MELODIFESTIVALEN 2019 - FINALE (Friends Arena, Stockholm (Solna))

1. Jon Henrik Fjällgren – Norrsken (Goeksegh)
(T/M: Fredrik Kempe, David Kreuger, Niklas Carlsson Mattsson, Jon Henrik Fjällgren)
2. Lisa Ajax – Torn
(T/M: Isa Molin)
3. Mohombi – Hello
(T/M: Alexandru Florin Cotoi, Thomas G:son, Mohombi Moupondo, Linnea Deb)
4. Lina Hedlund – Victorious
(T/M: Melanie Wehbe, Richard Edwards, Dino Medanhodzic, Johanna Jansson)
5. Bishara – On My Own
(T/M: Markus Sepehrmanesh, Benjamin Ingrosso, Robert Habolin)
6. Anna Bergendahl – Ashes To Ashes
(T/M: Thomas G:son, Bobby Ljunggren, Erik Bernholm, Anna Bergendahl)
7. Nano – Chasing Rivers
(T/M: Lise Cabble, Joy Deb, Linnea Deb, Thomas G:son, Nano Omar)
8. Hanna Ferm & LIAMOO – Hold You
(T/M: Jimmy Jansson, Fredrik Sonefors, Hanna Ferm, Liam Pablito Cacatian Thomassen)
9. Malou Prytz – I Do Me
(T/M: Isa Tengblad, Elvira Anderfjärd, Fanny Arnesson, Adéle Cechal)
10. John Lundvik – Too Late For Love
(T/M: John Lundvik, Anderz Wrethov, Andreas “Stone” Johansson)
11. Wiktoria – Not With Me
(T/M: Joy Deb, Linnea Deb, Wiktoria Johansson)
12. Arvingarna – I Do
(T/M: Nanne Grönvall, Mikael Karlsson, Casper Janebrink, Thomas “Plec” Johansson)

Erano partiti in 28, sono rimasti in 12. E lo so che lo scrivo ogni anno ma fa sempre impressione

Il round di ripescaggio di settimana scorsa ci ha consegnato la qualificazione dei quattro acts favoriti (Nano, Anna Bergendahl, Lisa Ajax, Arvingarna) senza nessuna sorpresa di sorta ed adesso siamo qui a commentare una finale che almeno qui a Stoccolma ( ) sembra già chiusa al 90%, con la vittoria di John Lundvik ormai certa quanto quella di Måns nel 2015 e Frans nel 2016. A giocarsi il podio a mio parere saranno Bishara e Hanna/LIAMOO (propulsi dal pubblico) e una fra Wiktoria e Lisa Ajax (giurie). Curiosissimo di vedere quale impatto avrà il nuovo sistema di voto, che finora quest'anno ha dato grandissime soddisfazioni e speriamo continui così pure stasera

Fun fact: sfogliando stamattina il quotidiano Dagens Nyheter, dove han dedicato all'evento ben quattro pagine, ho trovato un trafiletto dove la nostra Soldi veniva citata come seconda minaccia principale alla Svezia fra le canzoni scelte finore - con tanto di menzione alle critiche di Salvini e Di Maio nei confronti di Mahmood dopo la vittoria

Per l'ultima analisi pre-finale partiamo dalla classifica settimanale della Sverigetopplistan resa pubblica ieri, confrontandola con quella di settimana scorsa. In grassetto i finalisti:

1. (3) John Lundvik, Too Late For Love
2. (7) Hanna Ferm & LIAMOO, Hold You
4. (6) Bishara, On My Own
6. (15) Mohombi, Hello
8. (20) Wiktoria, Not With Me
9. (8) Dolly Style, Habibi
10. (22) Jon Henrik Fjällgren, Norrsken (Goeksegh)
12. (34) Lisa Ajax, Torn
13. (39) Arvingarna, I Do
14. (11) Omar Rudberg, Om om och om igen
15. (33) Anna Bergendahl, Ashes To Ashes
17. (28) Malou Prytz, I Do Me
26. (16) Oscar Enestad, I Love It
31. (60) Nano, Chasing Rivers
36. (64) Lina Hedlund, Victorious
38. (54) Vlad Reiser, Nakna i regnet
39. (35) Zeana feat. Anis Don Demina, Mina bränder
46. (57) Rebecka Karlsson, Who I Am
51. (48) Margaret, Tempo
60. (74) Andreas Johnson, Army Of Us
64. (79) Martin Stenmarck, Låt skiten brinna

Posto che si tratta di un'annata con OTTIMI riscontri dal punto di vista delle vendite (come dimostrano i 7 brani del MF nei primi 10 e i 12 nei primi 20 - l'anno scorso erano rispettivamente 5 e 7) il primo posto di Lundvik rafforza l'idea che ci troviamo di fronte a un candidato fortissimo alla vittoria finale sotto tutti i punti di vista. Hanna/LIAMOO passano Bishara, molto bene anche Mohombi e Wiktoria mentre soffrono un po' Nano e (soprattutto) Lina Hedlund, ancora fuori dai 30.

Buoni passi avanti per Ajax, Bergendahl e Arvingarna grazie alla spinta ricevuta dall'ulteriore passaggio TV sabato scorso. Ancora altissimi Dolly Style e Omar Rudberg (a questo punto destinati ad ottenere il maggior successo commerciale fra i non finalisti) mentre inizia leggermente a stufare Oscar Enestad, che però era stato eliminato una settimana prima.

Capitolo top50 di Spotify:

1. (1) John Lundvik (211.166 riproduzioni giornaliere)
2. (2) Hanna Ferm & LIAMOO (197.794)
4. (5) Bishara (166.627)
5. (6) Mohombi (165.512)
7. (9) Wiktoria (147.454)
8. (21) Lisa Ajax (122.684)
11. (15) Jon Henrik Fjällgren (114.216)
12. (30) Arvingarna (109.959)
14. (11) Omar Rudberg (102.403)
15. (19) Malou Prytz (100.234)
16. (29) Anna Bergendahl (99.256)
17. (13) Dolly Style (96.424)
32. (50) Nano (71.874)
33. (25) Oscar Enestad (68.254)
44. (42) Lina Hedlund (56.296)
46. (ny) Vlad Reiser (54.259)
49. (44) Zeana feat. Anis Don Demina (51.713)
50. (ny) Rebecka Karlsson (48.956)

Le tendenze alla fine son sempre un po' quelle, certo le playlist aiutano ma alla fine le posizioni riprendono più o meno quelle della Sverigetopplistan. Lundvik è sempre primo e aumenta leggermente in volume, ma Hanna/LIAMOO si avvicinano notevolmente. Tutti i finalisti hanno grandi aumenti in quanto a stream tranne Bishara, che rispetto a settimana scorsa ne perde circa 7k. Trend super positivi per Mohombi, Wiktoria e soprattutto Lisa Ajax e gli Arvingarna (questi ultimi favoriti dal boost dell'Andra Chansen).

Calano un po' tutti gli eliminati, tranne Reiser e Karlsson che riescono ad entrare fra i primi 50 grazie al traino del passaggio TV. Il migliore dei non finalisti resta Omar Rudberg, i cui numeri rimangono più o meno invariati rispetto a settimana scorsa.

Classifica aggregata delle scommesse secondo Eurovisionworld:

1. John Lundvik (59% di possibilità di vincere)
2. Hanna Ferm & LIAMOO (12%)
3. Bishara (8%)
4. Wiktoria (7%)
5. Anna Bergendahl (6%)
6. Mohombi (4%)
7. Jon Henrik Fjällgren (2%)
8. Lisa Ajax (1%)
9. Arvingarna (1%)
10. Nano (1%)
11. Malou Prytz (1%)
12. Lina Hedlund (1%)

Poco da dire qui, Lundvik è uno dei favoriti più caldi degli ultimi anni (penso dai tempi di Måns nel 2015?) e dovrebbe avviarsi a vincere con le dimensioni del plebiscito. Un gruppo ristretto di concorrenti si gioca le proprie chance per i due gradini più bassi del podio, al momento occupati da Hanna/LIAMOO e Bishara ma con Wiktoria, Bergendahl e Mohombi decisamente in corsa.

L'ultimo posto se lo giocheranno verosimilmente Malou e Lina Hedlund (a mio parere la spunterà quest'ultima).

Buona finale a tutti e per l'ultima volta quest'anno...DÅ KÖR VI!

La musica tace, le luci e le windmachine si sono spente, ma come ogni anno è il momento di andare ad analizzare i risultati completi del televoto di questa edizione 2019 del Melodifestivalen

Ricordo un particolare fondamentale: quest'anno c'è stata una sostanziale modifica del regolamento che ha visto la divisione del voto via app in sette classi di età, ognuna delle quali ha espresso in semifinale un punteggio in scala 12-10-8-6-4-2-1 (e 12-10-8-7-6-5-4-3-2-1 in finale). Un ulteriore set di punti è stato assegnato dai voti ricevuti via telefono.

Il round di ripescaggio è stato giudicato nello stesso modo: 100% televoto sulle otto categorie summenzionate, chi ne vinceva 5 (o 4 ma prendendo più voti totali) passava il turno.

Prima puntata con vittoria netta di Wiktoria, che raccoglie cinque 12 e tre 10 e porta a casa 90 punti su 96 potenziali. Anna vince le categorie "over" e i voti telefonici, ma i pochissimi punti raccolti con bambini e teenager (6° sia per la categoria 3/9 anni, che per la 10/15) permettono il sorpasso di Mohombi che è più regolare (piazzandosi secondo in tre categorie e terzo in quattro).

Nano porta a casa il quarto posto con 54 punti (è 3° fra i 10/15 e i 16/24, le sue categorie migliori) senza nessun problema contro Zeana e Anis, quinti ma distantissimi, forti solo di un gran sostegno nella categoria 3/9 anni.

High15 e Arja Saijonmaa oggettivamente mai in gara.

Quasi un plebiscito per Hanna Ferm & LIAMOO nella seconda semifinale di Malmö: raccolgono oltre un milione e mezzo di voti - miglior risultato di tutta l'edizione e della storia del programma, resisterà anche oltre il quarto delta - e vincono tutte le categorie di voto tranne la classe 3/9 anni che preferisce loro Malou Prytz.

La qualificazione a sorpresa della 15enne Malou è in realtà frutto di un consenso trasversale: prima per i bambini, seconda per teenager, millennials e le prime frange della generazione X, terza per i boomers e gli anziani. Vlad Reiser e Andreas Johnson raccolgono entrambi 52 punti, ma lo YouTuber conquista il terzo posto grazie ai 18mila voti di vantaggio. Margaret, poi quinta a sorpresa, non è mai in gara e non riesce a fare meglio del quarto posto in nessuna categoria.

Oscar e Jan sono ultimi a 15 punti, la classifica dà davanti l'86enne di Lund perché al momento dell'eliminazione ne aveva di più (per poi perderli nel secondo round dove si vota soltanto sulle prime 5)

Il carrozzone si sposta a Leksand per il terzo delta e abbiamo la prima sorpresa: con le regole del 2018 Rebecka Karlsson avrebbe centrato la finale diretta al posto di Lina, che raccoglie circa 8mila voti in meno ma si qualifica grazie al gradimento di un po' tutte le demografiche.

É una semifinale strana e forse la più combattuta: alla fine vince Jon Henrik con 80 punti grazie a un forte consenso nelle fasce "over" (a cui si aggiungono, a caso, i 16/29 anni). Lina con 76 punti conquista il secondo posto (vincendo due categorie) mentre Rebecka, prima per gli adolescenti, si ferma a 70.

Dopo il primo turno la lotta per il quarto posto è fra le Dolly Style, preferite dal pubblico giovane (sono prevedibilmente prime nella categoria 3/9 anni ma sotto il quarto posto in tutte le altre) e Martin Stenmarck, che fa punti un po' dappertutto (in particolare con gli over e i voti telefonici). La spunta Martin per 46 voti a 40.

Omar, sesto classificato finale, ha la sua "sacca di resistenza" nella categoria 16/29 (dove si piazza quarto) mentre i The Lovers Of Valdaro chiudono a 13 punti, il peggior risultato dell'edizione.

Lundvik vince sì la quarta semifinale, ma Bishara lo tallona (e lo batte come numero di voti assoluti). Too Late For Love soffre in particolare nel sostegno di bambini e ragazzi, dove viene battuta anche da Lisa Ajax - mentre fa incetta di 12 punti dai trentenni in su, con Bishara che invece domina il voto "giovane" e tiene su quello over. Da questi numeri la corsa fra i due sembra molto più aperta di quella che poi si dimostrerà in finale (ma con tendenze che si perpetueranno anche due settimane dopo).

Le "terze scelte" di giovani (Lisa Ajax) e vecchi (Arvingarna) passano il turno con 56 e 54 punti rispettivamente. Quinta Ann-Louise Hanson mai in corsa - col regolamento vecchio sarebbe stato Anton Hagman a passare il turno, ma gli anziani e i telefoni la tengono in gioco - mentre i Pagan Fury feat. Paradox Interactive arrivano settimi e rifiutati un po' da tutti

Ripescaggio scontato: Anna elimina Andreas per 8-0 (con 480mila voti in più), senza storia anche il secondo duello che per il mondo era un 50/50 e invece Nano vince tutte le categorie tranne i 3/9 anni.

Evita il cappotto anche Martin Stenmarck grazie alla categoria 60/74 che gli dà l'unico punto contro Lisa Ajax, mentre il duello più combattuto si dimostra essere quello dello "scontro generazionale" fra Rebecka e Arvingarna (bambini e ragazzi votano lei, tutti gli altri la dansband).

In finale Lundvik vince agevolmente grazie al plebiscito raccolto fra i giurati, ma anche per il pubblico era chiaramente la prima scelta: limita i danni con bambini e ragazzi (6° nella categoria 3/9 anni, 3° nella 10/15) e vince TUTTE le altre. Chi fa veramente bene è Bishara, primo nelle categorie dove Too Late For Love non sfonda e almeno sesto in tutte le altre; bene anche Hanna e LIAMOO, che si piazzano terzi assoluti al televoto raccogliendo due secondi posti e due terzi.

Fra le altre canzoni ci sono diversi casi "assurdi" come quelli di Anna Bergendahl, totalmente ripulsa da bambini e teenager ma portata addirittura alla SECONDA posizione da 45/59 e 60/74. Fjällgren regge bene la botta (terzo per 3/9 e 75+ e addirittura secondo per il televoto, un po' un'ulteriore quota over), Mohombi pure (secondo per 3/9 e terzo per 30/44), bene anche gli Arvingarna col pubblico over (terzi per 60/74 e telefono, quarti per 75+).

Flop in generale per le donne: Wiktoria fa maluccio con le giurie e malissimo con il pubblico, fermandosi fuori dalla top4 in tutte le categorie (anche quelle dei giovanissimi, storicamente il suo zoccolo duro). Lisa Ajax non male sui giovani ma ignorata dagli over, Malou e Hedlund prevedibilmente devono accontentarsi delle briciole.

La classifica finale vede il trionfo schiacciante di Lundvik e una catena abbastanza pazzesca di pareggi: Bishara batte Hanna/LIAMOO e conquista l'argento grazie al miglior piazzamento col pubblico, lo stesso vale per Fjällgren su Mohombi e per gli Arvingarna su Wiktoria e Nano. Tolto il terzo posto di Hanna Ferm in duetto, tutte le donne si schiantano nella seconda metà della classifica: Wiktoria settima, Lisa nona, Anna decima, Lina undicesima e Malou ultima.

Ricordiamo che si tratta del quinto vincitore maschile di fila: l'ultima donna a farcela fu nel 2014 Sanna Nielsen, che battè all'ultimo voto Ace Wilder in una F2 tutta femminile. Il punto è che non si vede all'orizzonte nessuna in grado di presentarsi nel 2020 come favorita d'obbligo destinata a vincere tutto (a meno che Christer non riesca a convincere Petra Marklund a partecipare)

winner ha detto
adesso è un vero 50/50, il televoto torna ad avere potere (ovviamente nel caso non ci sia l'en plein di primi posti delle giurie) e a fare differenza, perché a parte piccole variazioni che contano poco le diverse fasce dovrebbero allinearsi, però sono perplesso su una cosa, le giurie internazionali dovrebbero servire per ricreare la stessa votazione dell'esc, ma all'esc vedo difficile che nei paesi che non siano svezia televoti gente con meno di 10 anni, ok che a quanto ho capito le due fasce più giovani sono quelle che votano di più sull'app, ma in questo modo hanno la possibilità di far vincere qualcuno di troppo "fanciullesco" che poi all'esc funziona meno, forse avrebbe senso fare qualcosa tipo 3-14, 15-24, ecc.  

Ma in realtà io lo vedo come un miglioramento, nel senso che prima i ragazzini potevano fagocitare il voto mentre adesso son chiusi in quelle tre categorie (e gli anziani sono rappresentati e hanno pure la categoria extra del telefono che come si è visto è monopolizzata da loro)