Colpevolmente mi sono sempre dimenticato di aggiornare questo topic, con il Melodifestivalen che ha già visto il completamento di due semifinali

Quest'anno un po' tutti aspettavano SVT al varco in quanto Christer Björkman, storico produttore esecutivo, ha lasciato il timone al suo storico braccio destro Karin Gunnarsson (che ormai appariva alle sue spalle in ogni occasione pubblica legata al Mello da ANNI) per andare a produrre l'American Song Contest per NBC. Devo dire che finora il confronto è un po' impietoso a livello tecnico: la prima puntata ha visto un fail imbarazzante dell'app di voto online, problema sistemato nella seconda ma compensato da un nuovo formato di annuncio dei voti che personalmente mi ha convinto poco

A livello musicale mi pare che la nuova direzione artistica abbia se non altro livellato il cast su uno standard medio più alto delle ultime due edizioni (in cui avevano passato il turno, e a volte pure entrando in finale diretta, brani terribili spinti dalla popolarità dell'interprete).

Non dico che stiamo vivendo la migliore edizione della storia perché non lo è, però mi pare che alcune critiche gratuite vengano fatte un po' per il gusto di con altre selezioni si leggono fiumi di complimenti perché "rappresentano ciò che la nazione ascolta a prescindere dal risultato all'ESC"; bene, perché lo stesso discorso non vale per la Svezia, una delle poche nazioni in cui la selezione esprime dei brani che arrivano alla #1 nazionale praticamente ogni anno? Io trovo che tutta la fandom eurovisiva abbia sviluppato una repulsione per la musica pop (dinamica vista anche in altri contesti, con le polemiche legate alla vittoria di Chanel in Spagna) e il mondo scandinavo ne sta pagando le conseguenze in larga parte perché il pop è il suo genere più distintivo, come lo si può dire del folk nell'est Europa o della ballata balcanica in ex-Jugoslavia.

Dopodiché è vero che l'industria musicale svedese è così forte e influente che può permettersi di presentare altri generi e altre scene musicali, anche in un contesto elitario come quello del Melodifestivalen. Già questa edizione sarà un litmus test importante per capire se il pubblico svedese è pronto per incoronare un vincitore diverso dall'archetipo classico che ha dominato le ultime edizioni (brano midtempo o uptempo, interprete maschile giovane, coreografia studiata ma asettica)

Detto questo, riassumo in breve i risultati delle prime due semifinali. Nella prima (sabato 5 febbraio), che è stata giudicata soltanto dalle utenze telefoniche per il problema all'app gratuita di voto online descritto sopra, hanno centrato la qualificazione Cornelia Jakobs con Hold Me Closer e Robin Bengtsson con Innocent Love - mentre troviamo al round di ripescaggio Theoz con Som du vill (Come vuoi) e Danne Stråhed con Hallabaloo.

Nella seconda semifinale (12 febbraio) si sono invece riproposti dei nomi già visti negli anni passati, alcuni dei quali anche in vittoria o sul podio. Accedono alla finalissima LIAMOO con Bluffin' e John Lundvik (già rappresentante svedese 5° all'ESC 2019) con Änglavakt (Angelo custode), mentre all'Andra Chansen avremo Alvaro Estrella con Suave (Soave) e Tone Sekelius con My Way.

Al momento Cornelia Jakobs guida con ampio margine la classifica delle scommesse, mentre al secondo posto troviamo una lotta a due fra LIAMOO e Klara Hammarström (che si esibirà nella quarta semifinale). Altri nomi da tenere d'occhio sono Anders Bagge dalla semifinale #3 e Anna Bergendahl e Angelino Markenhörn dalla semifinale #4.

Quest'anno sta passando un po' tutto in sordina (e mi sa che non ha neanche più tanto senso il topic a parte, almeno in confronto agli anni in cui davvero valeva pena seguire il MF piuttosto che qualsiasi altra finale) però io resto della mia idea sul fatto che musicalmente questa del 2022 sia una delle annate melodifestivaliere più interessanti del passato recente. Peccato che gli svedesi abbiano dimenticato come si fa a votare e stiano traghettando il tutto verso un finale alquanto imbarazzante

Vincitore della serata di ieri è stato Anders Bagge con Bigger Than The Universe, che dopo la performance ha scalato la classifica delle scommesse e si è portata in seconda posizione provvisoria. Capisco che lui sia un personaggio popolarissimo, una sorta di Gianni Morandi a Sanremo, e che votarlo significa premiare la sua carriera più che la proposta in gara - però davvero gli svedesi credono che una cosa così possa fare bene all'Eurovision? Incrocio le dita per l'intercessione delle giurie, perché veramente qui c'è da avere paura

https://youtu.be/7ajPbmH9a3c

Poi vabbeh ce l'ha fatta anche Faith Kakembo, che già aveva debuttato bene nel 2020 ma sembra un po' l'ennesimo rigurgito del genere "Mamas" imperante dalla vittoria di Lundvik in poi. Non so come andrà in finale ma credo sia destinata a non avere nessun tipo di impatto.

Sono contento invece della qualificazione di Lisa Miskovsky al round di ripescaggio, e soprattutto di quella di Cazzi Opeia con la freschissima e coinvolgente I Can't Get Enough. Siamo sempre nel mondo del pop in salsa scandinava (con una spruzzata di Ava Max e di K-pop - lei è autrice premiatissima di tanti successi degli ENHYPEN e delle Red Velvet) ma davvero questo brano e questa performance mi sono sembrati una vera e propria ventata di aria fresca. Il crescendo dello special primo dell'ultimo ritornello quasi mi ha commosso

Tra chi non ce l'ha fatta mi spiace sicuramente per l'eliminazione di Linda Bengtzing, che con 8 partecipazioni da solista ha stabilito un nuovo record del MF: il brano sicuramente era in ritardo di almeno dieci anni, però mi è sembrato un bel modo di congedarsi dalla competizione e mettere una parola fine POSITIVA sia alla sua legacy che a tutto il genere dello schlager (dico così e fra 2/3 anni la ritroviamo di nuovo in gara).

La canzone di Lancelot Hedman, sostenuto dalle scommesse senza motivo dopo un endorsement a caso di Schlagerprofilerna, l'ho trovata molto valida ma poco competitiva in questo contesto (e non si reinventa a tavolino l'hype genuino del pubblico per Clara Klingenström). Terribile invece la proposta dei Tribe Friday, una sorta di Måneskin del discount meritatamente rispediti al mittente - non ce l'ho con loro in quanto loro, ma con SVT che con questo tipo di operazioni sembra quasi chiamarsi gli sberleffi e le prese in giro

L'ordine di uscita di stasera:

Io continuo a credere che sarà Klara a spuntarla, la vedo reggere benissimo il colpo con le giurie e poi sfondare nelle fasce di televoto più giovani (già nel 2021 fu terza fra bambini e ragazzi con una proposta molto meno pubblicizzata). Se esiste un qualche senso nell'avere una giuria internazionale, Bagge verrà demolito peggio di YOHIO nel 2013

Secondo me, pregiudizi e bias a parte, si tratta della finale del Melodifestivalen più forte almeno degli ultimi cinque anni. Peccato che rischi per concludersi con uno dei vincitori più deboli (ma il pubblico svedese è questo e o prendono una batosta seria o dobbiamo farci l'abitudine)