanda, quanto vorrei avere la vostra sicurezza anche nella vita
Ah, se solo leggessi che cosa avevo scritto prima, non dovrei spiegare lo stesso concetto due volte. Mi autocito:
ilcriticomusicale ha detto
Non condivido. Rybak e compagnia bella che hai citato sono tornati dopo tanti anni, per questo hanno fatto il risultato che tutti vediamo oggi. E poi, se vivere in un altro mondo significa avere lo spirito critico e seguire la notorietà dei singoli artisti (attenzione, la notorietà contemporanea, non come quella dei Blue che quando hanno partecipato erano quasi sconosciuti per la maggior parte del pubblico ormai), sono felice di viverci.
Utente
7 agosto, 2013
Ma quale notorietà contemporanea, su un bacino di 200 milioni di persone, per la maggior parte casuals, quanto possono contare quella manciata di appassionati di musica che vanno su youtube a cercare artisti degli altri paesi? Un 5%? Se per te bastano per vincere ok. Poi sull’operatoc pop si torna sul discorso che ho già fatto: non si può generalizzare (senza contare che vassily si suicidò stonando dalla prima all’ultima nota), altrimenti diamo il premio a marzo al pezzo più simile ai vincitori precedenti (e come facciamo a decidere qual è se gli ultimi vincitori sono tutti diversi tra loro? ), ma basta prendere ad esempio cipro 2012 e 2018 per capire che non si può generalizzare e riportare il tutto a pezzi simili del passato (che poi pezzi simili a Soldi all’esc non ne ricordo), soprattutto a febbraio con 13 canzoni uscite, quella di lazarev sicuramente è una bomba altrimenti non si ripresentava ma un team di 20 (?) persone può tranquillamente sbagliarsi sul potenziale (eurovisivo) di un pezzo, quindi ripeto, ammiro la tua sicurezza ma non concordo su nulla e non ho idea di come si piazzeranno italia e russia
Utente
7 agosto, 2013
Condivido, in gran parte, le considerazioni su Lazarev. Lo ritengo anche io molto temibile e non metto in dubbio che possa vincere il televoto. La Russia è tornata chiaramente per vincere, non per fare presenza con lui. Da qui alla finale, lo riterrò il favorito numero uno, pur senza aver ascoltato la canzone.
Faccio solo due appunti: i risultati de Il Volo nei sondaggi dei siti eurovisivi lasciano un po' il tempo che trovano. A parte la percentuale risicata rispetto al bacino di telespettatori che guarda e vota, è risaputo che gli ex concorrenti eurovisivi abbiano una spinta in più quasi a priori, quando si tratta di questi sondaggi votati dagli eurofan.
Su Mahmood e l'inglese, penso che ci sia molto da dire, ma credo che i risultati al televoto de Il Volo e Meta e Moro, per non parlare di Sobral, "sbugiardino" un pelo questa cosa che per farci votare dobbiamo cantare in inglese.
Seguendo l'Eurovision da un po', inoltre, fatico a ricordare canzoni come "Soldi". Leggo che ce ne sono state tante altre nel passato eurovisivo, ma la mia memoria in questo momento vacilla. Venitemi in aiuto.
Sul dare per scontato voti di giurie e televoti, ci sarebbe da aprire una parentesi infinita. Ne ho letti tanti di discorsi pre-Eurovision. Sobral era il pupillo delle giurie, bastonato dal televoto, e poi è finita come è finita, Netta avrebbe avuto il supporto del televoto, ma sarebbe stata bastonata dalle giurie, e ci si vede a Tel Aviv, Meta-Moro pezzo più da giurie, ma che fatica al televoto, e poi cosa è successo lo sappiamo.
Non voglio dire che Mahmood vincerà televoto e/o giurie, ma anche dare per scontato che farà malissimo in entrambi (e che la Romania e la Norvegia che non ha nemmeno scelto faranno faville con le giurie), mi pare pretestuoso. Sfere di cristallo a parte.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
ilcriticomusicale ha detto
Dalla tua risposta si evince la tua educazione, e il fatto che capisci di eurovision come io ne capisco della fisica quantistica.
Siccome dopo anni in cui lo seguo mi ritengo abbastanza ferrato sull'Eurovision e, senza manco farlo apposta, sto preparando l'esame di fisica quantistica proprio ora, mi sento tirato in causa
In linea di massima il tuo discorso è corretto, chiaramente essere bene o male noti al pubblico aiuta in un primo momento, però dobbiamo prima di tutto distinguere tra pubblico europeo e pubblico di eurofan. Io stesso, quando ho iniziato a seguire l'ESC, avevo immaginato alcuni artisti come veramente, veramente noti in Europa, per poi rendermi conto del fatto che fossero noti nella cerchia degli eurofan. Come seconda cosa, dobbiamo considerare comunque la canzone, da quella non si scappa!
Lazarev è effettivamente una star nell'est-europa, e anche io lo considero più che temibile, però questi grandi ritorni possono spesso finire male, ed è successo più volte. Sono convinto che se avessimo portato Il Volo avremmo rischiato l'effetto "delusione da ritorno", perché "Musica che resta" era stata recepita molto più freddamente di "Grande amore". I grandi ritorni portano con sé aspettative ALTISSIME, è molto più facile deluderle che rispettarle. Persino una come Loreen è stata eliminata da un nessuno in Andra Chansen con un brano che ritengo anche superiore ad Euphoria, nel Melodi 2017. E di vincitori o ottimi piazzati che tornano nelle selezioni nazionali e perdono più o meno malamente se ne vedono ogni anno, l'abbiamo visto anche di recente con Sandra Nurmsalu in Estonia.
Una sfida Lazarev vs. Il Volo era proprio la cosa che più avrei voluto evitare, per gli ovvi confronti che sarebbero stati fatti tra i due, e da cui credo che nessuno sarebbe uscito vincitore, o quantomeno non noi. Ovviamente, dobbiamo ancora ascoltare la canzone russa, ma sarà sicuramente costruita appositamente per vincere l'ESC, e negli ultimi anni le giurie hanno sempre stroncato questo tipo di brano. Non sarà diverso perché si tratta proprio di lui.
Ovviamente, se la canzone fosse forte, avrebbe ottime chances di vincere, però proprio per questo preferisco che l'Italia partecipi con un qualcosa di totalmente innovativo (e sì, concordo con Krishoes, sia per l'Italia che per l'ESC un brano nello stile di Soldi è una "prima volta") che si possa contrapporre ad un eventuale "brano molto easy-eurovisivo-da vittoria" come ciò che attendo da Lazarev. In un anno in cui c'è un chiaro favorito, essere una voce fuori dal coro può portare anche alla vittoria (e di questo ne abbiamo pagato le conseguenze proprio noi italiani nel 2017 con Sobral che è spuntato dal nulla e ha messo completamente da parte Gabbani che era visto come l'ovvio vincitore).
Per concludere, non fidiamoci nemmeno dei sondaggi degli eurofan, lì se sei noto nella cerchia vinci a prescindere. Nel 2015 i sondaggi per il rappresentante italiano erano dominati, prima della gara, da Nina Zilli, Annalisa e Lara Fabian. Se avessimo applicato allora lo stesso discorso, avremmo mandato nuovamente Nina all'ESC, ma non è stato così e abbiamo raggiunto un ottimo terzo posto. Ora, non è assolutamente detto che con Mahmood ci piazzeremo bene, anzi, rischiamo molto. Però è rischiando che, negli ultimi anni, Ucraina, Portogallo e Israele hanno vinto l'ESC, superando proposte gigione ed eccessivamente eurovisive che ormai sembrano aver annoiato le giurie e una buona fetta dei fan.
Poi vabbé, se considerassimo l'eurofan medio, dovremmo sempre e solo mandare un cantante con il vocione (sia uomo che donna, basta che sia bello/a e sotto i trent'anni), una canzone talmente pop da ricordartene altre cento, sonorità o completamente stereotipate, o completamente asettiche, uno staging il più possibile strano e t'appò, ESC vinto, Milano 2020 Purtroppo, per quanto ami l'ESC come concorso, i gusti di molti fan sono davvero troppo limitati, paradossalmente gli eurofan sono le ultime persone a cui va chiesto a priori chi o cosa vogliano vedere su quel palco. Ripeto, al momento di scegliere se supportare una proposta piuttosto che un'altra, cerchiamo di considerare principalmente la canzone in sé, le sue qualità, i punti di forza sui quali si può puntare. Questo a prescindere dal nome e dal fatto che per noi qualcosa sia eurovisivo o meno. Non c'è brano peggiore di quello costruito per vincere.
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